Ciclo di Atkinson: cosa è, a cosa serve e come funziona

Scopriamo insieme tutti i segreti di questo concetto ingegneristico

ciclo di atkinson

Il ciclo di Atkinson è un concetto ingegneristico che ha rivoluzionato l’efficienza dei motori a combustione interna. Introdotta per la prima volta nel XIX secolo dallo scienziato britannico James Atkinson, questa tecnologia è ora ampiamente utilizzata nelle moderne motorizzazioni ibride per ottimizzare il rapporto potenza/efficienza dei motori a combustione interna. In questa guida ti spieghiamo cosa è il Ciclo di Atkinson, a cosa serve, in quali motori viene utilizzato e perché è considerato vincente.

Cos’è il ciclo di Atkinson?

Il Ciclo di Atkinson è una variante del più comune Ciclo Otto utilizzato nei motori a benzina. La differenza principale tra i due cicli è nella durata della corsa di compressione rispetto alla corsa di espansione. Nel Ciclo di Atkinson, la corsa di compressione è più breve rispetto al Ciclo Otto e questo ha la conseguenza di un miglioramento dell’efficienza termica del motore.

A Cosa Serve il Ciclo di Atkinson?

L’obiettivo principale è aumentare l’efficienza del motore, sacrificando in parte la potenza. Ciò è particolarmente vantaggioso nei motori ibridi, dove l’efficienza energetica è cruciale per massimizzare l’autonomia e ridurre i consumi.

In quali motori si usa?

Questo concetto ingegneristico  è ampiamente utilizzato nei motori ibridi, in particolare nei sistemi di propulsione ibrida serie. Nei veicoli ibridi, il motore a combustione interna è spesso accoppiato a un motore elettrico, e l’efficienza energetica diventa cruciale per ottimizzare l’intero sistema di propulsione. In particolare, è molto usato nei motori delle case automobilistiche giapponesi.

Quali sono i suoi effetti positivi?

  1. Miglioramento dell’Efficienza Termica: permette di estrarre più energia dal combustibile, migliorando l’efficienza termica del motore. Ciò si traduce in una maggiore economia di carburante.
  2. Adatto per motori ibridi: nei veicoli ibridi, dove la gestione intelligente tra motore a combustione interna e motore elettrico è fondamentale, il Ciclo di Atkinson si adatta perfettamente. Contribuisce a ottimizzare l’efficienza complessiva dell’intero sistema.
  3. Minore consumo di carburante: grazie all’efficienza migliorata, i motori che utilizzano questo ciclo consumano meno carburante per percorrere la stessa distanza rispetto ai motori tradizionali.
  4. Adattabilità nei cicli di guida urbani: poiché i motori ibridi spesso operano in condizioni di guida urbana o a velocità variabili, il Ciclo di Atkinson si adatta bene a queste situazioni, dove la richiesta di potenza massima non è costante.

Il Ciclo di Atkinson è una soluzione tecnologica chiave nell’evoluzione dei motori a combustione interna, particolarmente indicato per i veicoli ibridi. La sua capacità di ottimizzare l’efficienza termica senza compromettere drasticamente la potenza lo rende un elemento vincente nella sfida di ridurre l’impatto ambientale dei veicoli su strada. Con l’industria automobilistica sempre più orientata verso la sostenibilità, il Ciclo di Atkinson rappresenta un’opzione particolarmente utilizzata e apprezzabile dal consumatore finale.

 

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