La stagione di Formula 1 2025 sta regalando uno spettacolo che pochi si aspettavano, con la McLaren assoluta protagonista sia nel Mondiale Piloti sia nel Mondiale Costruttori. Dopo il Gran Premio d’Austria, la classifica parla chiaro: Oscar Piastri, con 216 punti, si conferma leader del campionato, seguito a breve distanza dal compagno di squadra Lando Norris, che grazie alla vittoria a Spielberg ha ridotto il distacco a soli 15 lunghezze. Un duello interno che appassiona gli appassionati di F1 e sembra indirizzare la corsa al titolo 2025 verso un epilogo tutto targato McLaren. La supremazia della scuderia di Woking è ancora più evidente nella classifica costruttori, dove ha sfondato quota 400 punti e mette in riga la concorrenza, confermandosi punto di riferimento tecnico e strategico dell’attuale Formula 1.
McLaren regina del Mondiale Costruttori F1 2025
Il doppio podio ottenuto in Austria ha permesso a McLaren di portarsi a 417 punti nel Mondiale Costruttori, lasciando la Ferrari a oltre 200 punti di distanza e la Mercedes leggermente più indietro. La stabilità di rendimento della coppia formata da Piastri e Norris, supportata da una monoposto efficace su qualsiasi tipo di tracciato, ha reso la squadra britannica la favorita assoluta per la conquista del campionato. È significativo notare come persino Max Verstappen, terzo in classifica a quota 155 punti dopo uno zero pesante causato da un contatto in partenza con Andrea Kimi Antonelli, sembri ormai fuori dalla lotta per il titolo, sottolineando la supremazia dei colori McLaren in questa fase della stagione.
La Ferrari, grazie a un buon risultato in Austria, è riuscita a riprendersi la seconda posizione tra i costruttori, superando la Mercedes per un solo punto. Con 210 punti complessivi, la Scuderia di Maranello prova a tenere vivo l’orgoglio, anche se la superiorità mostrata da McLaren rende molto difficile immaginare ribaltoni a breve termine. Nonostante una SF-25 che alterna spunti interessanti a weekend più complicati, la Ferrari continua a raccogliere piazzamenti importanti grazie a Charles Leclerc, quinto in classifica piloti con 119 punti, e a Lewis Hamilton, sesto con 91 punti, che hanno dimostrato una costanza preziosa anche se non sufficiente per puntare al vertice.
Mondiale Piloti: il duello Piastri-Norris
Il Mondiale Piloti di Formula 1 2025 appare dunque sempre più come una sfida interna in casa McLaren. Oscar Piastri si è confermato leader della classifica generale grazie a una condotta di gara solida e a risultati costanti, mentre Lando Norris ha riaperto i giochi con una prestazione brillante al Red Bull Ring, dove ha vinto con grande sicurezza. I 216 punti di Piastri contro i 201 di Norris testimoniano un equilibrio che potrebbe regalare sorprese nelle prossime gare, tenendo conto che entrambi possono contare su una vettura competitiva e su un team che li sostiene con strategie sempre molto efficaci.
Max Verstappen, invece, ha perso terreno proprio in Austria, dove un incidente al via con Antonelli lo ha costretto al ritiro e a rimanere fermo a 155 punti. La Red Bull ha quindi perso una grande occasione per restare agganciata alla corsa per il titolo, alimentando dubbi sulle proprie capacità di recupero in una stagione che fino a ora non ha rispettato le aspettative della vigilia. Anche George Russell con la Mercedes si trova in difficoltà, fermo a 146 punti dopo un quinto posto in Austria che non gli ha permesso di avvicinarsi alla vetta.
Ferrari in ripresa, ma lontana dal sogno iridato
Sul fronte Ferrari, la sensazione è che il Mondiale 2025 sia ormai una sfida impossibile. I progressi mostrati dalla squadra di Maranello, che ha riconquistato la seconda posizione tra i costruttori, sono innegabili, ma restano insufficienti per minacciare realmente la McLaren. La SF-25 ha beneficiato di alcuni aggiornamenti tecnici significativi, ma i limiti della monoposto emergono soprattutto nella gestione delle gare lunghe e nella velocità di adattamento a piste con curve veloci, dove la McLaren resta imbattibile.
