La Bentley EXP 15 è un manifesto concettuale che mette nero su bianco la visione estetica di Bentley per l’era dell’elettrificazione. Il suo design esterno, pur ispirandosi profondamente al glorioso passato del marchio britannico, introduce nuovi codici formali e tecnici, segnando una chiara discontinuità con l’attuale produzione.
Il concept EXP 15 si presenta con proporzioni monumentali – oltre cinque metri di lunghezza – e con una presenza scenica che si impone sin dal primo sguardo. Ogni tratto della carrozzeria comunica una precisa intenzione stilistica, ogni volume un’idea di potenza e raffinatezza. L’auto nasce come sintesi di passato e futuro, partendo dalla leggendaria Speed Six Gurney Nutting “Blue Train” per arrivare a un linguaggio di forme inedito, pensato per interpretare le esigenze e i desideri della mobilità di domani.
I cinque pilastri del design esterno della Bentley EXP 15
Nel tracciare le linee dell’EXP 15, il team guidato da Robin Page ha individuato cinque principi chiave che costituiranno la base del design delle Bentley di nuova generazione. Il primo è l’Eleganza Verticale, evidente nella linea frontale che si sviluppa dolcemente verso l’alto con una curva raffinata. Questa impostazione richiama l’eleganza di un cavallo purosangue che si arresta con fierezza, evocando una sensazione di controllo e compostezza.
A questo si abbina la Griglia Iconica, elemento cardine dell’identità del marchio. Anche in assenza di un motore termico, la griglia verticale continua a dominare il frontale, diventando una “tela digitale” su cui disegnare nuove forme luminose, senza rinunciare alla forza evocativa della tradizione. La griglia dell’EXP 15 integra un motivo a diamante realizzato con tecnologie LED di ultima generazione, offrendo una reinterpretazione artistica del celebre disegno trapuntato dei sedili Bentley.
Il terzo principio riguarda la Endless Bonnet Line, ovvero la linea del cofano che si estende ininterrotta fino al montante posteriore, proprio come accadeva sulle auto d’epoca costruite per ospitare imponenti motori a combustione. In questa nuova interpretazione elettrica, quello spazio viene riconvertito in due vani portaoggetti, mantenendo intatto l’equilibrio proporzionale e l’effetto di maestosità. A livello di profilo laterale, la EXP 15 si distingue per l’effetto “Resting Beast”: un corpo muscoloso e saldo, poggiato su fianchi posteriori scolpiti con forza, che richiama la tensione dinamica di un felino pronto allo scatto. Le proporzioni sono calibrate con maestria: un terzo per l’abitacolo, due terzi per la carrozzeria, mantenendo quella tensione visiva tipica delle Bentley più prestigiose.
Infine, il principio del Prestigious Shield definisce il posteriore. Qui, la superficie ampia e pulita è dominata dal nuovo stemma alato, incorniciato da sottili gruppi ottici tridimensionali con pattern a diamante. Il posteriore diventa così una sorta di “scudo d’onore”, che racchiude l’identità del marchio in una sintesi perfetta tra modernità e memoria storica.
Il corpo scolpito dell’EXP 15: superfici tese e materiali nobili
Il trattamento delle superfici esterne dell’EXP 15 rappresenta un passo avanti nella scultura delle carrozzerie Bentley. Le forme non sono semplicemente disegnate, ma sembrano letteralmente scolpite da un unico blocco, secondo il concetto di Presenza Monolitica. Questo approccio trasmette una sensazione di solidità e permanenza, che si sposa con la Forma Muscolosa dei parafanghi e dei fianchi, modellati per suggerire potenza e movimento anche da fermo. La precisione dei tagli e dei raccordi è parte integrante del linguaggio estetico: il principio di Precisione Scolpita mira a ridurre il peso visivo della vettura, pur mantenendo una silhouette autoritaria e inconfondibile.
Il cofano anteriore allungato – omaggio alla Bentley Gurney Nutting del 1930 – dialoga armoniosamente con le superfici moderne, rese ancora più dinamiche da prese d’aria laterali posizionate dietro i passaruota anteriori. Questi elementi non solo alleggeriscono visivamente la massa, ma hanno anche una funzione aerodinamica precisa, canalizzando i flussi e contribuendo all’efficienza del veicolo. La scelta dei materiali esalta ulteriormente il progetto: superfici metalliche lisce si alternano a dettagli in titanio e a inserti lucidi, mentre ogni curva riflette la luce in modo da accentuare le tensioni delle superfici.
