Steyr diventa elettrica: dentro la rivoluzione dei motori BMW di sesta generazione

BMW avvia la produzione dei motori elettrici Gen6 nello stabilimento austriaco di Steyr, investendo oltre un miliardo di euro per fornire la futura Neue Klasse: architettura a 800 volt, riduzione dei costi e range fino a 800 km.

bmw steyr

La città austriaca di Steyr ospita lo stabilimento che per oltre quarant’anni ha costruito motori a benzina e diesel per BMW e MINI. Oggi, con la transizione verso la produzione dei motori elettrici BMW di sesta generazione, lo stabilimento diventa il simbolo del cambiamento. Il 1° agosto 2025 BMW Group ha ufficialmente inaugurato la serie produttiva dei motori Gen6: «Oggi poniamo le basi per il futuro del BMW Group», ha dichiarato Milan Nedeljković, membro del board responsabile della produzione. È la prima volta che un motore completamente elettrico viene assemblato a Steyr, e da qui partiranno i propulsori che alimenteranno la Neue Klasse, la nuova piattaforma elettrica dell’azienda.

La prima produzione di motori Gen6 – un impegno annunciato e mantenuto

I lavori sul progetto sono iniziati nel 2022, quando BMW annunciò l’intenzione di sviluppare la sesta generazione di motori e‑drive e di produrla nella storica fabbrica austriaca. Tre anni dopo l’annuncio, Klaus von Moltke, responsabile della produzione di motori e direttore dello stabilimento, ha sottolineato come l’avvio della produzione non sia solo un’accensione di linee, ma «un impegno verso l’Europa e il futuro». La capacità di combinare competenze maturate nella meccanica tradizionale con tecnologie elettriche conferisce a Steyr un ruolo centrale nell’ecosistema BMW.

Dal lancio del progetto fino al 2030 BMW investirà oltre un miliardo di euro per espandere competenze e linee produttive dedicate ai motori elettrici. I nuovi reparti richiederanno circa 1.000 lavoratori specializzati, e in base alla domanda globale di veicoli elettrici metà della forza lavoro dello stabilimento potrebbe essere impegnata in attività legate all’e‑mobility. Nonostante l’enfasi sull’elettrico, la produzione di motori diesel e benzina continuerà: BMW punta su un approccio multitecnologico che garantisce flessibilità e salvaguardia dei posti di lavoro.

Tecnologie della sesta generazione BMW eDrive: architettura a 800 volt e moduli integrati

La sesta generazione dell’e‑drive di BMW introduce un’architettura elettrica a 800 volt, adottando dispositivi in carburo di silicio (SiC) nell’inverter per ridurre le perdite e migliorare l’efficienza. Nella Gen6 rotor, stator e inverter sono progettati come un’unica unità altamente integrata, con l’inverter posizionato all’interno della stessa scocca del motore. La modularità consente di assemblare varianti differenti su due linee flessibili: statore, rotore, trasmissione e inverter vengono prodotti a Steyr, mentre la carcassa in alluminio arriva dalla fonderia di Landshut. Questa modularità riduce i tempi di sviluppo e permette di scalare la produzione in base alla domanda.

Efficienza migliorata: riduzione di peso, costi ed energia

Le innovazioni portano a un significativo balzo in efficienza. Martin Kaufmann, responsabile sviluppo powertrain, spiega che la Gen6 riduce le perdite di energia del 40 %, i costi del 20 % e il peso del 10 % rispetto alla precedente Gen5. Questa ottimizzazione contribuisce a un incremento del 20 % nell’efficienza complessiva del veicolo, permettendo alla futura iX3 50 xDrive di raggiungere un’autonomia WLTP fino a 800 km. Un salto tecnologico che posiziona BMW ai vertici tra i costruttori europei.

Implicazioni industriali e per il mercato: verso la Neue Klasse e la gamma iX3

I motori Gen6 costruiti a Steyr equipaggeranno l’intera gamma della Neue Klasse, la nuova piattaforma modulare che esordirà con l’iX3 50 xDrive nel 2026. La combinazione di architettura 800 volt e batterie ad alta densità energetica consentirà ricariche più veloci e maggiore autonomia, elementi chiave per la competitività dei veicoli elettrici. L’aumento di efficienza riduce anche i costi per i clienti, contribuendo a rendere più accessibili le auto elettriche di alta gamma.

La strategia modulare di produzione e l’impatto sui fornitori

Adottando un sistema modulare, BMW può ottimizzare la logistica e coinvolgere i fornitori in un ecosistema coordinato. I componenti prodotti a Steyr vengono assemblati in vari formati e personalizzati per le diverse carrozzerie della Neue Klasse. Il flusso modulare consente economie di scala, riduzione dei costi di magazzino e un adattamento rapido alle evoluzioni tecnologiche. Inoltre, l’esperienza di Steyr nella produzione di motori termici assicura qualità e precisione nella lavorazione di componenti ad alta tolleranza.

BMW Steyr fra tradizione e futuro

L’avvio della produzione di motori elettrici BMW Gen6 a Steyr rappresenta un passaggio storico per la casa bavarese. Con investimenti consistenti, una forza lavoro altamente specializzata e innovazioni come l’architettura 800 volt, BMW si prepara a dominare la prossima generazione di veicoli elettrici. La continuità con la produzione di motori termici garantisce flessibilità e sicurezza occupazionale, mentre la modularità assicura vantaggi competitivi e sostenibilità industriale. Per gli appassionati di motori e per il mercato italiano è una notizia che consolida la fiducia nella capacità di BMW di combinare storia e innovazione.

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