Auto elettriche: le 4 fake news smentite

Auto elettriche troppo spesso oggetto di notizie false, senza alcun fondamento attendibile. Vediamo come individuarle.

auto elettriche
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Auto elettriche che stanno velocemente conquistando sempre più un’ampia fetta del mercato delle vetture, non solo nel nostro Paese. A quanto pare dalle ultime ricerche effettuate a tal riguardo, si prevede che nei prossimi 10 anni assisteremo ad un tasso di crescita annuo medio pari al 29% in merito alle vendite di vetture elettriche.

Di contro la diffusione della generazione della mobilità elettrica, potrebbe essere ancor più veloce, se non vi fosse la presenza di alcuni fattori che di fatto le remano contro. I prezzi ancora molto alti delle vetture, e la carenza delle colonnine di ricarica sul territorio, di certo scoraggiano un po’ i potenziali nuovi acquirenti. Sempre accolti con favore i cosiddetti eco incentivi messi a punto in ambito europeo, proprio per favorire le nuove tecnologie. Eppure ci sono ancora delle fake news, che frenano il mercato delle e-car.  Vediamo di cosa di tratta.

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Auto elettriche che stanno sempre più conquistando il mercato, seppur lentamente.

Auto elettriche e le 4 fake news più diffuse, da smentire

Anche una cattiva informazione, può andare a influenzare gli acquisti, ciò ormai è cosa nota. In questo caso ad essere oggetto di notizie poco attendibili, sono le vetture ad alimentazione elettrica. Ecco di seguito elencate le più diffuse fake news, in merito alle vetture elettriche.

Prima fake news: Il sistema non è ancora pronto per le vetture elettriche

È fuori dubbio che la nostra rete viaria si stia evolvendo verso l’elettrico. Sono numerosi i cantieri visibili in cui è evidente il lavoro che si sta svolgendo, per realizzare ulteriori punti di ricarica, da destinarsi alle vetture elettriche. Le notizie senza alcun fondamento puntano il dito sulla possibilità che l’aumento delle e-car sulle nostre strade, possa mettere in crisi la rete elettrica nazionale.

Anche volendo azzardare l’ipotesi che nel 2030 sulle strade italiane possano arrivare a circolare ben 10 milioni di veicoli elettrici, ovvero pari a un quarto del totale, ecco che si potrebbe assistere all’incremento di un solo 5% in più, di fabbisogno energetico. Tale aumento della domanda energetica in Italia, non dovrebbe produrre alcun impatto negativo sull’erogazione nazionale dell’energia elettrica. Infatti a tal proposito si sta iniziando ad operare fin d’ora, al fine di ottimizzare la gestione energetica, senza produrre importanti interruzioni.

Seconda fake news: lo smaltimento delle batterie elettriche non è

Ulteriore fake news che prende di mira le auto elettriche, riguarda lo smaltimento delle batterie. Di sicuro smaltire una batteria non è così semplice, tanto che al momento non vi sono tecniche per uno smaltimento totale, se non delle rare realtà industriali.

Di contro però c’è da considerare che tali tipologie di batterie possono essere facilmente riciclate, e riutilizzate. Ad esempio con delle batterie di auto elettriche vecchie, è possibile andare a creare delle efficienti unità di stoccaggio energetico, adatte per gli impianti fotovoltaici.

Terza fake news: prendono fuoco più facilmente le vetture elettriche

Tra le notizie false che troviamo in rete, c’è anche quella che interessa l’alta percentuale di incendi probabili, ai danni delle vetture elettriche. Certamente si tratta di una fake news in quanto questa tipologia di vettura così come nel caso delle auto a benzina e diesel, viene sottoposta a severi controlli di sicurezza, tra cui anche quelli relativi all’antincendio.

Un recente rapporto stilato a tal proposito dalla compagnia assicurativa Zürich, evidenzia che “la percentuale dei veicoli elettrici che prendono fuoco è paragonabile a quella delle automobili con un motore convenzionale”.

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Auto elettriche oggetto di notizie false, che sono comunque facilmente individuabili e da smentire.

Quarta fake news: le vetture elettriche inquinano tanto quanto quelle a benzina o a diesel

Sicuramente anche i veicoli elettrici non sono totalmente immuni dal produrre inquinamento. Ciò è da imputarsi al fatto che una fetta grande o piccola dell’elettricità usata per fare il pieno, si produce attualmente con l’utilizzo di combustibili fossili. Inoltre anche la produzione stessa dei nuovi mezzi elettrici, di fatto va a produrre inquinamento. Detto ciò resta azzardato dichiarare che le vetture di ultima concezione, possano andare ad inquinare tanto quanto le vetture benzina, o auto diesel.

Malgrado tutte queste considerazioni una recente ricerca è stato evidenziato come le elettriche emettano in media 3 volte meno anidride carbonica delle altre motorizzazioni. Nel nostro Paese il V rapporto Repower Italia delinea che nel peggiore delle ipotesi “un’auto elettrica con una batteria prodotta in Cina e guidata in Polonia emette ancora il 22% in meno di CO2 rispetto al diesel e il 28% in meno rispetto alla benzina”.

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