Fiat Grande Panda e BYD Dolphin Surf: la sfida tra le nuove compatte elettriche

Confronto completo tra Fiat Grande Panda e BYD Dolphin Surf: dimensioni, interni, autonomia, motori, dotazioni e prezzi delle nuove citycar elettriche 2025.

Fiat Grande Panda vs BYD Dolphin Surf

Nel vivace panorama delle citycar elettriche del 2025, il confronto Fiat Grande Panda vs BYD Dolphin Surf rappresenta uno dei duelli più interessanti e attesi. Da un lato, la nuova Panda interpreta in chiave moderna un’icona italiana, conservandone lo spirito funzionale ma arricchendolo con tecnologia e stile globale. Dall’altro, la Dolphin Surf porta in Europa la visione cinese della mobilità urbana sostenibile, con contenuti hi-tech e un’estetica giovane e accattivante.

Entrambe le vetture mirano a soddisfare chi cerca un’auto compatta, elettrica e versatile per gli spostamenti quotidiani in città, ma lo fanno seguendo filosofie opposte. La Grande Panda elettrica punta su un design robusto, su interni pratici e su una gamma che include anche versioni mild hybrid. La BYD Dolphin, invece, propone solo motorizzazioni full electric e un approccio digitale fortemente innovativo, connesso e orientato alla semplicità d’uso.

In questa guida metteremo a confronto tutti gli aspetti chiave delle due citycar: design, abitabilità, autonomia, motori, dotazioni di sicurezza e prezzi, aiutandoti a capire quale delle due offre il miglior equilibrio tra tecnologia, efficienza e stile. Che tu stia cercando un’auto urbana dal sapore retrò o un’elettrica smart e tecnologica, qui troverai tutte le risposte.

Segmento e posizionamento: city car, ma con tanta personalità

La Fiat Grande Panda e la BYD Dolphin Surf appartengono al crescente segmento delle citycar elettriche compatte, progettate per rispondere alle esigenze della mobilità urbana sostenibile. Entrambe si posizionano nel segmento A — quello delle auto compatte sotto i 4 metri — ma con visioni e strategie molto differenti, frutto delle rispettive origini culturali e industriali.

La Fiat Panda elettrica rappresenta l’evoluzione di un’icona automobilistica italiana, ripensata per essere globale ma fedele al suo spirito originale: compatta, robusta, versatile e adatta alle strade di città. Nasce in Europa ma guarda ai mercati internazionali, mantenendo una forte identità stilistica e una gamma ampia, che include anche varianti mild hybrid per chi desidera una transizione più graduale all’elettrico.

La BYD Dolphin Surf, invece, è l’avanguardia della nuova ondata cinese nel settore automotive europeo. Si presenta come una citycar elettrica accessibile, moderna e fortemente orientata alla tecnologia, pensata per un pubblico giovane e connesso. BYD punta su efficienza, digitalizzazione e costi competitivi, inserendosi in un mercato in cui sempre più automobilisti valutano l’acquisto di un’auto elettrica compatta.

In sintesi, la Dolphin Surf incarna l’innovazione asiatica e la velocità di adattamento al contesto europeo, mentre la Grande Panda rappresenta la reinterpretazione europea di una citycar solida, pragmatica e riconoscibile. Due anime diverse, ma entrambe perfettamente calate nel contesto della mobilità urbana di nuova generazione.

Granda Panda e Dolphin Surf: estetica urbana, ma filosofie diverse

Lo stile è uno degli elementi che più distingue la Fiat Grande Panda dalla BYD Dolphin Surf, nonostante entrambe condividano la vocazione cittadina e dimensioni compatte. Le differenze estetiche riflettono due filosofie ben distinte: una legata alla tradizione, l’altra proiettata al futuro.

La Grande Panda riprende in chiave moderna le linee robuste e squadrate della prima generazione degli anni ’80. Il design è verticale, funzionale, con superfici piatte e dettagli che richiamano l’off-road urbano: fari LED integrati nella mascherina a pixel, ampi paraurti in plastica grezza e barre sul tetto che ne esaltano il carattere outdoor. La sensazione è quella di una citycar “tosta”, nata per affrontare la giungla urbana con praticità.

La Dolphin Surf, al contrario, presenta un design fluido e sportivo, con linee morbide ma dinamiche, pensate per attrarre un pubblico giovane e attento allo stile. I fari anteriori affilati — ispirati a supercar come la Lamborghini Huracán — lo spoiler posteriore e i cerchi da 16” colorati ne sottolineano il carattere dinamico e leggero. Gli inserti cromatici sulla carrozzeria ne amplificano il look tecnologico e moderno.

Dal punto di vista delle proporzioni, le due vetture condividono la stessa lunghezza (3,99 m), ma differiscono in altezza e larghezza. La Panda è leggermente più larga e bassa, per un aspetto più solido e imponente. La Dolphin, invece, appare più slanciata e rialzata, confermando la sua vocazione giovanile e dinamica.

