DR 1.0 EV o Dacia Spring? Le citycar elettriche più accessibili a confronto

Confronto tra DR 1.0 EV e Dacia Spring: dimensioni, autonomia, prestazioni e prezzo. Scopri quale citycar elettrica è la migliore per la città.

DR 1.0 EV vs Dacia Spring

Nel panorama delle auto elettriche per la città, due modelli spiccano per prezzo accessibile e vocazione urbana: DR 1.0 EV e Dacia Spring. Entrambe 100% elettriche, leggere e compatte, si rivolgono a chi cerca una soluzione concreta e sostenibile per la mobilità quotidiana. Il crescente interesse per le citycar elettriche economiche ha portato alla ribalta questi due veicoli, che si propongono come porta d’accesso alla mobilità elettrica per neopatentati, pendolari e utenti urbani.In questa guida metteremo a confronto DR 1.0 EV vs Dacia Spring su tutti i fronti. In questa guida trovi:

  • design a confronto;
  • un’analisi delle dimensioni;
  • autonomia e prezzo a raggi X.

La DR 1.0 EV è prodotta dal marchio italiano DR Automobiles e punta su un approccio essenziale, con dimensioni ridotte, peso contenuto e una configurazione a 3 porte. La Dacia Spring, invece, si presenta come una 5 porte ispirata ai crossover, più spaziosa e con un look che strizza l’occhio ai SUV urbani. Entrambe si collocano nella fascia di prezzo sotto i 20.000 euro (incentivi esclusi), rendendosi appetibili anche per chi affronta l’acquisto della prima auto elettrica.

Sebbene condividano obiettivi simili, le differenze strutturali e tecniche tra questi modelli sono molte più di quanto possa sembrare.

Design e impostazione: 1.0 EV o Spring?

Quando si parla di auto elettriche compatte, il design è spesso il primo elemento che colpisce l’occhio. La DR 1.0 EV e la Dacia Spring propongono due filosofie visive e progettuali differenti, pensate per soddisfare esigenze urbane, ma con approcci ben distinti. Entrambe nascono come veicoli elettrici destinati alla città, ma mentre la DR adotta una linea più minimalista, la Spring sceglie una silhouette da piccolo SUV.

La DR 1.0 EV ha un’impostazione da citycar pura, con carrozzeria a 3 porte e dimensioni molto compatte che la rendono agilissima nel traffico e nei parcheggi stretti. Le linee sono morbide, essenziali, con uno stile quasi retrò nella semplicità della forma. Il frontale pulito e gli elementi stilistici ridotti all’essenziale la rendono perfetta per chi cerca funzionalità più che look appariscente.

Al contrario, la Dacia Spring si presenta come una berlina 5 porte con assetto leggermente rialzato e dettagli tipici del mondo crossover: protezioni laterali, barre sul tetto e passaruota marcati. È un’estetica che punta a rassicurare, con proporzioni che ricordano SUV compatti, seppur mantenendo misure da segmento A. Questa impostazione la rende più adatta anche a un utilizzo familiare o extraurbano occasionale.

Stile o sostanza? Due citycar elettriche per due tipi di pubblico

In sintesi, chi predilige auto elettriche per la città ultra compatte e discrete potrebbe preferire la DR 1.0 EV, mentre chi cerca un look più robusto e maggiore praticità d’accesso e carico potrebbe orientarsi verso la Dacia Spring. Il design, in questo caso, riflette con coerenza il diverso modo d’intendere la mobilità urbana.

Dimensioni e abitabilità: compattezza contro versatilità urbana

La DR 1.0 EV e la Dacia Spring adottano soluzioni progettuali diverse anche in termini di dimensioni e abitabilità. Entrambe puntano a offrire praticità in città, ma con approcci opposti: uno più estremo in termini di compattezza, l’altro più orientato alla fruibilità quotidiana, anche per piccoli nuclei familiari.

