Sicurezza in auto: in arrivo nuove tecnologie in grado di ridurre gli incidenti stradali

La tecnologia sulle auto è destinata ad aumentare in quanto l’obiettivo comune è quello di diminuire i numeri di incidenti stradali che ogni anno, colpiscono migliaia di persone.

Fra qualche anno, le vetture saranno in grado di controllare le attività che svolge il guidatore e i passeggeri a bordo di un’auto, l’azienda tedesca Bosch sta sviluppando una tecnologia in grado di controllare le persone a bordo auto, attraverso una telecamera che verrà montata a bordo auto in grado di analizzare i comportamenti e studiarne i rischi legati alla guida. Ciò avverrà anche grazie a un software, dotato di una funzione in “machine learning” in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale prevedere i comportamenti del conducente.

Come saranno le auto del futuro e che cosa potranno fare?

Nel 2022 si innalzeranno gli standard qualitativi a bordo delle auto, sarà possibile che gli interni della vettura saranno dotati di telecamere in grado di monitorare lo stato di attenzione del conducente oltre alle attività che svolge al suo interno, tali tecnologie serviranno per garantire maggiore sicurezza sulle strade.

La tecnologia pensata e progettata da Bosch potrebbe essere già presente a bordo delle auto, a partire dal 2022, ovviamente inizierà ad essere montata di serie sui vetture premium e come optional sulle auto commerciali.

L’Unione Europea si sta già muovendo in tal modo, stanno infatti iniziando a pensare a delle normative in grado di innalzare il sistema di sicurezza delle auto in grado di ridurre gli incidenti drasticamente.

I marchi automobilistici si troveranno quindi costretti, man mano a inserire all’interno delle auto dei  sistemi che garantiranno maggiore sicurezza al guidatore ed entreranno in soccorso qualora il conducente perda i sensi o si distrae alla guida.

Quanti incidenti su strada succedono all’anno? La tecnologia sarà in grado di ridurre le vittime di incidente?

Secondo i dati emersi, la tecnologia a bordo auto, aiuterà a salvare una media di oltre 25.000 vittime attualmente che  muoiono in incidenti stradali causati dalla troppa stanchezza o distrazione durante la guida.Oltre a prevenire circa 140.000 incidenti gravi.

Secondo alcuni studi, monitorare ciò che accade all’interno dell’auto e visionare se Il conducente è vigile durante la guida, è una valida opzione che integrata dai sistemi ADAS che già diverse vetture montano aiuta a prevenire un numero sempre più crescente di incidenti.

In aggiunta gli sviluppi che man mano proseguono sulla guida autonoma, il sistema di monitoraggio del conducente sarà in grado di informare, attraverso segnali vocali, il momento che il conducente dovrà  quando riprenderà la guida manuale a seguido del  sistema automatico che si spegne; in tal modo, non ci saranno problemi nel caso in cui l’utente sia distratto.

 Cosa succede a una macchina se il conducente ha un colpo di sonno?

La fisica ci insegna che un mezzo in movimento che si muove a una velocità di 50 km/h, in soli 3 secondi la vettura percorre 42 metri.  Se durante quei 3 secondi il conducente è distratto la macchina percorre 42 metri senza essere controllata e diviene un importante rischio per il conducente e per chi è nei paraggi della vettura.

Ovviamente se la velocità è più alta e i secondi di distrazione sono maggiori dei 3 ipotizzati, il dato è destinato a peggiorare notevolmente, ciò significa che quotidianamente siamo esposti a potenziali incidenti.

E’ proprio per questo motivo che le case auto si stanno adeguando per innalzare il livello di tecnologia in grado di limitare notevolmente gli incidenti stradali.

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