Modello Lunghezza Larghezza Altezza Passo
BYD Dolphin Surf 3,99 m 1,72 m 1,59 m 2,50 m
Fiat Grande Panda 3,99 m 1,76 m 1,57 m 2,54 m

Interni e abitabilità

Se l’estetica esterna evidenzia due approcci opposti, anche gli interni di Fiat Grande Panda e BYD Dolphin Surf rivelano differenze nette nella progettazione e nella filosofia di utilizzo. Entrambe puntano su uno stile moderno e digitale, ma lo declinano in modi molto diversi.

La BYD Dolphin Surf propone un abitacolo minimalista e luminoso, con linee morbide e comandi concentrati su uno schermo centrale rotante da 10,1 pollici. Il sistema infotainment supporta Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless, mentre la strumentazione digitale da 7 pollici fornisce le informazioni essenziali alla guida. I materiali utilizzati sono prevalentemente rigidi, ma ben assemblati, e l’impressione generale è di un ambiente tech-friendly. Il bagagliaio, da 308 litri, si espande fino a 1.037 litri abbattendo i sedili posteriori.

La Fiat Grande Panda adotta uno stile più “urbano retrò”, ispirato agli interni originali della Panda anni ’80, ma aggiornato con tecnologie attuali. La plancia è semplice ma razionale, con cruscotto digitale da 10” e, dal secondo allestimento, anche display centrale da 10,25”. Presente un ampio vano portaoggetti frontale in stile cassettiera, che esalta la funzionalità quotidiana. I materiali sono rigidi ma ben rifiniti, pensati per durare nel tempo e affrontare l’uso urbano senza pensieri.

A livello di capienza, la Panda batte la Dolphin: nella versione elettrica il bagagliaio parte da 361 litri e arriva a 1.366 litri con sedili abbattuti. La mild hybrid spinge ancora più in alto, con 412 litri alla base. Questo rende la Panda particolarmente adatta anche a piccoli viaggi o famiglie urbane.

In sintesi, la Dolphin Surf privilegia l’interfaccia digitale e la semplicità di utilizzo, mentre la Grande Panda punta su spazio, ergonomia e praticità. Due ambienti diversi, ma entrambi coerenti con la natura cittadina dei modelli.

Modello Strumentazione Display centrale Bagagliaio
BYD Dolphin Surf 7″ 10,1″ 308 / 1.037 L
Fiat Grande Panda 10″ 10,25″ 412 / 1.366 L

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Motorizzazioni e autonomia: Fiat Grande Panda vs BYD Dolphin Surf

Nel confronto tra Fiat Grande Panda e BYD Dolphin Surf, le differenze più marcate emergono nella proposta meccanica e nell’approccio alla transizione elettrica. Entrambe sono citycar pensate per l’utilizzo quotidiano, ma offrono soluzioni tecniche molto diverse.

La BYD Dolphin Surf è disponibile solo in versione completamente elettrica, con tre varianti pensate per rispondere a diverse esigenze di autonomia e prestazioni. La versione Active monta un motore da 88 CV con batteria da 30 kWh e autonomia dichiarata di 220 km. La Boost porta la batteria a 43,2 kWh, offrendo 320 km di autonomia, mentre la versione Comfort offre 156 CV e circa 310 km di percorrenza elettrica. La ricarica in corrente continua arriva fino a 85 kW.

La Fiat Grande Panda propone una gamma più articolata, con una versione elettrica e una mild hybrid. La Panda elettrica monta un motore da 113 CV alimentato da una batteria da 44 kWh, con autonomia stimata intorno ai 320 km. Il vantaggio tecnico sta nella ricarica: in DC si arriva a 100 kW, consentendo un passaggio dal 20% all’80% in circa 30 minuti.

La versione mild hybrid della Panda adotta un motore 1.2 turbo a tre cilindri da 110 CV, abbinato a un sistema a 48V e cambio eDCT a 6 marce. Questa variante rappresenta una soluzione intermedia per chi vuole ridurre consumi e accesso alle ZTL senza dover ancora affrontare l’elettrico pieno.

In sintesi, la BYD Dolphin Surf offre tre livelli di elettrico a prezzi accessibili, mentre la Fiat Panda elettrica garantisce prestazioni simili ma con ricarica più veloce e la possibilità di optare per l’ibrido leggero, offrendo una maggiore flessibilità nella scelta.

Modello Motore Batteria Potenza Autonomia
BYD Dolphin Surf Elettrico 30 / 43,2 kWh 88 – 156 CV 220 – 320 km
Fiat Grande Panda Elettrico / Mild Hybrid 44 kWh / 48V 110 – 113 CV 320 km (EV)

Sistemi di sicurezza e ADAS

Nel segmento delle citycar elettriche, la sicurezza gioca un ruolo sempre più importante, e sia la Fiat Grande Panda che la BYD Dolphin Surf si presentano con dotazioni avanzate di sistemi di assistenza alla guida (ADAS).

