Incidente all’estero: come comportarsi?

Incidente all'estero: ecco come fare se dovesse accadere. Contattare l'assicurazione straniera e metterla in contatto con quella italiana.

Incidente all'estero

Qui di seguito troverai spiegato che cosa bisogna fare nel caso in cui dovesse avvenire un incidente all’estero.
Vedremo tutti i documenti necessaria da dovere avere all’interno del veicolo, chi bisognerà contattare. Ma anche secondo quali modalità e a quali numeri telefonici fare riferimento.

Incidente all’estero: auto immatricolata nella CEE

Innanzitutto, ci sono delle differenze tra le auto immatricolate all’interno della Comunità Economica Europea e quelle che non lo sono.
Se l’incidente avviene in un Paese straniero, ma l vettura ha fatto la sua matricola all’interno di uno degli stati della CEE o in una delle Nazioni del Sistema della Carta Verde, ecco cosa fare.
Bisognerà avere come riferimento tutto ciò che viene dettato dal decreto legislativo n.209 del Codice delle Assicurazioni Private, Capo V, art.151 e seguenti, emanati in data 7-09-2005.

Incidente all’estero: mettere in contatto le assicurazioni

Qualora si dovesse verificare un incidente all’estero, bisogna capire come entrare in contatto con la compagnia assicuratrice estera che ha provocato o subito l’incidente. Bisognerà, inoltre, contattare il mandatario della liquidazione incidenti. Questo dovrà essere delegato da parte di un’assicurazione della Nazione estera di riferimento. Contattare, successivamente, l’ISVAP (acronimo di Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo). Quest’edificio si trova a Roma. Per entrare in contatto con questo ente, bisognerà inviare una mail.

image Incidente all'estero

Come comportarsi in questi casi

Se dovesse capitare che assicurazione o mandatario per la liquidazione degli incidenti auto delegato in Italia non abbiano risarcito la vittima del sinistro, ecco cosa succede. Il tempo di attesa previsto è, innanzitutto, di tre mesi. Non sarà in alcun modo necessario allarmarsi se ancora non sarà passato questo arco di tempo.
Bisogna invece provvedere anche se, entro i 3 mesi, nessuno abbia dato nessuna risposta valida per quanto riguarda la richiesta di risarcimento.
In tutti questi casi, chi è stato danneggiato potrà fare riferimento al CONSAP. Questo è l’organismo che si dedica all’indennizzo nazionale. Anche questa sede si trova a Roma e potrà essere contatta via telematica o via telefonica.
Ci si può rivolgere a questo ente anche nei casi in cui il veicolo colpevole estero dovesse essere scoperto da assicurazione o non identificato. Lo stesso accade se non si è in grado, in alcun modo, di identificare il proprietario entro 2 mesi. É comunque necessario trovarsi all’interno della Comunità Economica Europea. In caso contrario, la richiesta dovrà essere effettuata agli Uffici del Paese di riferimento del veicolo colpevole di sinistro.

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