Hill holder: cos’è, come funziona, avaria e soluzioni

Hill Holder o assistenza alla ripartenza in salita: un sistema utile. Cos'è, come funziona, cosa fare in presenza di avaria,

Sai cosa è l’Hill holder, altrimenti detto assistenza alla ripartenza in salita? Non farti spaventare dal nome inglese, è una funzione molto utile che oggi è molto apprezzata. Non è altro che una soluzione tecnica piuttosto recente, ma diffusa in moltissimi modelli di autovettura. Si tratta di un sistema che agevola la ripartenza in salita del veicolo.

Sì, hai capito bene: è quel “marchingegno” che ti consente di non sforzarti troppo quando la tua auto deve ripartire da ferma in una strada in pendenza. Attenzione, però: anche se questo sistema è molto comodo ti suggeriamo di imparare a spuntare in salita anche senza l’assistenza alla ripartenza. Detto questo, vediamo come e perché può essere molto comodo.

Hill holder, cos’è e cosa significa?

Come si diceva poco sopra, hill holder in italiano può essere reso come assistente alla ripartenza in salita. Si tratta di un sistema elettronico che permette all’auto di ripartire velocemente e facilmente anche quando si trova in salita. Le auto più recenti lo hanno di serie, mentre sulle auto più datate non ve n’è traccia.

In sua assenza, infatti, per una ripartenza in salita bisogna saper usare molto bene la frizione, il freno (o il freno a mano) e l’acceleratore. Non è una manovra immediata e facilissima: non a caso, veniva usata dagli esaminatori per l’ottenimento della patente di guida B per mettere in difficoltà gli esaminandi con un successo quasi assicurato perché il timore è sempre uno soltanto, quello di far andar troppo indietro l’auto e cozzare con un altro veicolo.

Se avete i piedi “sensibili”, effettuare una ripartenza senza hill holder non è un problema, ma se proprio non ce la fate questo elemento è perfetto per voi.

hill holder
Il sistema hill holder si attiva quando l’auto si trova ferma in salita

Come funziona l’assistenza alla partenza in salita?

Di base, il funzionamento di questo sistema è molto semplice. Intanto, è tutto gestito elettronicamente: si tratta di un sensore collegato al sistema ESP capace di riconoscere una pendenza superiore al 2%. Quando il sistema riconosce questa pendenza, si attiva immediatamente bloccando in modo automatico le ruote: questo impedisce all’auto di tornare indietro, ma soprattutto permette al conducente di controllare l’autovettura in modo molto più semplice e comodo.

Il sistema, inoltre, non solo riconosce le pendenze, ma è capace di capire se l’auto va indietro e se si spegne il motore. Questa assistenza funziona anche con le auto dotate di cambio automatico. Non appena l’auto va in avanti, quindi si preme il pedale dell’acceleratore, il sistema sblocca le ruote. Semplificando molto, si può dire che si tratta di una versione elettronica e avanzata del freno di stazionamento.

Avaria hill holder: cosa fare?

Anche a questo sistema può capitare di avere delle anomalie: si accenderà la corrispondente spia hill holder sul quadro strumenti. Quali possono essere le cause? L’unico modo è recarsi in una officina e far fare una diagnosi tramite la centralina. Dopo di che bisogna controllare le componenti elettriche del sistema, in particolare i connettori. In ogni caso, non è un problema grave: si può usare il vecchio metodo che è utile imparare anche se si usa un’auto più tecnologica e recente.

Un po’ di storia

La cosa simpatica di questo sistema è che non è un’invenzione recente nel senso stretto del termine, ma solo recentemente è diffusa nelle automobili come sistema di sicurezza in più. La sua prima invenzione risale al 1936 ad opera della Studebaker. I brevetti moderni sono arrivati dal 1999 in poi.

 

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