La BYD Dolphin Surf offre già nella versione d’ingresso il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza (AEB), il mantenimento attivo della corsia e sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Nelle versioni superiori si aggiungono le telecamere a 360°, per una visione completa durante le manovre urbane.

La Fiat Grande Panda, invece, include un pacchetto ADAS completo già a partire dall’allestimento Icon della versione elettrica: AEB, Lane Keeping Assist, rilevatore di stanchezza del conducente, assistente alla partenza in salita e sensori perimetrali. Una scelta che evidenzia l’attenzione di Fiat alla sicurezza, anche nelle versioni di accesso.

In conclusione, entrambe le vetture offrono un livello di protezione molto elevato per la categoria, ma la Panda elettrica si distingue per l’integrazione di sistemi avanzati già dalle versioni base, rendendola particolarmente interessante per chi pone la sicurezza al primo posto.

Prezzi e dotazioni: Grande Panda vs Dolphin Surf

Anche sotto il profilo del prezzo e degli equipaggiamenti, la Fiat Grande Panda e la BYD Dolphin Surf si affrontano con strategie ben distinte, pur mantenendo l’obiettivo comune di offrire una citycar elettrica tecnologica e accessibile.

La BYD Dolphin Surf parte da €19.490 nella versione Active, già completa di elementi come fari LED, cerchi da 16″, infotainment da 10,1”, cruise control adattivo, sensori di parcheggio posteriori, retrocamera e sistema V2L (Vehicle to Load). La top di gamma Comfort, da €25.990, aggiunge contenuti premium come telecamere a 360°, sedili anteriori riscaldabili, ricarica wireless e fari full LED, offrendo un pacchetto molto competitivo nella fascia elettrica sotto i 30.000 euro.

La Fiat Grande Panda parte da €18.900 nella versione mild hybrid, proponendo già un buon livello di equipaggiamento: cerchi in lega da 16”, quadro strumenti digitale da 10”, climatizzatore manuale, sensori di parcheggio posteriori e sistema keyless. La versione elettrica parte da €24.900 e introduce il display centrale da 10,25”, oltre a un pacchetto ADAS completo con frenata automatica, mantenimento corsia e riconoscimento della stanchezza.

La BYD Dolphin Surf punta su un prezzo d’attacco molto competitivo e una dotazione già ricca nelle versioni base. La Fiat Panda elettrica, seppur leggermente più costosa, si distingue per completezza tecnologica e la possibilità di scegliere tra elettrico e mild hybrid, offrendo una maggiore flessibilità al cliente finale.

Qual è la migliore? Grande Panda o Dolphin Surf

Il confronto tra Fiat Grande Panda e BYD Dolphin Surf mette in evidenza due citycar elettriche compatte che rispondono in modo diverso alle esigenze della mobilità urbana del 2025. Pur condividendo le stesse dimensioni esterne (3,99 metri di lunghezza), le due vetture presentano differenze sostanziali in termini di design, interni, tecnologia e approccio alla transizione ecologica.

La Fiat Grande Panda si distingue per un’impostazione più solida e verticale, ispirata al design robusto della Panda originale, ma aggiornata con linee moderne e dettagli funzionali. La BYD Dolphin Surf, invece, adotta un’estetica più sportiva e dinamica, con linee fluide e soluzioni stilistiche più giovanili, come i fari affilati e lo spoiler posteriore.

All’interno, la Dolphin Surf privilegia l’interfaccia digitale, con un ambiente minimalista e un display centrale rotante. La Panda, al contrario, punta su ergonomia e praticità, con una strumentazione digitale classica e una migliore gestione degli spazi. A livello di bagagliaio, la Fiat offre maggiore capienza sia nella versione elettrica (fino a 1.366 litri) che nella mild hybrid (fino a 1.412 litri), superando ampiamente la Dolphin.

Sul piano delle motorizzazioni, la Dolphin Surf è solo elettrica, con tre varianti di potenza e autonomia. La Panda propone una versione EV da 113 CV con ricarica rapida a 100 kW, ma offre anche un’alternativa mild hybrid per chi non è ancora pronto a passare completamente all’elettrico.

In termini di prezzi, la Dolphin parte da una cifra leggermente inferiore, ma la Panda offre dotazioni di sicurezza più complete già dalle versioni base, rendendola una scelta molto competitiva anche sul piano tecnologico.

In definitiva, la BYD Dolphin Surf è la scelta ideale per chi cerca un’elettrica pura, accessibile, con look giovane e tecnologia smart. La Fiat Grande Panda si rivolge invece a chi cerca una citycar versatile, spaziosa, con uno stile riconoscibile e un’offerta più flessibile grazie alla doppia alimentazione.

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