La DR 1.0 EV misura 3.200 mm in lunghezza, 1.670 mm in larghezza e 1.590 mm in altezza. La carrozzeria a 3 porte, unita a un passo contenuto, la rende una delle auto più facili da parcheggiare oggi disponibili. Al suo interno offre 4 posti, con un abitacolo che privilegia l’essenzialità e l’agilità rispetto alla spaziosità. Il peso ridotto a 975 kg accentua ulteriormente il carattere leggero e cittadino del modello.

La Dacia Spring si colloca invece in una posizione più “matura” del segmento: è lunga 3.700 mm, alta 1.510 mm e larga 1.580 mm. Il layout a 5 porte facilita l’accesso ai sedili posteriori, mentre l’abitabilità generale è più ariosa e sfruttabile. Anche se la differenza in lunghezza è solo di mezzo metro, a bordo si traduce in una maggiore sensazione di spazio e funzionalità nei sedili posteriori e nel bagagliaio.

dr 1.0 dimensioni

Bagagliaio: da citycar a mini utility

Il confronto si fa ancora più evidente osservando il volume utile per i bagagli: la DR 1.0 EV offre solo 110 litri, adeguati per l’uso urbano quotidiano ma limitati per chi viaggia con carichi. La Dacia Spring, invece, mette a disposizione ben 308 litri, un valore eccellente per la categoria, che la rende ideale anche per piccole spese settimanali o brevi trasferte fuori città.

Sebbene entrambe condividano la stessa capacità di ospitare quattro passeggeri, la loro abitabilità interna segue due filosofie: quella ultracompatta e funzionale della DR, e quella più comoda e orientata alla versatilità della Spring.

Motore e prestazioni: due stili di guida a confronto

Nel confronto tra citycar elettriche economiche, le differenze non si fermano all’estetica o alle dimensioni. Anche dal punto di vista tecnico, DR 1.0 EV e Dacia Spring si distinguono per impostazione meccanica e carattere su strada, offrendo due approcci differenti alla mobilità urbana.

La DR 1.0 EV adotta un motore elettrico da 61 CV (45 kW), abbinato alla trazione posteriore. Questa soluzione, piuttosto rara nel segmento delle citycar, contribuisce a migliorare la distribuzione dei pesi e la maneggevolezza nei tragitti stretti. La velocità massima dichiarata è di 120 km/h, un valore più che sufficiente per muoversi agilmente anche su tangenziali o percorsi extraurbani brevi.

La Dacia Spring propone un’impostazione più convenzionale, con trazione anteriore e motore da 71 CV (52 kW). Questo le consente di raggiungere 125 km/h e di completare lo 0–100 km/h in 12,3 secondi. Una differenza che, pur non cambiando radicalmente l’esperienza d’uso, si nota nelle riprese più brillanti e nella maggiore spinta iniziale nei contesti urbani più dinamici.

Agilità contro brillantezza

Pur con una potenza inferiore, la DR 1.0 EV resta estremamente agile grazie alla sua massa contenuta e al baricentro più basso. La guida è immediata, con risposte pronte nei percorsi cittadini più impegnativi e negli spazi ristretti.

La Dacia Spring, invece, privilegia un comportamento più rassicurante, ideale per chi cerca un’elettrica a suo agio non solo nei centri urbani ma anche in brevi tratti di tangenziale o statale, offrendo un pizzico di versatilità in più.

Autonomia e ricarica: efficienza urbana DR e Dacia

Quando si parla di citycar elettriche, l’autonomia reale e i tempi di ricarica sono elementi centrali per la scelta. Sebbene entrambe le vetture siano progettate per l’uso quotidiano in città, DR 1.0 EV e Dacia Spring adottano soluzioni tecniche differenti, che si riflettono sia nei consumi sia nella gestione della ricarica.

La DR 1.0 EV è equipaggiata con una batteria agli ioni di litio da 31 kWh, capace di garantire un’autonomia dichiarata di 210 km secondo il ciclo WLTP. Il consumo medio si attesta intorno a 15,6 kWh/100 km, un valore adeguato per una citycar con trazione posteriore e impostazione leggera.

