Alla recente edizione dell’IAA Mobility 2025, la CUPRA Tindaya Showcar ha catturato l’attenzione di pubblico e critica, incarnando il futuro linguaggio di design del marchio spagnolo. Presentata come manifesto visivo della filosofia CUPRA, questa vettura rappresenta un punto di svolta nell’estetica del brand, con un’estrema attenzione al ruolo del conducente e un approccio stilistico che punta a emozionare e sorprendere. Il design esterno della Tindaya nasce dal concetto “No Drivers, No CUPRA”, una dichiarazione forte che sottolinea come ogni dettaglio sia stato pensato per esaltare il rapporto tra guidatore e automobile.
Ispirazioni e filosofia stilistica
La CUPRA Tindaya prende il nome da una montagna vulcanica di Fuerteventura, simbolo di potenza e identità. Le tonalità rame che richiamano la roccia vulcanica sono state reinterpretate in chiave contemporanea per diventare parte integrante del linguaggio stilistico del brand. Il design esterno unisce materiali grezzi e texture raffinate per costruire un equilibrio tra aggressività e armonia visiva, con proporzioni che mettono in risalto il carattere atletico del modello. CUPRA ha voluto esprimere con questa showcar il lato più radicale e ribelle del suo DNA, scegliendo superfici scolpite e soluzioni luminose dinamiche per trasmettere vitalità e movimento.
La firma luminosa come cuore del design
L’elemento più distintivo del frontale è l’illuminazione del logo CUPRA. Al centro della “maschera nera anteriore” il marchio prende vita attraverso giochi di luce che si diffondono verso la fiancata, simulando un respiro vitale. Questa scelta enfatizza l’idea di un’auto viva, capace di comunicare con l’ambiente circostante. I fari anteriori posizionati sul cofano propongono tre luci triangolari progressive che diventano la nuova firma iconica del modello. La transizione luminosa dal logo agli elementi ottici segna un passaggio concettuale “dal digitale al fisico”, creando un legame emotivo tra veicolo e osservatore.
Un frontale scolpito e aggressivo
Il frontale della CUPRA Tindaya è dominato da un muso pronunciato, definito come “muso di squalo”. Questo elemento conferisce aggressività e sportività, accompagnato da carene aerodinamiche che guidano il flusso d’aria verso le prese laterali. La cupola del cofano è attraversata da due linee scolpite che si diramano dal logo centrale, creando un senso di tensione muscolare. Le fessure integrate sul cofano evidenziano i vani anteriori e aggiungono un ulteriore strato di complessità al design. L’intero frontale è studiato per trasmettere forza ed energia, riflettendo il DNA sportivo del marchio.
Proporzioni audaci e linea laterale scolpita
La vista laterale mette in evidenza le proporzioni sorprendenti della vettura. Con una lunghezza di 4,72 metri e cerchi da 23 pollici, la Tindaya comunica imponenza e solidità. Il rapporto abitacolo-carrozzeria di 1/3 e 2/3 sottolinea l’aggressività della postura, mentre l’elevata altezza da terra ne amplifica la robustezza. La silhouette fastback si distingue per un equilibrio tra abitacolo compatto e carrozzeria atletica, con superfici scolpite che catturano e riflettono la luce. Una linea netta corre dal paraurti anteriore lungo la fiancata, creando un cuneo visivo che enfatizza la muscolatura della spalla e confluisce nelle forme posteriori.
Canali d’aria e dinamismo laterale
Oltre alla linea principale, la carrozzeria laterale ospita canali d’aria intagliati dietro le ruote anteriori, che aggiungono funzionalità aerodinamica e rafforzano la sensazione di movimento. Questi elementi terminano contro le spalle posteriori, comprimendo visivamente la carrozzeria prima che si allarghi nuovamente in prossimità del retrotreno. Il rivestimento progressivo dei passaruota e il pannello inferiore del bilanciere contribuiscono a dare robustezza, rafforzando il carattere sportivo senza sacrificare eleganza e coerenza stilistica.
