Autovelox e la normativa italiana

Autovelox e la normativa italiana: ecco tutto quello che bisogna sapere in merito ai rilevatori di velocità a livello urbano ed extraurbano.

Autovelox e la normativa italiana

Quest’articolo è dedicato al tema dell’autovelox e la normativa italiana. Vediamo insieme cosa prevede a tal proposito il Codice della Strada. Ecco le sanzioni, limiti ed eccezioni.

Autovelox e la normativa italiana: ecco cosa dice

Secondo la legge italiana, dentro i circuiti stradali, urbani ed extraurbani, sono previsti i rilevatori di velocità per garantire sicurezza per chi giuda i propri veicoli, che siano a due o quattro ruote.
In concomitanza con tali rilevatori, gli autovelox, è previsto che ci siano delle segnalazioni ben visibili che indichino, preventivamente, la presenza di queste macchine. Per creare questi avvisi, si possono posizionare dei cartelli stradali appositi oppure i dispositivi luminosi di segnalazione. Entrambe le soluzioni sono valide e previste dalla legge.

image Autovelox e la normativa italiana

Autovelox e la normativa italiana: cosa cambia oggi

Oggi le cosa sono cambiate leggermente rispetto il passato. Le nuove normative, infatti, prevedono che segnalare in precedenza i dispositivi per i limiti di velocità deve essere fatto obbligatorio non solo per le postazioni fisse, ma anche per tutte quelle che sono mobili. È questo il caso di tutti i controlli che vengono previsti da un telelaser.
È bene conoscere queste normative perché qualora non venga applicata la legge a dovere, si può presentare ricorso per la multa ricevuta.
Prima, invece, bisognava segnalare in precedenza la presenza dei controlli per il limite di velocità che fossero fissi, mentre per i mobili non era necessaria alcuna segnalazione.
Gli unici rilevatori che non bisogna necessariamente segnalare, sono quelli presenti all’interno di veicolo di servizio. Questi sono talvolta destinati a verificare la velocità in modo dinamico.

Come deve avvenire la presegnalazione

Il 15 agosto 2007 vede l’emanazione di un decreto che delinea, in maniera dettagliata, quali siano le modalità da seguire per quanto riguarda il preavviso obbligatorio da mostrare in concomitanza con i rilevatori di velocità.
Il decreto prevede che tutti i segnali che indicano l’imminente autovelox devono trovarsi a una distanza che permetta al conducente di rallentare per tempo. Queste segnalazioni devono essere ben visibili e comunque non possono superare i 4 chilometri di distanza dal rilevatore di velocità. Il minimo è invece di 250 metri per le autostrade, mentre per i percorsi extraurbani secondari e quelli urbani di scorrimento è di 150 m. Dentro la città sono 80 mt.
Ogni intersezione stradale deve riportare l’avviso, in modo tale che qualunque guidatore sia informato.
Queste indicazioni sono state riconfermate anche durante la sentenza n.11131 del 13-05-2009 da parte della Corte della Cassazione.

Vota