Far durare di più freni e pneumatici: ecco i consigli da seguire

Come far durare di più pneumatici e freni? Una domanda lecita e importante che porta a una guida più tranquilla e sicura.

come far durare di più pneumatici e freni

Come far durare di più pneumatici e freni? Siate sinceri e sincere: quante volte, a ogni cambio gomme o pastiglie, vi siete chiesti come fa durare di più questi importanti componenti della vettura? Secondo noi tante volte: pneumatici e freni sono importantissimi per la sicurezza su strada, ma sono anche sottoposti a un’usura costante. Senza di essi non si potrebbe neanche guidare tanto sarebbe pericoloso o difficile.

Come far durare di più pneumatici e freni: consigli

Secondo tantissime persone dotate di patenti di guida, quindi persone si suppone esperte, a dare una mano nella manutenzione di questi componenti c’è la tecnologia. In molti si affidano totalmente alle spie, per contro però è molto più facile accorgersi che è tempo di manutenzione affinando i propri sensi e leggendo i segnali che la stessa auto ci manda.

Un conducente o una conducente sensibile sa riconoscere quando i freni sono più usurati del solito, ma sa anche come farli durare di più oltre che ricordarsi di fare la dovuta manutenzione.

Percepire vibrazioni, suoni, una frenata che si allunga è di vitale importanza per tenere in buona salute l’auto. In media, ogni 15.000 km va fatto un controllo ai freni anteriori, mentre ai posteriori ogni 60.000.

Sostituire le pastiglie non costa molto, sostituire ganasce e dischi un po’ di più: i dischi, in particolare, possono durare dalle due alle tre sostituzioni di pastiglie. Ricordatevi che non sono eterni: anche loro si usurano e hanno un regime di tolleranza: superato quello, bisogna cambiarli.  Costo? Tra le 100 e le 200 euro per un’auto medio piccola.

Come far durare di più gli pneumatici

Anche le gomme sono spesso trascurate, soprattutto perché sono più “silenziose”. Gli pneumatici si possono danneggiare se vengono usati con una pressione non corretta o con una calibratura non perfetta.

Al di là del rispetto delle regole base per la manutenzione periodica, sappiate che una guida dolce fa durare di più tutti i componenti e stressa meno la vettura.

Le domande più frequenti

Come guidare per far durare più a lungo i freni dell’auto?

Per far durare più a lungo i freni dell’auto, è fondamentale adottare uno stile di guida regolare e prevedibile. Evitare frenate brusche è la prima regola: anticipare la decelerazione lasciando che il veicolo rallenti con il freno motore riduce lo stress su pastiglie e dischi. In città, mantenere una distanza di sicurezza adeguata consente di frenare in modo graduale, risparmiando l’impianto frenante. In discesa, è utile scalare le marce invece di affidarsi esclusivamente ai freni. Inoltre, non bisogna tenere costantemente premuto il pedale del freno in fase di rallentamento leggero: questo causa un attrito continuo e inutile. È anche importante non sovraccaricare l’auto, perché il peso in eccesso comporta un maggior lavoro per i freni. Tenere i pneumatici alla giusta pressione aiuta a distribuire meglio le forze durante la frenata. Infine, eseguire regolarmente controlli e manutenzioni, come la sostituzione del liquido freni o la pulizia delle pinze, contribuisce a conservare l’efficienza e la durata dell’impianto. Una guida attenta è la chiave per ridurre l’usura e mantenere le prestazioni nel tempo.

pneumatici

Ogni quanto bisogna controllare lo stato dei freni?

Il controllo dello stato dei freni dovrebbe essere eseguito regolarmente, anche in assenza di segnali evidenti di usura. In generale, è buona prassi farli verificare ogni 15.000-20.000 chilometri o almeno una volta l’anno, durante il tagliando o le revisioni periodiche. Tuttavia, in caso di guida urbana frequente, percorsi in montagna o carichi pesanti, è opportuno aumentare la frequenza dei controlli. Pastiglie e dischi si consumano in modo differente a seconda dello stile di guida, del tipo di veicolo e delle condizioni stradali. I segnali d’allarme includono rumori metallici durante la frenata, allungamento della distanza d’arresto, vibrazioni al pedale o accensione della spia sul cruscotto. Anche il liquido freni va controllato regolarmente: col tempo assorbe umidità e perde efficacia, quindi si consiglia la sostituzione ogni due anni. Trascurare la manutenzione dell’impianto frenante può compromettere la sicurezza e aumentare i costi futuri. Un controllo tempestivo consente di individuare difetti prima che diventino pericolosi o più costosi da riparare.

Quali accorgimenti aiutano a prolungare la vita delle gomme?