L’illuminazione e l’aerodinamica come strumenti espressivi
Uno degli aspetti più innovativi del design esterno dell’EXP 15 riguarda l’integrazione tra illuminazione di nuova generazione e aerodinamica attiva. I fari anteriori sono composti da quattro strisce ultrasottili: due verticali in alto e due inclinate verso l’interno in basso. Queste luci creano una firma visiva unica, accentuano i profili e accompagnano il disegno della griglia. Al centro del frontale, una spina luminosa verticale attraversa l’intero sviluppo della griglia, reinterpretando in chiave digitale il tema della trapuntatura a rombi, tanto caro alle Bentley tradizionali.
Anche il retrotreno è caratterizzato da una firma luminosa distintiva. I gruppi ottici posteriori si integrano nel “Prestigious Shield” con una lavorazione 3D che crea profondità e complessità, pur restando armonici nel disegno generale. Le superfici vetrate sono ridotte al minimo, enfatizzando la compattezza della cabina e rafforzando l’idea di un corpo compatto, ma scolpito con cura artigianale.
Dal punto di vista tecnico, l’aerodinamica attiva gioca un ruolo fondamentale. Sulla parte posteriore del tetto, due spoiler si sollevano automaticamente per ottimizzare la deportanza alle alte velocità, mentre un diffusore posteriore estraibile contribuisce a ridurre la resistenza e a garantire maggiore stabilità. Questi elementi non sono semplici accessori funzionali, ma parti integranti del linguaggio stilistico dell’auto, che confermano l’attenzione di Bentley per l’equilibrio tra forma e funzione.
Un abitacolo ispirato alla storia per ridefinire il futuro
Nel cuore della Bentley EXP 15, il concetto di abitacolo va ben oltre il tradizionale significato automobilistico. I designer degli interni hanno tratto ispirazione da un modello storico e affascinante come la coupé Speed Six Gurney Nutting Sportsman del 1930, reinventandone lo spirito in chiave moderna. Il risultato è una configurazione a tre posti che rompe con la convenzione, restituendo una visione altamente sofisticata del viaggio su quattro ruote. L’idea nasce dallo stesso spirito che animava la Bentley Blue Train, quell’impresa leggendaria che ancora oggi influenza l’identità del marchio. A bordo della EXP 15, ogni dettaglio è pensato per trasformare l’esperienza automobilistica in un esercizio di stile, ergonomia e innovazione.
Configurazione a tre posti e arte dell’arrivo
Una delle scelte più distintive negli interni della Bentley EXP 15 è la disposizione dei sedili, con una soluzione a tre posti completamente ripensata rispetto agli standard dell’automotive. Sul lato del guidatore una singola porta permette l’accesso al posto guida e a un sedile posteriore avvolgente, creando una dimensione privata per il passeggero posteriore. Dall’altra parte, l’accesso avviene attraverso un sofisticato sistema di doppie porte a soffietto abbinate a un tetto panoramico parzialmente apribile, soluzione che consente di entrare e uscire con fluidità e naturalezza.
Il sedile del passeggero anteriore, pensato per essere non solo comodo ma anche elegante, può ruotare di 45 gradi verso l’esterno, rendendo l’ingresso e l’uscita una vera e propria “arte dell’arrivo”, elemento che Bentley considera parte integrante della propria eredità. Il sistema di rotazione permette non solo comfort, ma anche una teatralità scenografica che esalta ogni momento passato all’interno della vettura, trasformandolo in un evento da ricordare, perfetto anche per uno scatto iconico sui social.
Il sedile che cambia assetto in base all’umore
Il posto del passeggero non è solo flessibile ma anche intelligente. Può essere disposto in tre diverse modalità: in posizione anteriore, accanto al guidatore, in modalità Copilota, oppure spostato indietro verso il sedile posteriore in configurazione Standard, o ancora reclinato per un assetto Relax. Queste possibilità trasformano l’ambiente interno in un rifugio dinamico, adattabile all’umore e alle esigenze del momento. La gestione degli spazi è ulteriormente ottimizzata grazie al sistema Concertina Floor Storage, un vano ripiegabile integrato nel pavimento che consente di ospitare piccoli oggetti personali o anche un animale domestico, sempre accessibile senza dover aprire il bagagliaio.
