Aria condizionata auto: errori, manutenzione e multe

Aria condizionata auto: una guida per evitare multe ed errori di manutenzione

Aria condizionata auto
Aria condizionata auto

Usare l’aria condizionata auto dovrebbe essere semplice, eppure spesso viene fatto con diversi errori. Abbiamo già analizzato quali sono i cinque errori più comuni, oggi vi parliamo di altre abitudini sbagliate sempre riguardanti l’utilizzo di questo accessorio. Un accessorio che, con il tempo, è diventato un optional di serie (quindi fisso) e che è molto apprezzato dagli automobilisti perché permette di usare l’auto in modo confortevole anche durante i periodi dell’anno in cui le temperature sono più estreme.

Una corretta manutenzione per una lunga vita dell’impianto

Una delle abitudini più sbagliate che riguardano il condizionatore dell’auto è sottovalutare la sua manutenzione. In molti sono convinti che l’impianto di climatizzazione abbia una tenuta completamente stagna: in genere dovrebbe esserlo, ma con gli anni anche i componenti di questo impianto si usurano o possono avere dei problemi a causa delle continue vibrazioni a cui è sottoposta l’automobile.

Ne consegue che la tenuta stagna dell’impianto è solo teorica e dunque si possono verificare delle perdite di gas che inficiano il buon funzionamento del clima. Altro aspetto che bisogna curare sempre, senza mai dimenticarsene, è il cambio del filtro: anche questo è fondamentale per la lunga vita dell’impianto e il suo buon funzionamento.

Posto che l’impianto di climatizzazione può perdere del gas, uno degli errori fatali più comuni è credere di poter fare questo tipo di manutenzione con il fai da te. Niente di più sbagliato. Alla ricarica del climatizzatore abbiamo dedicato un articolo apposito. In questa sede basti sapere che è necessario rivolgersi a un centro specializzato che, con strumentazioni adatte e gas a norma, provvederà a ricaricare il condizionatore seguendo tutte le normative in vigore. Il costo di una ricarica si aggira tra gli 80 euro e i 250 euro. Dipende dal tipo di impianto e dalla quantità di gas fa immettere.

Quando si rischia la multa quando si usa l’aria condizionata

Anche usando l’aria condizionata dell’auto si può incappare in una multa sostanziosa. Non ci credete? Invece è proprio così ed è stabilito dalla Bibbia di ogni automobilista, ovvero il Codice della Strada. L’impianto di climatizzazione dell’auto non può essere in funzione mentre la vostra auto è in sosta. Se le forze dell’ordine vi sorprendono in questa situazione possono multarvi pesantemente. Lo stabilisce l’articolo 157 comma 7 bis del CdS: la multa va da 223 euro a 444 euro. Non proprio a buon mercato.

La norma recita così: “È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria del veicolo stesso”.

Qual è la ratio? Semplice: il condizionatore presuppone il funzionamento del motore che a sua volta presuppone un consumo di carburante. Tenere il condizionamento acceso con la macchina ferma significa consumare carburante e dunque immettere conseguentemente C02 in atmosfera senza alcuna necessità, più le polveri sottili generate dalla combustione. Insomma, è per evitare ulteriore inquinamento dell’aria.

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