Il Ford Bronco si reinventa per la Cina: arriva la versione elettrica

La nuova generazione del Ford Bronco arriva in Cina con due varianti: una elettrica e una plug-in hybrid, sviluppate su una piattaforma dedicata e con dimensioni maggiorate.

ford bronco 2023

Il nome Ford Bronco evoca da sempre avventura, robustezza e libertà su ogni tipo di terreno. Ma ora, in una sorprendente svolta strategica, la casa americana Ford ha deciso di declinare il suo iconico SUV in chiave elettrificata, riservando al mercato cinese una versione completamente nuova, sviluppata appositamente per adattarsi a esigenze, normative e gusti locali. L’obiettivo è chiaro: portare il fascino intramontabile del Bronco nell’era della mobilità a zero emissioni, senza rinunciare al carattere off-road che ne ha costruito la leggenda. Il risultato è una vettura che porta lo stesso nome, richiama lo stesso spirito, ma cambia completamente nell’architettura e nei contenuti tecnologici.

Una piattaforma dedicata per un SUV full-size inedito

Il nuovo Ford Bronco destinato alla Cina nasce da un progetto indipendente rispetto alle versioni termiche già in commercio in Nord America. Lo stile e la carrozzeria ricordano il Bronco Sport e il più muscoloso Bronco a benzina, ma sotto il vestito si cela un’architettura completamente ripensata.

Per la prima volta, infatti, la piattaforma è a scocca portante, elemento che rafforza la percezione di robustezza e consente di gestire meglio i pesi delle motorizzazioni elettrificate. Le dimensioni sono cresciute sensibilmente rispetto alla base ispiratrice: la lunghezza arriva a 5 metri, la larghezza a 1,95 metri, valori che proiettano il nuovo Bronco tra i grandi SUV del segmento premium, ben oltre i 4,39 metri di lunghezza e 1,89 di larghezza del Bronco Sport venduto in Occidente.

L’aumento di peso e le implicazioni sull’architettura

Le modifiche non si fermano alla scocca e al design. Anche il peso è cresciuto in maniera significativa, passando dai 1.590 kg della versione termica a oltre 2.600 kg per i modelli elettrificati. Si tratta di un incremento inevitabile per ospitare batterie di capacità importante, ma anche di un chiaro segnale del cambio di paradigma in corso. La mole del veicolo ha imposto uno studio accurato sulla ripartizione delle masse, con il fine di preservare una buona dinamica di guida nonostante il corpo vettura più imponente. L’approccio è quello di un SUV moderno, capace di combinare prestazioni sostenibili, comfort di bordo e una dotazione tecnica di alto livello.

Due varianti per due approcci alla mobilità elettrica

La nuova gamma Ford Bronco per la Cina si articola in due versioni, pensate per soddisfare differenti esigenze di mobilità e abitudini di ricarica. La prima è una versione 100% elettrica (BEV), la seconda un’ibrida plug-in (PHEV). Entrambe nascono con l’obiettivo di offrire un’alternativa concreta e performante alle motorizzazioni tradizionali, pur restando fedeli all’identità estetica che ha reso il Bronco un’icona del marchio Ford.

Ford Bronco BEV: fino a 650 km di autonomia con 271 CV

Il Ford Bronco elettrico è il risultato della collaborazione tra Ford, BYD e Jiangling, segno evidente dell’interesse della casa americana a stringere alleanze locali per affrontare un mercato complesso e altamente competitivo come quello cinese. Il propulsore elettrico sviluppa 271 CV e viene alimentato da una batteria di 105,4 kWh, una delle più capienti nel segmento dei SUV generalisti. L’autonomia dichiarata raggiunge i 650 km, misurati secondo il ciclo di omologazione cinese, che tende a essere più ottimistico rispetto a quello europeo WLTP. Resta comunque un valore notevole, che colloca il modello tra le proposte elettriche più interessanti per chi cerca percorrenze elevate con una sola carica.

Ford Bronco PHEV: 241 CV e 220 km in elettrico

Per chi preferisce la flessibilità della doppia alimentazione, Ford ha previsto anche una versione ibrida plug-in. In questo caso, il motore principale è un 1.5 turbo benzina, affiancato da un’unità elettrica che contribuisce a portare la potenza totale a 241 CV. La batteria da 43,7 kWh consente di percorrere fino a 220 km in modalità esclusivamente elettrica, un’autonomia di tutto rispetto che supera nettamente quella delle PHEV più diffuse sul mercato occidentale. Un dato che rende il Bronco ibrido plug-in una valida alternativa al full electric, soprattutto in un Paese dove la capillarità delle colonnine non è ancora uniforme.

Tecnologie di bordo e ipotesi su guida autonoma

Oltre alle novità meccaniche, il nuovo Ford Bronco per la Cina si distingue anche per l’adozione di tecnologie avanzate. La presenza di un sensore sul tetto ha già fatto nascere ipotesi sull’introduzione di sistemi di guida assistita di livello 3, un’evoluzione importante rispetto ai livelli 2+ attualmente in uso nella maggior parte dei modelli globali Ford. Se confermata, questa scelta segnerebbe un ulteriore passo in avanti nella strategia del marchio, che punta a integrare le soluzioni ADAS più evolute nei modelli destinati al mercato asiatico.

Ford Bronco e la strategia elettrica in Cina

Questa inedita declinazione del Bronco elettrico e PHEV rappresenta un tassello importante nella strategia di elettrificazione che Ford sta portando avanti con decisione in Cina. Il gruppo ha capito che per competere nel primo mercato mondiale dell’auto elettrica non basta importare modelli esistenti: serve sviluppare veicoli ad hoc, realizzati in partnership con player locali, capaci di rispondere alle aspettative di un pubblico sempre più esigente in termini di tecnologia, autonomia e stile. La scelta del nome Bronco, inoltre, non è casuale: è un richiamo al DNA Ford e alla sua eredità off-road, declinata però con un linguaggio nuovo, più sostenibile e orientato al futuro.

Differenziazione rispetto all’offerta globale

Va sottolineato che il nuovo Ford Bronco destinato alla Cina non sarà esportato in Europa o negli Stati Uniti, almeno secondo le attuali dichiarazioni. Si tratta di una proposta esclusiva, pensata per un contesto normativo e culturale diverso, che privilegia i NEV (New Energy Vehicles) e in cui le motorizzazioni a combustione interna stanno rapidamente perdendo rilevanza. Le proporzioni, la massa e la stessa architettura a scocca portante sono frutto di uno sviluppo indipendente, che dimostra la capacità del gruppo Ford di adattarsi ai mercati globali con soluzioni mirate e non semplici adattamenti.

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