Fiat Professional domina il mercato dei veicoli commerciali ad aprile

Fiat Professional conquista il mercato italiano con una quota del 27,1% ad aprile 2025. Ducato e Doblò ai vertici delle vendite, cresce anche il segmento elettrico.

fiat professional

Ad aprile 2025, Fiat Professional ha confermato il proprio ruolo da protagonista assoluto nel panorama dei veicoli commerciali italiani. I dati di immatricolazione diffusi da Dataforce parlano chiaro: con 4.179 unità immatricolate e una quota di mercato del 27,1%, il marchio del gruppo Stellantis si posiziona nuovamente al vertice del settore, registrando una crescita di oltre quattro punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un risultato che riflette non solo la forza della gamma attuale, ma anche l’efficacia della strategia commerciale e industriale messa in campo negli ultimi mesi.

Questo exploit si inserisce in un contesto di crescita costante, testimoniato anche dai numeri cumulati del primo quadrimestre. Da gennaio ad aprile, infatti, Fiat Professional ha totalizzato circa 16.400 immatricolazioni, con una quota di mercato del 25,8%, a conferma di un andamento estremamente positivo che proietta il brand verso un 2025 da record. La leadership nazionale nel comparto dei veicoli da lavoro si fonda su un equilibrio ben calibrato tra tradizione e innovazione, tra affidabilità e sostenibilità, tra capillarità della rete e attenzione alle nuove esigenze dei professionisti.

Fiat Professional: Ducato e Doblò protagonisti del mese

A trainare la performance di Fiat Professional ci pensano due nomi che da anni rappresentano una garanzia nel segmento dei commerciali leggeri: Fiat Ducato e Fiat Doblò. Il primo si è confermato veicolo commerciale più venduto in Italia nel mese di aprile, con 1.948 immatricolazioni e una quota del 31,2% nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni. Un risultato che conferma ancora una volta la centralità di questo modello per il mercato italiano, non solo per i volumi, ma anche per il valore simbolico che rappresenta: il Ducato è infatti prodotto nello stabilimento di Atessa, in Abruzzo, vero cuore industriale del comparto LCV del gruppo Stellantis.

Il secondo, il Doblò, ha conquistato il primo posto nel segmento dei van compatti e il secondo posto assoluto tra i veicoli commerciali più venduti in Italia, con 1.454 unità immatricolate e una quota di mercato del 35% nel suo segmento. La sua crescita è stata particolarmente significativa e riflette la capacità di intercettare le esigenze di una clientela ampia, che va dall’artigiano al corriere urbano, passando per le piccole e medie imprese.

Alle spalle dei due best seller, anche il Fiat Scudo ha fatto registrare ottime performance, raggiungendo una quota del 22,3% nel segmento dei furgoni medi, posizionandosi al secondo posto della categoria. Una gamma completa e ben strutturata, dunque, che offre soluzioni mirate per ogni esigenza logistica e operativa.

Avanzata elettrica: il ruolo chiave del nuovo E-Ducato

Se la crescita nel termico era attesa, a sorprendere in positivo è stata la performance del brand anche nel comparto elettrico. Fiat Professional ha chiuso il mese di aprile al primo posto nel mercato dei veicoli commerciali elettrici, con una quota del 27,2%, grazie soprattutto all’introduzione di modelli completamente rinnovati, pensati per offrire prestazioni elevate e autonomia estesa. In particolare, il nuovo E-Ducato ha fatto il suo debutto ufficiale con un pacchetto tecnologico di primissimo livello.

Sviluppato interamente in-house e prodotto nello stabilimento di Atessa, l’E-Ducato è ora disponibile con una batteria di seconda generazione da 110 kWh, che consente un’autonomia fino a 424 km secondo il ciclo WLTP. Una cifra che rappresenta un benchmark per il settore e che rende il modello particolarmente interessante anche per quelle aziende che operano in contesti extraurbani o che necessitano di una percorrenza elevata. Questa autonomia, unita a una piattaforma tecnologica aggiornata, fa dell’E-Ducato una delle proposte più convincenti del panorama dei veicoli commerciali elettrici, sia in termini di versatilità sia di sostenibilità.

Una gamma rinnovata e una rete capillare

I numeri parlano di una crescita solida, ma dietro le cifre ci sono scelte strategiche ben precise. Fiat Professional ha lavorato negli ultimi anni per rinnovare l’intera gamma dei veicoli, proponendo versioni aggiornate, nuove motorizzazioni e un portafoglio di allestimenti estremamente ampio, capace di rispondere a esigenze specifiche di settori professionali diversi. Dall’edilizia alla logistica, dal food delivery ai servizi pubblici, la gamma Fiat Professional copre ogni segmento grazie anche alla flessibilità costruttiva e alla disponibilità di versioni specializzate.

A supporto della strategia commerciale, c’è inoltre una rete vendita e assistenza capillare su tutto il territorio italiano, che rappresenta un vantaggio competitivo significativo. La possibilità di accedere facilmente a un servizio post-vendita qualificato è un elemento decisivo per chi lavora con i veicoli ogni giorno, spesso in condizioni difficili e senza possibilità di fermarsi. In questo senso, la solidità del network contribuisce in maniera sostanziale alla fidelizzazione dei clienti e alla reputazione del brand.

Il futuro tra elettrificazione e digitalizzazione

Il 2025 si sta rivelando un anno chiave per Fiat Professional anche per la transizione elettrica e digitale. L’introduzione di modelli elettrici di seconda generazione, dotati di batterie più performanti e con infrastrutture di ricarica in espansione, rappresenta un passaggio fondamentale per allinearsi agli obiettivi di sostenibilità europei e rispondere a un mercato sempre più orientato verso la mobilità a zero emissioni. Parallelamente, Fiat Professional ha avviato un importante programma di servizi connessi, che consente di gestire in tempo reale flotte, ottimizzare i consumi, ricevere aggiornamenti software over-the-air e monitorare le condizioni del veicolo.

Tutti elementi che si integrano in un’offerta sempre più completa e allineata alle esigenze del cliente professionale contemporaneo, che non cerca solo un mezzo di trasporto, ma una piattaforma di lavoro efficiente, affidabile e tecnologicamente avanzata.

Vota