E a proposito di bagagliaio, anche qui Bentley ha superato l’ordinario. Il portellone posteriore dell’EXP 15 nasconde due sedili estraibili, una lampada d’atmosfera e persino un piccolo frigorifero: una vera e propria lounge mobile che trasforma ogni sosta in un’esperienza raffinata.
Tra materiali naturali e tecnologie invisibili
Il linguaggio stilistico degli interni della Bentley EXP 15 si fonda su cinque principi chiave. Il primo è il cruscotto “Wing Gesture”, reinterpretazione in chiave futuristica dell’emblema alato Bentley, seguito da “Bold Gravitas”, ovvero l’uso generoso di materiali naturali come legno, metallo e pietra. La qualità percepita di questi materiali non è solo estetica ma tattile, pensata per stimolare i sensi e dare valore alla materia nella sua autenticità.
Un altro principio chiave è “Cocooning Sanctuary”, un concetto di rifugio avvolgente che protegge e coccola, evidente nella tenda laterale del sedile passeggero anteriore che può avvolgere lo schienale per creare privacy e intimità. I “Dettagli iconici” non mancano: dalle bocchette di aerazione “a occhio di bue” ai comandi zigrinati, fino alla trapuntatura a rombi dei sedili, ogni elemento richiama l’universo Bentley con rispetto e innovazione.
Infine, il principio più innovativo, “Magical Fusion”, introduce una fusione tra elementi digitali e fisici. Il cruscotto può agire da interfaccia per l’infotainment oppure, all’occorrenza, scomparire lasciando visibile una superficie di legno impiallacciato sotto vetro. Al centro si trova un sofisticato dispositivo analogico chiamato “Mechanical Marvel”, che unisce meccanica e design per offrire informazioni essenziali come la direzione, lo stato della batteria e altre funzioni, restando comunque un oggetto da ammirare, come un orologio di alta gamma.
La materialità del lusso tra tradizione e avanguardia
Un ulteriore segno distintivo degli interni della Bentley EXP 15 è la cura meticolosa nella scelta dei materiali. Nella parte posteriore dell’abitacolo, ad esempio, viene utilizzato un prezioso tessuto jacquard di seta realizzato dall’azienda britannica Gainsborough, fornitrice della Casa Reale. Questo tessuto, che unisce storia e benessere sensoriale, è abbinato a una rete metallica ultrafine chiamata Acrylic Couture, incapsulata in acrilico e in grado di produrre effetti luminosi 3D quando retroilluminata.
L’illuminazione ambientale viene ulteriormente esaltata da inserti retroilluminati dietro impiallacciature intarsiate a rombi, come spiega Andrea Jensen, responsabile per Colori e Materiali: il risultato è una trapuntatura 3D attiva, frutto della combinazione tra artigianato e tecnologia. Anche la lana è protagonista, grazie all’impiego di tessuti firmati Fox Brothers, storica azienda britannica con oltre 250 anni di esperienza, utilizzata per creare effetti sfumati negli interni più sofisticati.
In abbinamento ai tessuti naturali, la EXP 15 impiega dettagli metallici in titanio stampato in 3D, soluzione che non solo riduce il peso del veicolo, ma ottimizza anche la produzione limitando gli sprechi. Questo equilibrio tra tradizione manifatturiera e innovazione tecnologica non è un semplice esercizio di stile, ma l’espressione concreta della visione di Bentley per il futuro del lusso automobilistico.
Un’esperienza immersiva e personalizzabile
L’interfaccia utente degli interni della Bentley EXP 15 è basata su tecnologie “on demand” che anticipano i desideri degli occupanti, rendendo l’esperienza di guida e viaggio completamente immersiva. Tutto, dalla posizione dei sedili alla configurazione degli spazi, fino alle modalità del display e alla gestione dell’illuminazione, può essere personalizzato secondo lo stato d’animo, il contesto o la funzione. Bentley punta così a superare la distinzione tra fisico e digitale, trasformando l’abitacolo in una sorta di santuario contemporaneo dove ogni dettaglio – dalla luce alla texture – contribuisce a creare un ambiente sensoriale coerente e raffinato.