Per prolungare la vita delle gomme, è importante seguire alcune regole di guida e manutenzione che riducono l’usura e migliorano la sicurezza. Il primo accorgimento è mantenere sempre la pressione corretta: pneumatici sgonfi si consumano più velocemente e in modo irregolare, mentre una pressione troppo alta ne compromette l’aderenza. È consigliabile controllare la pressione almeno una volta al mese e prima di lunghi viaggi.

Anche l’equilibratura e la convergenza delle ruote sono fondamentali: un allineamento scorretto provoca un consumo asimmetrico, riducendo la durata degli pneumatici. Inoltre, una guida fluida, senza brusche accelerazioni o frenate improvvise, aiuta a preservare la gomma. Evitare ostacoli come buche e marciapiedi limita i danni strutturali. Infine, non bisogna dimenticare la rotazione periodica dei pneumatici, utile per garantire un’usura uniforme su tutte le ruote. Conservare le gomme in un luogo fresco e asciutto quando non sono montate contribuisce a mantenerne l’integrità. Seguendo questi accorgimenti, è possibile allungare la vita utile delle gomme e ottimizzare la spesa nel tempo.

Quando fare la rotazione dei pneumatici per aumentarne la durata?

La rotazione dei pneumatici è una pratica fondamentale per garantire un’usura uniforme e prolungare la durata delle gomme. In media, dovrebbe essere effettuata ogni 10.000-15.000 chilometri, ma la frequenza può variare in base allo stile di guida, al tipo di trazione del veicolo e al tipo di pneumatici. Nei veicoli a trazione anteriore, le gomme anteriori si consumano più rapidamente, mentre nei veicoli a trazione posteriore l’usura è più distribuita. Effettuare la rotazione regolarmente permette di riequilibrare l’usura tra anteriore e posteriore, migliorando la tenuta di strada e la frenata.

È consigliabile far eseguire la rotazione in occasione dei cambi stagionali (estate/inverno) o durante i controlli periodici. Il tipo di rotazione dipende dalla configurazione dell’auto: in genere si adotta lo schema incrociato, ma per pneumatici direzionali o differenziati servono schemi specifici. Una rotazione ben pianificata permette di estendere la vita dei pneumatici, ottimizzare le prestazioni dell’auto e migliorare la sicurezza complessiva alla guida. È sempre consigliato affidarsi a un gommista professionista.

La manutenzione della pressione dei pneumatici influisce anche sui freni?

La pressione dei pneumatici ha un impatto diretto anche sull’efficienza dei freni. Pneumatici con pressione errata modificano il comportamento dinamico dell’auto, influenzando la distribuzione del peso e quindi la capacità frenante. Gomme troppo sgonfie aumentano l’area di contatto con l’asfalto, causando un’usura maggiore, ma anche una maggiore resistenza al rotolamento che può affaticare l’impianto frenante. Al contrario, pneumatici eccessivamente gonfiati riducono l’aderenza e allungano lo spazio di frenata, soprattutto su fondi bagnati o scivolosi.

Una pressione inadeguata può anche causare un’usura irregolare delle pastiglie e dei dischi, perché il peso del veicolo non si distribuisce in modo equilibrato sulle quattro ruote. Inoltre, la frenata d’emergenza o l’intervento dell’ABS potrebbero risultare meno efficaci in presenza di pneumatici mal gonfiati. Per questi motivi, è fondamentale verificare la pressione almeno una volta al mese e mantenerla ai livelli indicati dal costruttore. Una manutenzione corretta contribuisce a migliorare le prestazioni generali del veicolo e a ridurre i rischi in situazioni critiche su strada.

Quali errori riducono la durata di freni e pneumatici?

Ci sono diversi errori di guida e manutenzione che compromettono la durata di freni e pneumatici, riducendone l’efficacia e aumentando i costi nel tempo. Il primo errore è una guida aggressiva, caratterizzata da frenate brusche, accelerazioni repentine e velocità elevate in curva. Questo comportamento genera calore e usura eccessiva, soprattutto su pastiglie, dischi e battistrada. Trascurare il controllo della pressione dei pneumatici è un altro errore comune: gomme sgonfie o troppo gonfie si consumano in modo irregolare e peggiorano la frenata.

Anche ignorare segnali d’usura, come vibrazioni o rumori anomali durante la frenata, può portare a danni gravi. La mancata rotazione delle gomme causa un consumo disomogeneo, soprattutto nei veicoli a trazione anteriore. L’utilizzo prolungato di pneumatici stagionali fuori stagione o il mancato allineamento delle ruote accelerano l’usura. Infine, trascurare il liquido freni o utilizzare componenti scadenti riduce la reattività dell’impianto. Evitare questi errori significa preservare sicurezza, comfort e performance, prolungando la vita utile di entrambi i sistemi.

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