Apple CarPlay 2, la rivoluzione parte con iOS 18.4: app aperte e più controllo

Con iOS 18.4 Apple rinnova CarPlay: supporto ai navigatori terzi, nuove app sportive e un’interfaccia più intuitiva. La strada verso CarPlay 2 è finalmente tracciata.

apple car play 2

Il mondo dell’infotainment automobilistico è in fermento, e Apple CarPlay 2 si prepara a diventare uno dei protagonisti della nuova era digitale a bordo. Con l’arrivo dell’aggiornamento iOS 18.4, Apple ha cominciato a introdurre una serie di novità che anticipano i cambiamenti strutturali della seconda generazione della sua piattaforma per auto. Non si tratta di un semplice restyling estetico o di un ritocco funzionale: questa volta Cupertino ha iniziato a rispondere alle pressanti esigenze normative europee e alle richieste degli utenti, aprendo l’ecosistema CarPlay a una flessibilità finora inedita.

Interfaccia grafica ridisegnata: tre file di icone per una migliore usabilità

Una delle novità più immediate introdotte con iOS 18.4 riguarda la nuova disposizione dell’interfaccia. I display presenti sulle vetture più recenti, sempre più grandi e ad alta risoluzione, richiedono un uso più intelligente dello spazio. Per questo, CarPlay 2 supporta finalmente tre file di icone sulla schermata principale, al posto delle tradizionali due. Il vantaggio è concreto: si riducono gli swipe necessari per accedere alle funzioni principali e si minimizza la distrazione alla guida. In altre parole, l’esperienza diventa più simile a quella di un cruscotto digitale personalizzato, sempre leggibile e pronto all’uso.

Questa modifica rappresenta un passo avanti importante, soprattutto in termini di ergonomia visiva, e si sposa perfettamente con la filosofia del sistema Apple: semplificare, rendere intuitivo, ridurre le operazioni manuali al minimo.

CarPlay ora parla anche con le app di navigazione di terze parti

Il cambiamento più significativo in assoluto introdotto con iOS 18.4 è però il supporto ai navigatori di terze parti. Per la prima volta, gli utenti europei potranno utilizzare CarPlay con qualsiasi app di navigazione installata sul proprio iPhone. Fino ad ora, l’esperienza era limitata all’ecosistema Apple, che imponeva l’uso esclusivo di Apple Maps. Con l’aggiornamento, la scelta dell’app di navigazione diventa libera, e sarà sufficiente impostare quella preferita per poterla usare anche con i comandi vocali di Siri.

È una svolta storica e, senza dubbio, una delle più attese da parte di automobilisti e sviluppatori. Il riconoscimento vocale resta integrato: sarà possibile, ad esempio, dire “Portami a casa” e Siri userà automaticamente Google Maps, Waze o un altro servizio scelto come predefinito. La spinta a questa apertura viene dal Digital Markets Act dell’Unione Europea, che impone maggiore interoperabilità e libertà di scelta per l’utente. Una misura normativa che, nel caso di CarPlay, inizia già a produrre effetti concreti.

App sportive a bordo: lo sport entra nell’auto con API dedicate

Un’altra interessante novità riguarda l’introduzione di una API per app sportive, pensata per quegli utenti che non vogliono perdersi neppure un aggiornamento della propria squadra del cuore. Con CarPlay 2, grazie a iOS 18.4, sarà possibile seguire i risultati in tempo reale direttamente dallo schermo della propria auto, senza la necessità di interagire fisicamente con lo smartphone. L’informazione sarà integrata nativamente nell’interfaccia, rispettando le normative stradali sulla sicurezza.

Per ora si tratta di una potenzialità aperta agli sviluppatori, che potranno implementare questa API all’interno delle loro app. Apple, da parte sua, ha annunciato di voler aggiornare anche la propria applicazione “Sports” per renderla compatibile con il nuovo sistema. L’integrazione delle notifiche sportive su CarPlay rappresenta un segnale importante: Apple sta gradualmente costruendo un sistema sempre più personalizzato e in grado di coprire nuove aree d’interesse, oltre alla musica e alla navigazione.

Una transizione verso CarPlay 2, più aperto e integrato

Tutte queste novità fanno parte di un piano più ampio che condurrà progressivamente al rilascio completo di Apple CarPlay 2, una piattaforma che promette di offrire un’integrazione ancora più profonda tra iOS e l’ecosistema automobilistico. Secondo le anticipazioni, CarPlay 2 sarà in grado di interfacciarsi con tutti i display presenti a bordo, inclusi quelli della strumentazione e del climatizzatore, consentendo una personalizzazione avanzata delle grafiche e delle funzioni.

L’obiettivo di Apple è quello di rendere CarPlay il cuore del cockpit digitale, mantenendo però la consueta interfaccia fluida e familiare. I primi modelli di auto compatibili con CarPlay 2 dovrebbero arrivare sul mercato tra la fine del 2024 e il 2025, ma le novità già introdotte con iOS 18.4 costituiscono un primo assaggio tangibile delle potenzialità future.

Il futuro del controllo vocale: Siri al centro dell’esperienza

In parallelo con l’evoluzione grafica e funzionale, Apple sta lavorando anche a una profonda revisione di Siri. L’assistente vocale avrà un ruolo sempre più centrale nell’uso di CarPlay 2. La possibilità di impartire comandi a mani libere diventa infatti fondamentale in un contesto in cui la sicurezza alla guida è una priorità. La compatibilità con app di terze parti non si limita alla navigazione: si prevede che Siri potrà gestire anche nuove categorie di applicazioni, come calendario, promemoria e persino app bancarie o per il controllo domestico.

Questa direzione segue la linea tracciata da Apple per i suoi altri dispositivi, e con CarPlay 2 si concretizzerà in un’interfaccia sempre più proattiva, contestuale e predittiva, capace di adattarsi al tipo di percorso, all’orario e alle abitudini dell’utente.

Dietro a questo cambiamento epocale si intravede anche un cambio culturale da parte di Apple, storicamente restia a condividere il controllo del proprio ecosistema. Le normative europee, e in particolare il Digital Markets Act, stanno però costringendo il colosso di Cupertino a ripensare la propria filosofia, almeno per il mercato europeo. CarPlay 2 rappresenta, in questo senso, uno dei primi esempi concreti di una Apple più aperta, che riconosce l’esigenza degli utenti di avere più libertà nelle scelte software, anche in auto.

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