Il tetto e la sua architettura unica
Il design del tetto rappresenta un altro elemento distintivo della CUPRA Tindaya Showcar. La struttura integra una spina dorsale centrale a forma di “Y”, che si collega visivamente con le linee scolpite del cofano. Questo elemento architettonico è stato concepito come il punto focale della vettura, paragonabile alla spina dorsale del corpo umano, e rappresenta la solidità strutturale che sostiene l’intero veicolo. La presenza di due pannelli rimovibili rende la vettura ancora più versatile, offrendo un tocco di esclusività e apertura verso una maggiore connessione con l’esterno.
Il posteriore e la nuova identità luminosa
Il retro della CUPRA Tindaya completa la narrazione stilistica, presentando soluzioni estetiche e tecnologiche di grande impatto. Un doppio spoiler prominente si estende dall’abitacolo, creando un profilo che unisce elementi shooting brake e fastback. Le linee scolpite che partono dalle spalle posteriori incorniciano i gruppi ottici, caratterizzati da una maschera digitale coast-to-coast. Le luci posteriori sembrano sospese, con forme nette e un ritaglio triangolare scolpito che racchiude una fonte luminosa interna. Il risultato è un effetto visivo futuristico che conferma la centralità della firma luminosa nel nuovo linguaggio CUPRA.
Diffusore e aerodinamica posteriore
A completare il retrotreno, il paraurti integra carene laterali unite da canali d’aria, a richiamare le soluzioni già viste sul frontale. Il diffusore audace sottolinea la vocazione aerodinamica della showcar, accentuando la sportività e chiudendo il design con un dettaglio scenografico che rafforza il carattere dinamico della vettura. Ogni linea e ogni superficie del posteriore è stata concepita per trasmettere energia, assicurando coerenza con l’intero impianto stilistico della Tindaya.
Il linguaggio cromatico tra oceano e montagna
La carrozzeria della CUPRA Tindaya si distingue per una transizione cromatica unica, capace di raccontare la dualità della natura. Dal frontale al posteriore, la superficie dell’auto muta tonalità, passando da un grigio metallizzato intenso, ispirato all’Oceano Atlantico, a un beige tenue che richiama la terra arida e i toni caldi della montagna. Questa scelta non è solo estetica, ma diventa parte integrante del messaggio che CUPRA intende trasmettere: un legame autentico tra il mondo naturale e l’innovazione tecnologica. Il risultato è un colore vivo, capace di evocare movimento anche quando l’auto è ferma.
Un gioco di riflessi digitali
Il design esterno è arricchito da elementi trasparenti e cristallini, perfettamente integrati nella carrozzeria. Questi dettagli, illuminati da una tonalità di rame digitale, creano un’aura moderna e tecnologica che non disturba la pulizia complessiva delle linee. CUPRA ha scelto di dare vita a un’auto che respira e comunica attraverso la luce, esaltando il concetto di “phygital”, una fusione tra fisico e digitale che diventa la firma del marchio. Le superfici sembrano vive, capaci di trasformarsi con i cambi di luminosità esterna, in un dialogo costante tra auto e ambiente.
L’uso innovativo dei materiali sostenibili
CUPRA non si è limitata a disegnare una vettura dal forte impatto estetico, ma ha integrato nella Tindaya materiali sostenibili e tecnologie di produzione innovative. La fibra di lino Bcomp, tinta nello stesso beige della carrozzeria, è stata scelta per la sua leggerezza e resistenza, ma anche per il suo significato simbolico: rappresenta un impegno tangibile verso un futuro più rispettoso dell’ambiente. Questo materiale, già utilizzato nel motorsport per le sue prestazioni, viene qui reinterpretato in chiave di design, con un disegno parametrico che ricorda le nervature organiche delle foglie, rendendo la carrozzeria non solo un oggetto tecnico ma quasi un organismo vivente.
Alluminio stampato in 3D per design fluido
La Tindaya utilizza l’alluminio stampato in 3D per alcuni elementi strutturali esterni e interni. Questa scelta consente al design di adattarsi organicamente alle linee fluide della vettura, offrendo allo stesso tempo solidità e leggerezza. L’uso della produzione additiva riduce gli sprechi e apre a infinite possibilità di personalizzazione, dimostrando come CUPRA voglia spingersi oltre i limiti della produzione convenzionale per dare forma a soluzioni estetiche e funzionali senza compromessi.