Charles Leclerc ha dimostrato di essere ancora un pilota capace di estrarre il massimo dalla vettura, come testimoniano i suoi 119 punti in classifica, mentre Lewis Hamilton, pur con qualche weekend altalenante, è stato in grado di mantenersi stabilmente nella top ten. Il percorso di crescita della Ferrari è comunque importante in ottica futura, soprattutto pensando al nuovo regolamento del 2026, quando molte squadre dovranno ripartire praticamente da zero.
Gli outsider del Mondiale 2025
Se il Mondiale Piloti del campionato F1 2025 sembra una sfida a due, nelle retrovie ci sono piloti che si stanno comunque mettendo in evidenza. Alexander Albon con la Williams ha raccolto 42 punti e si è confermato tra i migliori “outsider”, mentre Esteban Ocon su Haas e Nico Hulkenberg su Sauber hanno approfittato delle situazioni favorevoli in Austria per salire rispettivamente a 23 e 22 punti. Anche Isack Hadjar con la Racing Bulls ha stupito con 21 punti fin qui conquistati, sintomo di un vivaio in crescita.
Non sono mancati momenti di gloria per Liam Lawson, Fernando Alonso e Gabriel Bortoleto, che con le loro squadre hanno contribuito ad arricchire la lotta a centro gruppo. Da segnalare anche l’esordio non facile di Jack Doohan e Franco Colapinto con l’Alpine, che resta fanalino di coda nel mondiale costruttori a quota 11 punti, pagando il prezzo di un progetto tecnico che non ha convinto fin dall’inizio del campionato.
Prospettive per la seconda metà di stagione F1 2025
Guardando avanti, il Mondiale di Formula 1 2025 promette di restare avvincente, anche se la supremazia McLaren appare difficile da scalfire. La continuità di risultati di Piastri e Norris, unita al pacchetto tecnico sviluppato con grande attenzione, rappresenta un ostacolo durissimo per tutti gli avversari. Ferrari e Mercedes proveranno a sfruttare ogni possibile occasione per avvicinarsi, ma le gare che restano prima della pausa estiva potrebbero cristallizzare ulteriormente le gerarchie viste finora.
Il valore tecnico della McLaren è confermato anche dalla capacità di adattarsi a differenti configurazioni di pista, segno di una base progettuale molto completa. Allo stesso modo, la gestione delle strategie di gara e delle soste ai box si è rivelata superiore rispetto a quella di team storicamente vincenti come Mercedes e Red Bull, che stanno pagando errori e mancanza di continuità.
Non è escluso che Verstappen possa tornare competitivo con qualche aggiornamento Red Bull, così come Ferrari potrebbe trovare la quadra per conquistare nuove vittorie isolate, ma al momento la logica impone di guardare a Piastri e Norris come ai principali favoriti per il titolo mondiale.
Il ruolo dei giovani piloti e la sfida costruttori
Da non sottovalutare, infine, il ruolo dei giovani emergenti come Andrea Kimi Antonelli, che pur avendo causato il ritiro di Verstappen in Austria, ha già dimostrato velocità e grinta con la Mercedes. La presenza di piloti come Hadjar, Bearman o Bortoleto arricchisce una Formula 1 che continua a scommettere sul ricambio generazionale, aggiungendo ulteriore fascino a un campionato dove la lotta al vertice convive con battaglie serrate a centro gruppo.
Il Mondiale Costruttori F1 2025 riflette perfettamente questo scenario, con McLaren a recitare la parte della dominatrice, Ferrari seconda per un soffio su Mercedes e Red Bull che paga la crisi di affidabilità e di risultati. Da qui alla fine della stagione saranno fondamentali anche i punti portati a casa dai cosiddetti “secondi piloti”, perché nella Formula 1 moderna ogni piazzamento vale oro e può cambiare in pochi weekend l’esito della classifica.