Negli ultimi anni, il mercato automobilistico ha vissuto una profonda trasformazione, con le auto elettriche che stanno acquisendo sempre più importanza grazie alla riduzione dei prezzi medi e alla crescente attenzione verso la mobilità sostenibile. Allo stesso tempo, le auto termiche stanno affrontando un aumento dei costi, rendendo il gap tra le due tecnologie un tema centrale per i consumatori e per l’industria. Queste sono le evidenze che emergono dallo studio “Il prezzo dell’auto elettrica” di Jato Dynamics.
Il calo dei prezzi delle auto elettriche: una rivoluzione in atto
Il prezzo medio delle auto elettriche ha subito un calo significativo a livello globale, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. Tra il 2018 e il 2024, il prezzo medio delle auto elettriche in Europa è diminuito del 15%, scendendo a 62.709 euro. Questo trend è stato ancor più marcato negli Stati Uniti, dove il calo ha raggiunto il 25%, portando il prezzo medio delle BEV (Battery Electric Vehicle) a 62.044 euro.
Le principali cause di questa riduzione includono l’aumento della produzione su larga scala, l’adozione di tecnologie più efficienti e il miglioramento della competitività tra i produttori. Inoltre, l’espansione delle fabbriche di batterie e l’ottimizzazione delle catene di approvvigionamento hanno giocato un ruolo cruciale nel contenimento dei costi.
La Cina rappresenta un caso particolarmente interessante: con un prezzo medio di soli 29.682 euro, le auto elettriche cinesi sono le più economiche al mondo. Questa differenza è attribuibile alla forte produzione di massa, agli incentivi governativi e a una politica industriale che punta sull’elettrificazione come pilastro strategico. Il divario tra la Cina e l’Italia, ad esempio, è evidente: in Italia, il prezzo medio di un’auto elettrica nel 2024 è di 67.058 euro, ben il 126% in più rispetto al mercato cinese.
L’aumento dei prezzi delle auto termiche: un freno alla transizione
Mentre i prezzi delle auto elettriche scendono, quelli delle auto termiche (benzina e diesel) continuano a salire. In Europa, il prezzo medio delle auto a combustione interna è aumentato del 7% tra il 2018 e il 2024. Questo incremento è dovuto principalmente all’aumento dei costi delle materie prime, come acciaio e alluminio, e alle normative sempre più stringenti sulle emissioni, che richiedono l’adozione di tecnologie di abbattimento dei gas inquinanti.
Inoltre, le pressioni legate al rispetto dei target europei di riduzione delle emissioni di CO2 stanno portando i produttori a investire maggiormente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni più pulite, costi che spesso vengono trasferiti ai consumatori.
Segmenti chiave e strategie per ridurre il gap
Una delle chiavi per accelerare l’adozione delle auto elettriche risiede nei segmenti A e B, quelli delle city car e delle utilitarie. Questi segmenti rappresentano una parte importante del mercato, ma al momento offrono poche opzioni elettriche a prezzi competitivi. L’arrivo di nuovi modelli in queste categorie, con prezzi più accessibili, potrebbe rappresentare un punto di svolta.
Anche gli incentivi governativi giocano un ruolo fondamentale. Bonus all’acquisto, riduzioni fiscali e contributi per la rottamazione di veicoli inquinanti possono ridurre significativamente il costo iniziale delle auto elettriche, rendendole più appetibili per una fascia più ampia di consumatori.
Il ruolo delle infrastrutture e della tecnologia
Un altro elemento cruciale è l’espansione delle infrastrutture di ricarica. Una rete di ricarica capillare e accessibile è indispensabile per supportare la crescita delle vendite di auto elettriche e ridurre l’ansia da autonomia, una delle principali preoccupazioni degli automobilisti.
Parallelamente, i progressi nella tecnologia delle batterie stanno contribuendo a migliorare l’efficienza e a ridurre i costi. Le nuove generazioni di batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) e al nichel-cobalto-manganese (NCM) offrono un buon compromesso tra prestazioni e durata, abbassando il costo per kWh e migliorando l’autonomia dei veicoli.
Uno sguardo al futuro
Le prospettive per i prossimi anni indicano un ulteriore avvicinamento tra i prezzi delle auto elettriche e quelli delle auto termiche. Con l’aumento della domanda e l’introduzione di modelli più economici, si prevede che il gap di prezzo continuerà a ridursi. Tuttavia, la transizione verso l’elettrico richiederà un impegno costante da parte di produttori, governi e consumatori per affrontare le sfide ancora aperte e garantire un futuro più sostenibile.