Qual è il miglior cambio automatico e come sceglierlo?

Quali sono i migliori cambi automatici? Ecco la guida.

miglior cambio automatico
miglior cambio automatico

Il cambio automatico è sempre più frequente sulle auto nuove e non solo sulle auto elettriche in cui non vi è bisogno di una frizione e dei relativi meccanismi: è ormai molto facile da trovare anche su auto con motore termico tradizionale ed elettrificato.  E possibile trovare i cambi automatici anche su vetture come Peugeot che monta un cambio automatico a otto rapporti sulla 208, Lancia e Fiat. E non solo.

Di conseguenza c’è una domanda che tra gli automobilisti non è più un tabù o roba da super appassionati di meccanica: “ma qual è il miglior cambio automatico?”. Domanda interessante, perché la risposta non è affatto scontata. In questo articolo passiamo in rassegna i tipi di cambio automatico e facciamo qualche considerazione su quelli proposti da alcune delle più importanti case automobilistiche. Il tutto per facilitarvi la scelta della vostra futura auto, ma anche per togliervi qualche curiosità.

Quali sono i migliori cambi automatici?

I cambi automatici vengono progettati da aziende specifiche (e leader nel settore) che poi vendono questi componenti direttamente alle case costruttrici, le quali li adattano e li installano sui loro motori.

Renault e Nissan: come va il cambio automatico a doppia frizione EDC?

Renault e Nissan montano il cambio automatico a doppia frizione EDC, il cambio è abbastanza veloce e, a livello economico, le differenze in listino, in rapporto con il cambio manuale, non sono così esagerate. I motori Renault e Nissan sono in grado di offrire bassi costi di gestione, ma vengono esaltati nelle loro caratteristiche principali (bassi consumi, bassi costi di gestione) proprio dall’uso del cambio automatico a doppia frizione EDC.

Renault, nella sua gamma motoristica, monta due frizioni di cambi differenti:

frizione a secco montata da Twingo, Captur e Clio: non hanno degli interventi particolare da dover svolgere, non bisogna operare nello specifico sulla frizione con tagliandi mirati e  questo permette  un risparmio economico in fase di tagliando. Un risparmio non da poco;

frizione a bagno d’olio: con questo tipo di frizione bisogna tener conto che a 60.000 chilometri circa bisognerà andare a cambiare il fluido e fare anche un controllo diretto sulla frizione durante il tagliando. A montare la frizione a bagno d’olio sono Megane Talisman, Espace. Se possedete queste auto o se state pensando di acquistarne una, spettatevi quindi un tagliando più costoso al raggiungimento del chilometraggio.

Toyota e-CVT: cambio automatico come funziona?

Non esistono però solo case automobilistiche europee: ci sono anche le giapponesi, che riscuotono sempre un gran successo in tutto il mondo sia per la qualità dei materiali che utilizzano, sia per le innovazioni tecniche che riescono a tirare fuori dal cilindro.

Il cambio e-CVT è studiato per avere un’interfaccia continuativa con il motore termico e i due moto-generatori vengono utilizzati per dare più potenza alle ruote, per ricaricare la batteria di bordo. Questo tipo di cambio è molto utilizzato dalla Toyota.

Il cambio automatico e-CVT  è studiato per essere montato sulle auto ibride, in cui la casa automobilistica giapponese è tra le aziende leader. Toyota ha infatti avuto l’esigenza di montare un cambio efficiente ed efficace per poter tenere sempre carica la batteria altrimenti il sistema ibrido non avrebbe alcun senso.

Toyota con questo cambio ha svolto un buon lavoro sotto l’aspetto tecnico perché è infatti in grado di offrire un buon livello di comfort oltre ad essere capace di lavorare bene sul sistema ibrido realizzato dagli ingegneri giapponesi. L’unica pecca che si riscontra con questo cambio è  la guida nelle zone collinari che risulta essere un po’ fastidiosa e non gradita a tutti.

Vi consigliamo pertanto di fare un test drive prima di acquistare una macchina che monta questo cambio in quanto proprio questo potrebbe non essere di vostro gradimento, soprattutto se siete abituati a una guida più sportiva.

Hyundai e Kia A/T: come funziona il cambio automatico

Hyundai e Kia hanno creato internamente una divisione che pensa, crea e produce componenti che rivendono anche a terzi. Il cambio automatico di Hyundai e Kia è ben riuscito e anche in questo caso ci differenze tecniche tra modelli.

Il cambio automatico DCT è in grado di essere montato anche su auto ibride come la Kona Ioniq. In particolare il cambio automatico DCT è molto performante e con doppia frizione riesce effettivamente a conferire un buon livello di efficienza e offrire bassi consumi.

Il cambio DCT lo troviamo sulla gamma Ceed e Tucson 1.6 diesel.
Il gruppo offre inoltre un altro cambio, ovvero il cambio convertitore di coppia che risulta essere più  morbido e non molto sportivo ma in grado di sostenere una buona coppia motrice a carico del motore.

BMW e Mini:  cambio automatico sportivo

Per il brand BMW e Mini il cambio automatico è sempre stato il chiodo fisso del gruppo insieme al corpo motore, se così si può dire.  BMW e Mini puntano tutto sulle prestazioni dei motori e dunque sulla sportività dei loro modelli e delle sensazioni che possono restituire a chi li guida.

La BMW Serie 1 monta dei cambi a doppia frizione ad eccezione del modello 120D che ha esigenze e caratteristiche tecniche diverse che monta un cambio convertitore di coppia a otto marce.  Lo stesso vale per Mini che monta un cambio sul motore 1.5 da tre cilindri che offre alte performance.

Alfa Romeo: cambio automatico TCT

Se parliamo di sportività non possiamo non pensare al Biscione di casa nostra e del gruppo Stellantis. Anche il cambio automatico di Alfa Romeo Giulia e Stelvio gode di ottime performance, d’altro canto sono gli stessi che possiamo trovare su alcuni modelli di BMW e Jaguar.

L’utilizzo delle palette al volante in alluminio offrono al conducente un’ottima esperienza di guida.  I rapporti sono ben spaziati l’uno con l’altro e ciò permettere la progressione in salita ma anche durante la scalata delle marce.

Bisogna parlare anche del cambio automatico presente su Giulietta che in passato è stato in grado di raggiungere livelli di coppia molto elevati, grazie alla frizione a secco. La frizione a secco offre infatti minore peso a bordo e maggiore sportività alla vettura. La Giulietta, però, non è più in commercio e chissà se mai tornerà.

 

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