Autonomia auto elettriche d’inverno: consigli e info

Le temperature basse mettono a dura prova anche le auto elettriche che dipendono da un pacco batterie per muoversi.

L’autonomia auto elettriche d’inverno è una delle principali preoccupazioni di ogni conducente che possiede questo tipo di veicolo. Una delle caratteristiche principali delle auto green è che la loro autonomia non è influenzata solo dallo stile di guida, dalla velocità e dal tipo strade che vengono percorse, ma anche dalla temperatura in modo molto più sensibile rispetto alle auto termiche.

La differenza con auto termiche

Anche le auto con motori a benzina o diesel soffrono le temperature estreme calde e fredde, tanto da dover essere preparate per le stagioni più complesse che sono l’estate e l’inverno. Ma se il diesel può ghiacciare o il liquido del radiatore può congelare o se ancora la batteria dell’auto può rimanere a terra, per le auto elettriche il problema principale è proprio l’autonomia garantita dal pacco batterie.

Da quelle batterie, che soffrono il freddo tanto quanto le batterie di avviamento di un’auto termica, dipende quanti chilometri può fare la vettura elettrica e le prestazioni cambiano molto a seconda dei gradi centigradi che ci sono all’esterno.

E’ importante sapere che la temperatura ideale di esercizio si aggira intorno ai 20°C: cioè temperature primaverili o al massimo autunnali. Ben lontani dal clima torrido delle estati caratterizzate dal riscaldamento globale o dalle fredde temperature invernali. La temperatura influisce direttamente sulle caratteristiche fisiche delle batterie e dell’elettrolita (che è liquido). Sotto (o sopra) i 15/20°C, le correnti diminuiscono e dunque diminuisce la capacità di carica e diminuisce l’autonomia. Un bel problema se non si conosce questa caratteristica fondamentale delle auto elettriche.

Come se ciò non bastasse, anche il sistema rigenerativo ha un range di attività ben definito che è compreso tra i 10°C e i 30 °C. Sembrano temperature estreme, ma non lo sono. Nel Nord Italia è normale, d’inverno, avere temperature ben al di sotto dei 10°C e d’estate nel Sud Italia (e in alcune grandi città) si superano abbondantemente i 30°C.

In caso di ricarica rapida si hanno risultati migliori proprio nel range 10-30°C. La cosa a cui bisogna prestare molta attenzione è il tipo di batteria che è montata. Cambia molto tra Nichel, Litio e Piombo.

Autonomia auto elettriche d'inverno

Come farla durare di più

Per sfruttare al meglio le auto green è bene conoscere le caratteristiche fisiche delle batterie e come si possono ricaricare a basse temperatura. E’ importante installare dei sistemi di controllo temperatura dedicati alle celle per cercare di mantenere la loro temperatura sempre nel range ideale. Anche questi sistemi consumano energia, per cui daranno il meglio di sé solo quando il pacco batterie è carico.

Ciò che è chiaro è che le auto elettriche hanno necessità di più attenzione. Meglio ricaricare le auto al chiuso, magari in un box o in un garage. E’ un’ottima cosa ricaricare dopo aver concluso i giri della giornata, quando ancora le batterie sono calde. Lo stile di guida deve essere intelligente: non viaggiate a velocità eccessive, mantenete la distanza di sicurezza e usate principalmente la frenata rigenerativa, usate la modalità eco, guidate con calma (non siete sul circuito di Monza!).

 

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