La corsa di BYD nel mercato automobilistico europeo e italiano continua a impressionare, confermando una strategia che combina tecnologia, efficienza e una rete commerciale sempre più solida. Il mese di giugno 2025 ha rappresentato un ulteriore tassello di consolidamento per la casa cinese, che ha raggiunto in Italia una quota di mercato pari all’1,7%, un dato che testimonia un incremento del 12,8% rispetto al mese precedente. Il dato assoluto parla di 2.535 immatricolazioni, includendo sia le autovetture che i veicoli commerciali leggeri, con un trend che evidenzia come BYD sia ormai un nome centrale per la mobilità a zero emissioni nel nostro Paese.
Nel comparto passenger car, BYD ha immatricolato 1.916 vetture, raggiungendo una quota dell’1,44% e posizionandosi tra i marchi emergenti con le performance più interessanti del momento. Un risultato che non sorprende se si considera l’offerta completa e competitiva che il marchio propone in Italia, a partire dalla city car Dolphin Surf fino al SUV SEAL U DM-i. Proprio la Dolphin Surf, 100% elettrica, ha fatto registrare oltre 1.200 ordini in meno di due mesi dal lancio sul mercato italiano, segno evidente di un pubblico sempre più ricettivo verso le nuove forme di mobilità compatta e sostenibile.
La leadership di BYD è confermata anche nel segmento NEV, ovvero i veicoli a nuova energia che comprendono sia le vetture completamente elettriche che quelle ibride plug-in. A giugno, la quota nel NEV è stata del 10,9%, con 1.916 immatricolazioni, mentre nel cumulato annuo BYD mantiene il vertice con una quota del 10,5% e 9.513 unità complessive. Ancora più marcato il dominio nel comparto PHEV, dove BYD detiene a giugno una quota del 15,1%, che sale al 15,3% nei primi sei mesi dell’anno grazie soprattutto alla popolarità del modello SEAL U DM-i, apprezzato per la sua tecnologia ibrida avanzata e per le caratteristiche che uniscono efficienza ed estetica contemporanea.
La strategia BYD per conquistare il mercato europeo
Guardando alle alimentazioni totalmente elettriche, BYD conferma un secondo posto competitivo nel segmento BEV con una quota del 5,9% a giugno e 473 unità immatricolate, registrando una crescita del 26,5% rispetto al mese precedente. Questo risultato evidenzia come la fiducia verso le tecnologie a zero emissioni del costruttore cinese stia progressivamente aumentando tra gli automobilisti italiani.
Anche il settore dei veicoli commerciali leggeri si è dimostrato terreno fertile per BYD, che con i modelli LCV BEV ha raggiunto una quota del 43% a giugno, consolidando così una leadership significativa nel segmento dei mezzi da lavoro elettrici. Tale risultato ha permesso al marchio di toccare il 3,3% sul totale del mercato dei veicoli commerciali leggeri, offrendo ai professionisti soluzioni di mobilità sostenibile capaci di unire basse emissioni, affidabilità e prestazioni adeguate alle esigenze operative.
Parallelamente, anche nel canale del noleggio a lungo termine, BYD ha cominciato a costruire la propria reputazione, con una quota dell’1,5% a giugno sul comparto delle passenger car, segnale che la diffusione della gamma cinese interessa non solo i clienti privati, ma anche flotte aziendali e operatori professionali.
Il ruolo della rete commerciale e delle strategie promozionali
I numeri raggiunti dal costruttore cinese in Italia non sarebbero stati possibili senza un investimento costante nella rete vendita, che oggi conta oltre 40 concessionari attivi e punta a superare i 105 store entro la fine del 2025. Questa presenza capillare sul territorio permette a BYD di essere vicina al cliente, garantendo supporto, servizi post vendita e un’esperienza d’acquisto in linea con le aspettative di un pubblico sempre più attento alla qualità e all’affidabilità.
A completare la strategia commerciale, BYD ha sviluppato una serie di campagne promozionali mirate, eventi di test drive e partnership con operatori della mobilità sostenibile. Iniziative che hanno permesso di aumentare la notorietà del marchio e di avvicinare al mondo elettrico anche una clientela più scettica o meno informata sui vantaggi della mobilità a zero emissioni.
I risultati finora raggiunti parlano di un incremento delle immatricolazioni che, nel cumulato del primo semestre 2025, tocca quota 10.819 vetture. Una cifra che rappresenta un aumento di oltre 10.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2024, a conferma di una progressione notevole che sembra destinata a proseguire anche nella seconda parte dell’anno.
Le performance di BYD nei mercati europei
Il successo di BYD non si ferma all’Italia, ma si estende con forza anche ad altri mercati chiave del continente europeo. In Gran Bretagna, a giugno 2025, la quota di mercato ha raggiunto il 2,39% con quasi 4.600 unità vendute in un solo mese. Un risultato che conferma come la gamma BYD sia ormai considerata competitiva anche in un mercato tradizionalmente molto esigente e dominato da marchi storici. Ancora più significativi i dati del primo semestre nel Regno Unito, dove BYD ha sfiorato le 20.000 unità vendute, un traguardo che testimonia la crescente fiducia verso le soluzioni tecnologiche del brand cinese.
In Turchia, un altro mercato strategico, BYD ha registrato nel solo mese di giugno 6.300 immatricolazioni e quasi 30.000 unità vendute nel primo semestre 2025, cifre che riflettono una penetrazione del marchio sempre più marcata e un apprezzamento costante da parte dei clienti locali.
Questi risultati si inseriscono in una visione di crescita ampia e coordinata, che punta a rafforzare la presenza europea del marchio non solo grazie a volumi sempre maggiori, ma anche grazie a un investimento costante in tecnologie BEV e PHEV che soddisfano le aspettative di sostenibilità ed efficienza degli automobilisti europei.
Prospettive e nuovi modelli per la seconda parte dell’anno
Il secondo semestre 2025 rappresenta per BYD una sfida entusiasmante. I piani di sviluppo prevedono infatti ulteriori investimenti nel mercato italiano, con il lancio di nuovi modelli innovativi pensati per consolidare la leadership nel segmento NEV e per allargare il raggio d’azione nei veicoli commerciali e nelle soluzioni per la mobilità urbana. La direzione è tracciata: la casa cinese punta a confermare la propria strategia di espansione con prodotti a basso impatto ambientale, tecnologie di ricarica rapida e una rete di assistenza sempre più organizzata ed efficiente.
Al centro di questa strategia ci sono i valori fondanti del marchio, che unisce design moderno, qualità costruttiva e accessibilità economica per conquistare la clientela europea. Il messaggio è chiaro: la mobilità sostenibile non è solo una scelta responsabile, ma anche un’opportunità concreta per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più orientato alla transizione ecologica.
La chiave del successo di BYD rimane la capacità di leggere e interpretare i cambiamenti sociali e normativi che attraversano il settore automotive, offrendo soluzioni tecnologicamente avanzate, in linea con le normative più recenti in materia di emissioni e con la crescente attenzione dei consumatori verso la sostenibilità.