Gli interni come estensione della carrozzeria
Entrando nell’abitacolo, si percepisce immediatamente la continuità tra esterni e interni. CUPRA ha voluto che la Tindaya fosse un ecosistema coerente, in cui i colori e i materiali esterni trovano il loro riflesso all’interno. I sedili e la console centrale sono rivestiti in pelle sostenibile bio-attribuita, che segue le curve parametriche della struttura sottostante. La transizione dai materiali morbidi della parte anteriore a quelli più rigidi nella parte posteriore della console centrale accompagna il flusso naturale del design, offrendo un’esperienza tattile che cambia a seconda delle zone dell’abitacolo.
Calore e raffinatezza con la microfibra bronzo cerato
La scelta della microfibra bronzo cerato come rivestimento degli interni aggiunge un tocco di calore e raffinatezza. Questo materiale non solo conferisce consistenza e profondità visiva, ma esalta anche la luce che filtra nell’abitacolo, creando un’atmosfera avvolgente. Ogni dettaglio è stato pensato per evocare un senso di benessere e qualità, senza perdere di vista l’impegno verso la sostenibilità. La microfibra, infatti, è il risultato di processi innovativi che riducono l’impatto ambientale mantenendo prestazioni elevate.
Il “Gioiello” come cuore dell’esperienza CUPRA
L’elemento più simbolico degli interni è il cosiddetto “Gioiello”, un prisma di vetro che funge da connessione sensoriale tra il conducente e la vettura. Non si tratta di un semplice dettaglio estetico, ma di un vero e proprio strumento phygital che integra modalità di guida, luce, suono e tatto in un’esperienza olistica. Attraverso questo prisma, il guidatore può accedere a un universo esclusivo CUPRA, dove la tecnologia diventa emozione e la materia si trasforma in linguaggio espressivo. Le parti interne in vetro con bagliore ramato rappresentano un’evoluzione dell’uso tradizionale del rame, materiale distintivo del marchio reinterpretato in chiave digitale.
Un’identità cromatica in continua evoluzione
La CUPRA Tindaya ridefinisce anche il ruolo dei colori nel design automobilistico. Non più elementi statici, ma superfici dinamiche capaci di raccontare storie. La transizione dal grigio metallizzato al beige tenue non è soltanto un richiamo naturale, ma diventa un messaggio di continuità, resilienza e trasformazione. CUPRA vuole che ogni dettaglio, dalla fibra di lino agli inserti trasparenti, sia parte di un linguaggio che parla di futuro, di innovazione e di rispetto per l’ambiente. Anche l’uso della luce diventa un colore in sé, capace di modificare la percezione dell’auto in base al contesto, rendendo la Tindaya sempre nuova e sorprendente.
Luce come materia
Nella Tindaya la luce è trattata come un vero e proprio materiale, integrata nei dettagli trasparenti e negli inserti cristallini. Questa scelta conferisce alla vettura un’anima digitale, un respiro vitale che anima la carrozzeria e l’abitacolo. La tonalità rame digitale diventa il filo conduttore che unisce esterni e interni, sottolineando la continuità di un progetto pensato per essere percepito come un organismo vivo. CUPRA sperimenta così un nuovo modo di intendere l’interazione tra conducente e auto, superando la mera funzionalità per abbracciare la dimensione emozionale.
Gli interni CUPRA Tindaya: un nuovo paradigma di design
Con la CUPRA Tindaya il marchio spagnolo compie un passo decisivo verso il futuro, presentando un abitacolo che rompe con le convenzioni e ridefinisce l’idea di esperienza al volante. Il concetto radicale alla base della showcar è espresso nella filosofia “No driver, No CUPRA”, un manifesto che mette al centro il guidatore e ne esalta la connessione emotiva con il veicolo. L’abitacolo diventa così un’architettura pensata per evocare sensazioni, combinando ispirazioni dal motorsport e dalle tecnologie digitali di ultima generazione.
Il cuore del progetto: il Driver Axis
Elemento distintivo degli interni della CUPRA Tindaya è il cosiddetto Driver Axis, un cruscotto scolpito che avvolge il guidatore e ne guida i gesti. Le forme stratificate della plancia incorniciano un display a forma libera da 24 pollici, capace di adattarsi in modo dinamico alle esigenze della guida e dell’intrattenimento. Questo approccio non mira soltanto a informare, ma a costruire una relazione visiva e tattile tra uomo e macchina. Il volante, ispirato sia alle corse che al mondo dei videogiochi, integra pulsanti satellitari che consentono di gestire le funzioni principali senza distrazioni, creando una sensazione di totale controllo e immediatezza.