La Dacia Spring, invece, monta una batteria più piccola, da 24,3 kWh, ma riesce a raggiungere una maggiore autonomia ufficiale: 226 km WLTP. Questo è possibile grazie a un consumo medio particolarmente contenuto, pari a 12,4 kWh/100 km, che la rende tra le elettriche più efficienti della sua categoria.

Tempi di ricarica e connettori

Anche il sistema di ricarica differenzia i due modelli. La DR 1.0 EV è dotata di connettore CCS Combo, compatibile con ricarica in corrente continua, che consente tempi più rapidi se si dispone di colonnine adeguate. Un vantaggio utile anche per chi percorre tratti extraurbani.

La Dacia Spring utilizza invece una presa Type 2 Mennekes, più comune nelle colonnine pubbliche AC, ma meno rapida. La ricarica completa richiede più tempo, ma risulta facilmente gestibile durante la notte o nelle soste prolungate.

Entrambe le auto sono comunque pensate per coprire spostamenti urbani quotidiani senza stress: bastano pochi cicli settimanali per garantire un utilizzo fluido e continuo.

dacia spring

1.0 EV o Spring: prezzo e rapporto qualità/prezzo

Nel segmento delle auto elettriche economiche, il prezzo rappresenta un fattore determinante. Sia la DR 1.0 EV che la Dacia Spring puntano su un listino accessibile, pensato per chi desidera entrare nel mondo della mobilità elettrica senza investimenti eccessivi.

La DR 1.0 EV ha un prezzo ufficiale di 18.900 euro IVA inclusa. Un valore competitivo, giustificato dalla presenza di una batteria più capiente da 31 kWh e da un sistema di ricarica più rapido (CCS Combo). L’autonomia, unita alla compattezza, la rende interessante per chi cerca una seconda auto elettrica da usare tutti i giorni.

La Dacia Spring, dal canto suo, parte da 17.900 euro. Il prezzo inferiore riflette una batteria più piccola, ma è compensato da una migliore versatilità, grazie alla configurazione a 5 porte, al bagagliaio da oltre 300 litri e a una maggiore abitabilità.

Accesso agli incentivi

Entrambi i modelli possono beneficiare degli incentivi auto elettriche 2025, che prevedono sconti fino a diverse migliaia di euro in caso di rottamazione. Questo rende possibile l’acquisto di una citycar elettrica anche con un budget inferiore ai 15.000 euro.

In sintesi, la DR 1.0 EV è leggermente più costosa ma offre una batteria più grande e prestazioni più snelle nel traffico, mentre la Dacia Spring conquista per il miglior rapporto tra prezzo, spazio interno e praticità.

Quale scegliere: per chi è pensata ciascuna

Sebbene la DR 1.0 EV e la Dacia Spring condividano l’obiettivo di offrire una citycar elettrica economica, si rivolgono a utenti diversi. La scelta tra le due dipende dalle esigenze di mobilità quotidiana e dallo stile di vita del conducente.

La DR 1.0 EV è pensata per chi cerca una soluzione essenziale, maneggevole e ideale per la guida urbana pura. Con le sue dimensioni compatte, la trazione posteriore e un peso contenuto sotto la tonnellata, è perfetta per muoversi agevolmente nel traffico cittadino, trovare facilmente parcheggio e mantenere bassi i costi di gestione.

D’altra parte, la Dacia Spring si rivolge a chi desidera un’elettrica più versatile e familiare, senza rinunciare alla semplicità. Le 5 porte, il bagagliaio più capiente e un’abitabilità superiore la rendono adatta anche a brevi tragitti extraurbani o all’uso condiviso in famiglia. Il suo look da mini-SUV risponde anche al gusto estetico di chi cerca una vettura compatta ma con una presenza più solida su strada.

DR per minimalismo urbano, Spring per praticità quotidiana

In conclusione, la DR 1.0 EV è la scelta ideale per neopatentati, single o pendolari che percorrono brevi tragitti cittadini e cercano un mezzo agile e conveniente. La Dacia Spring invece è più adatta a chi vuole un’auto elettrica per la città ma non vuole rinunciare a un po’ di spazio in più, magari per un uso più flessibile o familiare.

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