Norris trionfa a Silverstone, Piastri penalizzato e Hulkenberg sul podio

Gara caotica a Silverstone: Norris vince il GP Gran Bretagna 2025 dopo la penalità a Piastri, terzo un sorprendente Hulkenberg, Hamilton solo quarto tra errori e rimpianti.

GP Gran Bretagna 2025
PH McLaren X

Il GP di Gran Bretagna 2025 resterà scolpito nella memoria degli appassionati di Formula 1 come una delle gare più caotiche e imprevedibili della stagione. Sullo storico circuito di Silverstone, il pubblico ha potuto assistere a uno spettacolo intenso, tra colpi di scena, penalità, meteo incerto e una lotta serrata che ha premiato alla fine la freddezza di Lando Norris, autore di una gara quasi impeccabile. Il pilota della McLaren ha portato a casa la sua ottava vittoria in carriera, bissando il successo ottenuto appena sette giorni prima in Austria e rilanciandosi con forza nella corsa al titolo piloti, ormai questione interna al box papaya.

A rendere la domenica inglese ancora più infuocata ci ha pensato la direzione gara con una decisione destinata a far discutere. Il leader del mondiale Oscar Piastri, compagno di box di Norris e fino a quel momento al comando della corsa, è stato sanzionato con una penalità di dieci secondi per non aver rispettato la procedura di ripartenza sotto Safety Car. Secondo i commissari, l’australiano avrebbe rallentato in maniera troppo brusca sul rettilineo, creando un effetto fisarmonica che ha tratto in inganno Max Verstappen, subito pronto ad approfittarne per tentare un sorpasso. La sanzione ha stravolto completamente l’esito della gara, spalancando a Norris la strada verso un successo che, comunque, aveva costruito grazie a un passo gara solidissimo e a una McLaren perfetta nell’adattarsi alle difficili condizioni della pista.

GP Gran Bretagna 2025: Piastri penalizzato, Hulkenberg sorprende con il podio

Il clima variabile tipico della campagna britannica ha reso la domenica di Silverstone ancor più imprevedibile. La pioggia ha fatto la sua comparsa in più occasioni durante il Gran Premio, portando i team a scelte tattiche coraggiose e a cambi gomme serrati. Proprio in questo contesto si è messo in evidenza un protagonista inaspettato: Nico Hulkenberg. Il pilota tedesco della Sauber ha scritto una pagina storica per la sua carriera centrando un podio che in pochi avrebbero pronosticato alla vigilia, dopo essere partito addirittura dal 19° posto in griglia. Grazie a una strategia perfetta orchestrata dal muretto box e a una gestione impeccabile dei momenti più critici della corsa, Hulkenberg è riuscito a risalire fino alla terza posizione, contenendo nel finale anche l’attacco di un arrembante Lewis Hamilton.

Proprio Hamilton, tornato a correre il suo Gran Premio di casa con la Ferrari, sperava di continuare una striscia di podi consecutivi a Silverstone che durava dal 2013. Invece per il sette volte iridato è arrivata soltanto una quarta posizione che lascia l’amaro in bocca, frutto anche di un errore commesso nelle fasi finali. La scelta di rientrare per montare gomme slick in un momento in cui la pista non era ancora completamente asciutta ha condizionato la sua rimonta, portandolo a mettere le ruote su una traiettoria ancora umida e a finire fuori pista, perdendo secondi preziosi che hanno compromesso il risultato.

Verstappen deluso dopo la pole, Mercedes in difficoltà

Non è stato un Gran Premio felice neanche per Max Verstappen, grande protagonista delle qualifiche con una pole position ottenuta grazie a un assetto molto spinto in termini di carico aerodinamico. Il campione olandese della Red Bull è però incappato in una serie di difficoltà legate proprio alla gestione dell’asfalto umido. La pioggia caduta su Silverstone ha reso la sua RB21 quasi ingovernabile, spingendolo in più occasioni vicino all’errore. Dopo un paio di correzioni al limite in uscita dalle famigerate Becketts, Verstappen è finito in testacoda dopo la curva Stowe, scivolando a centro gruppo e riuscendo a rientrare in zona punti solo con un quinto posto finale, che rappresenta comunque un parziale recupero ma lascia l’amaro in bocca dopo la magia del sabato.

