Guida in stato di ebbrezza: quando la condanna è nulla

Guida in stato di ebbrezza rimane sempre lo spauracchio del weekend, specialmente per le nuove generazioni. Facciamo chiarezza in merito a cosa si va incontro.

Guida in stato di ebbrezza
Guida in stato di ebbrezza

Guida in stato di ebbrezza e sanzioni. E’  l’incubo ricorrente dei fine settimana, soprattutto per le nuove generazioni che sono molto più propense ad alzare il gomito in compagnia. Purtroppo però le cronache locali sempre più di frequente riportano di gravi incidenti accaduti nel corso delle ore notturne dei weekend, causati dall’alto tasso alcolico. Rispettare i limiti alcolici guida, spesso può fare la differenza, in caso di incidenti. Protagonista principale della scena, in questo caso è sempre molto spesso l’alcol. I ritiri patente per alcol ormai sono all’ordine del giorno. Meglio quindi cercare di comprende meglio cosa rischia a livello penale e amministrativo, chi eccede con le bevande alcoliche, mettendosi poi alla guida dell’auto.

C’è però anche la possibilità che si possa dare il via ad un procedimento di contestazione, quando si è alle prese con l’etilometro. Ecco quando è possibile far decadere la condanna per guida in stato di ebbrezza. In questa occasione daremo uno sguardo alla guida in stato di ebbrezza sentenze annullate, o alla guida in stato di ebbrezza normativa che ne regolarizza le sanzioni.

Auto e guida in stato di ebbrezza, art. 186 codice della strada: la stesura del verbale

Quando il conducente di un veicolo è stato trovato a guidare sotto l’effetto dell’alcol, esiste l’eventualità che venga fatto qualche errore nella formulazione della condanna. Vediamo quindi in questo caso, l’eventualità di poter dare il via alla contestazione della multa. Questa viene formulata sulla del risultato del test positivo. grazie all’etilometro. Di seguito vedremo quei casi in cui la condanna va a decadere.

Tasso alcolemico sanzioni

Sono in molti a chiedersi a quanto ammontino le sanzioni in caso di guida in stato ebbrezza? Guidando con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l: si avrà un’ammenda da € 500 ad un massimo di € 2000. in questo caso la  sospensione patente sarà da 3 a 6 mesi.  In caso di guida con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l ammenda  da imputarsi sarà da € 800 a € 3200, con detenzione  fino a 6 mesi, e con la sospensione patente da 6 mesi ad 1 anno

In auto guida in stato di ebbrezza: al vaglio la stesura del verbale

Volendo presentare ricorso nei confronti di una multa imputata per la guida in stato di ebbrezza, sarà necessario andare a ben esaminare il verbale. A quanto pare infatti proprio il primo documento redatto a determinare la sanzione, potrebbe offrire l’opportunità di formulare l’appello.

Infatti potrebbe essere questa l’occasione per mettere in evidenza eventuali vizi di forma o cavilli legali, che ad una prima lettura potrebbero non essere saltati all’occhio. Da tenere presente che in ogni fase che vada a determinare la sanzione, vi dovrà essere la massima chiarezza e trasparenza, sia verso il conducente dell’auto, che nei riguardi del giudice che dovrà procedere al giudizio.

Inoltre è sottointeso che si dovrà sempre dare l’opportunità d’appello, al fine di poter dimostrare il contrario di un’eventuale colpevolezza. Ecco quindi che anche a riguardo dell’alcoltest, sarà necessario andare a verificare con la massima accuratezza, ogni singola parte del primo verbale redatto.

Ma quali potrebbero essere le circostanze che vadano a dare origine al giusto pretesto per appellarsi? La contestazione della multa per stato di ebbrezza, non è da prendersi alla leggera.

Quando l’etilometro funziona correttamente: cosa osservare con estrema attenzione?

Le campagne a contrasto dell’abuso di alcolici specialmente nei fine settimana, vedono la presenza dell’etilometro anche fuori dai locali più affollati.

A tal riguardo la Corte di Cassazione ha stabilito con una precisa normativa, come stabilire che l’apparecchio utilizzato per la misurazione del livello di alcol assunto dall’automobilista sia a norma. In questo caso la disciplina di riferimento è data dal DPR 495/1992, art. 379Nei passaggi salienti si evince che:

  • Nel comma 7 e nel comma 8 sono espresse le procedure stabilite dallo stesso Ministero dei Trasporti, che sottolinea la necessità della cosiddetta taratura obbligatoria annuale. I dati dovranno poi essere riportati nel libretto dell’etilometro, formulato appositamente. In caso si dovessero presentare delle anomalie durante le prove, lo strumento deve essere ritirato.
  • Il comma 6 determina invece la preventiva omologazione dell’etilometro, da parte della Direzione generale della MTC. Atal riguardo dovranno essere effettuate delle attente e precise verifiche, presso CSRPAD (Centro Superiore Ricerche e Prove Autoveicolo). Si dovrà stabilire la corrispondenza di tutti i requisiti richiesti, atti al controllare chi è alla guida dell’auto.
  • Infine con il comma 5 si stabilisce che gli apparecchi preposti al controllo del livello di alcol di chi è alla guida di un mezzo, siano obbligati a rispondere ai requisiti stabiliti da un preciso protocollo tecnico. La sua approvazione è data da parte ministro dei Trasporti e della Navigazione di concerto con quello della Sanità.

Il conducente dell’auto deve sempre attuare un’ulteriore verifica sul verbale

Abbiamo quindi appurato che il conducente del mezzo a cui sia consegnata copia del verbale per guida in stato di ebbrezza, può sempre avviare una contestazione. Così facendo si provvederà in alcuni casi a far decadere la condanna. Tra le prime note che devono essere presenti nel verbale che gli agenti hanno consegnato al guidatore a al momento dell’alcoltest, bisognerà verificare che sia stato ben evidenziato l’avviso che il conducente d’auto avrà la facoltà di farsi assistere da un avvocato.

Proprio in tal senso la Corte di Cassazione si è espressa in alcuni casi, andando perfino a rendere nulla la multa. Tale comunicazione potrebbe avvenire anche solo in forma verbale. Ma avvalendosi del principio di trasparenza che viene richiesto alla Pubblica Amministrazione, è lecito che ogni azione sia stata anticipata da regolare verbalizzazione. Anche in questo caso il guidatore dell’auto potrà vedersi annullare la multa, per la guida in stato d’ebbrezza.

 

 

 

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