Console centrale e cockpit monocromatico
La console centrale rialzata si presenta come la spina dorsale dell’abitacolo. Essa divide lo spazio in modo deciso, rafforzando il concetto di cockpit monocromatico e integrato. Le superfici risultano tattili, funzionali e coerenti con la filosofia CUPRA di un design che privilegia l’essenzialità muscolare e il carattere sportivo. La disposizione centrale enfatizza l’ergonomia, mantenendo sempre il guidatore come fulcro dell’esperienza. Ogni linea, ogni superficie e ogni comando contribuiscono a generare un ambiente in cui la tecnologia si fonde con il piacere di guida.
L’esperienza phygital con The Jewel
Tra gli elementi più iconici degli interni spicca The Jewel, un’interfaccia sensoriale che rappresenta il collegamento tra dimensione fisica e digitale. Questo prisma, collocato al centro del cockpit, non è un semplice comando, ma un dispositivo che risveglia il veicolo, regola le modalità di guida e trasforma l’atmosfera attraverso luci, suoni e risposte ambientali. L’idea di phygital assume qui la sua espressione più compiuta: l’interazione è immersiva e coinvolgente, offrendo al conducente un senso di appartenenza e connessione quasi emotiva con l’auto.
Display e comandi per un’interazione immediata
Alla base del parabrezza è integrata una fascia di proiezione che arricchisce l’esperienza visiva, fornendo informazioni essenziali senza distrarre dalla guida. I comandi tattili completano l’ecosistema tecnologico, permettendo regolazioni rapide e intuitive. A queste soluzioni si affianca l’impianto audio sviluppato in collaborazione con Sennheiser Mobility, che trasforma l’abitacolo in uno spazio sonoro ad alta fedeltà. Ogni dettaglio è studiato per offrire una dimensione immersiva, in cui il suono si integra con luci e proiezioni per creare un ambiente sensoriale completo.
Sedili CUPBucket e configurazione 2+2
La CUPRA Tindaya adotta una configurazione 2+2, scelta che rafforza il carattere sportivo e al tempo stesso esalta il comfort. I sedili CUPBucket di nuova generazione rappresentano una reinterpretazione moderna della celebre Eames Lounge, unendo ergonomia ad alte prestazioni e materiali sostenibili. Questi sedili offrono un supporto avvolgente e al contempo trasmettono una sensazione di lusso contemporaneo, grazie anche alla luce ambientale avvolgente che sottolinea la geometria del cockpit. La combinazione tra materiali innovativi e design sportivo incarna l’essenza del DNA CUPRA.
Materiali sostenibili e superfici tattili
Gli interni non si limitano a proporre soluzioni tecnologiche, ma abbracciano con decisione la filosofia della sostenibilità. L’uso di materiali bio-attribuiti e riciclati si accompagna a una ricerca accurata di texture che invitano al tatto. La console centrale, ad esempio, alterna superfici morbide e rigide in un gesto dinamico che segue il flusso naturale del design. La microfibra bronzo cerato conferisce calore e profondità all’ambiente, mentre gli elementi strutturali in alluminio stampato in 3D garantiscono continuità visiva e solidità. Ogni dettaglio è concepito per unire innovazione tecnica e sensorialità, rafforzando l’identità premium del marchio.
Un abitacolo immersivo e tecnologico
Gli interni della CUPRA Tindaya non si limitano a ospitare il conducente, ma lo trasformano nel protagonista di un’esperienza immersiva. Ogni superficie invita al contatto, ogni luce crea atmosfera, ogni comando rafforza la connessione tra guidatore e veicolo. La combinazione di elementi fisici e digitali, la cura artigianale dei materiali e l’attenzione all’ergonomia creano un ambiente che non è solo funzionale, ma anche emozionale. L’obiettivo è trasformare la guida in un’esperienza totale, in cui design, tecnologia e sostenibilità convivono in un equilibrio dinamico.