Se la Red Bull ha sofferto, la Mercedes non ha fatto meglio. Il team di Brackley ha mostrato nuovamente difficoltà nel prendere le decisioni giuste al muretto e ha visto George Russell tagliare il traguardo soltanto al decimo posto, complice una strategia poco incisiva e l’impossibilità di trovare la giusta finestra di temperatura per le gomme.

Delusione Ferrari con Leclerc  al GP Gran Bretagna 2025 e ritiro per Antonelli

Tra i grandi delusi del Gran Premio di Gran Bretagna figura anche Charles Leclerc, addirittura 14° al traguardo in una domenica da dimenticare. Penalizzato da scelte tattiche discutibili condivise con il proprio muretto, il monegasco non è mai riuscito a entrare nel ritmo giusto e ha chiuso penultimo tra le vetture giunte al traguardo, con la consapevolezza che la sua stagione continua a essere segnata da troppi alti e bassi.

Il Gran Premio inglese ha visto anche l’amaro ritiro di Andrea Kimi Antonelli, tamponato incolpevolmente da Isack Hadjar nel momento peggiore della pioggia. L’italiano, protagonista di una stagione di apprendistato in Ferrari, stava cercando di consolidare la sua posizione a centro gruppo quando è stato colpito da dietro in maniera del tutto imprevedibile, dovendo abbandonare la corsa tra i rimpianti per un potenziale piazzamento in zona punti che sembrava alla portata.

Centro gruppo e punti preziosi: Racing Bulls, Aston Martin e altri protagonisti

Mentre davanti le McLaren hanno monopolizzato la scena, la lotta a centro gruppo si è rivelata intensa e spettacolare. La top ten del Gran Premio di Gran Bretagna 2025 si è infatti completata con Pierre Gasly, sesto con la sua Alpine dopo un weekend finalmente concreto, seguito da Lance Stroll settimo, Alex Albon ottavo e Fernando Alonso nono, a testimonianza di come la variabilità del meteo abbia rimescolato le carte in maniera profonda.

Particolarmente significative le performance delle due Racing Bulls di Isack Hadjar e Liam Lawson, che hanno dimostrato un buon potenziale in qualifica ma non sono riuscite a concretizzare la domenica con piazzamenti di rilievo, complici strategie non perfette e la solita bagarre nella parte centrale dello schieramento.

Anche l’Aston Martin si è inserita nella lotta grazie a un Lance Stroll attento, mentre Fernando Alonso ha gestito con esperienza una gara complicata dalle continue fasi di cambio gomme. La Racing Bulls, dal canto suo, conferma di avere una monoposto capace di buone velocità di punta, ma ancora da affinare in termini di costanza di passo e gestione strategica.

GP Gran Bretagna 2025: una domenica da ricordare per Norris e McLaren

Silverstone conferma così la sua tradizione di pista capace di esaltare i migliori piloti e di regalare emozioni anche nelle giornate più difficili dal punto di vista meteorologico. La vittoria di Lando Norris su una McLaren perfettamente bilanciata e competitiva rappresenta non solo un trionfo personale per il giovane britannico, ma anche un segnale chiaro sul valore del progetto MCL39 in condizioni di pista variabili.

Il team di Woking sembra aver trovato la giusta quadra tecnica per fronteggiare qualsiasi situazione, mentre la penalità inflitta a Piastri, pur severa, non toglie merito alla competitività dimostrata dal pacchetto McLaren nel complesso. Con due successi consecutivi, Norris lancia un messaggio al campionato e al suo compagno di squadra: la lotta interna per il titolo potrebbe essere il tema dominante dei prossimi appuntamenti.

Vota