Alpine, una celebrazione a Goodwood tra motorsport, futuro e icone

Alpine torna a Goodwood per il 70° anniversario con il debutto mondiale dell’A290 Rallye, l’innovativa Alpenglow Hy6 a idrogeno e il lancio dinamico della nuova A390 elettrica.

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Settant’anni di storia automobilistica non sono un semplice anniversario per Alpine, ma l’occasione per riaffermare la propria identità sportiva e proiettarsi con forza nel futuro. Il ritorno del marchio del Gruppo Renault al Goodwood Festival of Speed 2025 coincide con un momento cruciale per l’evoluzione del brand, in cui il passato iconico convive con una gamma rinnovata e tecnologicamente all’avanguardia. In occasione dell’evento britannico, Alpine ha portato sulla celebre collina inglese una selezione di modelli in grado di rappresentare tanto l’eredità racing quanto le ambizioni elettrificate e sostenibili del futuro. Una dimostrazione di forza, che conferma come la casa francese sia ormai un attore di primo piano nel mondo del motorsport e nel segmento delle sportive a zero emissioni.

Alpine A290 Rallye: debutto mondiale in livrea da competizione

Tra i momenti più attesi di Goodwood c’è stato il debutto dinamico mondiale della Alpine A290 Rallye, una reinterpretazione estrema della A290 recentemente incoronata Auto dell’Anno 2025. Il nuovo prototipo è stato sviluppato per competizioni rally e riflette in pieno il DNA agonistico del marchio. Il progetto è stato presentato in anteprima pochi giorni prima al Rallye du Rouergue, in un’area di servizio che ha fatto da palcoscenico informale a un’auto destinata a segnare una nuova era per Alpine.

Dotata di gabbia di sicurezza integrale, differenziale autobloccante ZF, sospensioni e freni potenziati, la A290 Rallye è un concentrato di performance studiato per affrontare i tracciati più esigenti. Il design è stato affidato a Raphael Linari, responsabile dello stile racing del marchio, che ha scelto una livrea essenziale ma fortemente evocativa, con cerchi bianchi e una palette cromatica che richiama la leggerezza e la precisione tecnica. Il risultato è una vettura che interpreta la transizione elettrica attraverso il linguaggio delle competizioni, restituendo al pubblico l’immagine di un’Alpine capace di reinventarsi senza tradire la sua essenza.

Alpenglow Hy6: idrogeno, potenza e visione sostenibile

Se la A290 Rallye rappresenta l’impegno immediato nel mondo delle corse, il concept Alpenglow Hy6 proietta Alpine nel domani. Presentata per la prima volta al Salone di Parigi del 2024, la show car ha fatto il suo debutto dinamico nel Regno Unito a Goodwood, confermando la volontà della casa francese di esplorare nuove soluzioni propulsive con basso impatto ambientale.

Spinta da un motore V6 biturbo da 3.5 litri alimentato a idrogeno, capace di sviluppare 740 CV, l’Alpenglow Hy6 si colloca all’incrocio tra sostenibilità e performance. Le forme scolpite, l’aerodinamica estrema e l’impronta futuristica dell’abitacolo contribuiscono a delineare una visione di mobilità sportiva che non rinuncia all’anima racing. Al contrario, ne fa il veicolo privilegiato per ridisegnare la sportività secondo parametri nuovi, in cui l’innovazione tecnologica diventa il fondamento di una nuova era per le sportive francesi.

La nuova Alpine A390: fastback elettrica e sportiva per la strada

Altra grande protagonista del Festival of Speed è stata la Alpine A390, un modello inedito destinato a espandere la gamma verso segmenti più versatili e accessibili. Si tratta di una fastback elettrica a cinque posti, pensata per coniugare lo spirito agile e coinvolgente della A110 con esigenze di spazio e comfort maggiori. Il modello è apparso per la prima volta in movimento sul tracciato di Goodwood, segnando un debutto dinamico fondamentale nel percorso verso la piena elettrificazione del marchio.

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Pur adottando un’architettura totalmente nuova, la A390 mantiene la promessa di piacere di guida che da sempre contraddistingue Alpine. La piattaforma tecnica sfrutta soluzioni mutuate dal motorsport per ottenere reattività e precisione, mentre il design esterno richiama in più punti le geometrie dell’Alpenglow, segnando una continuità stilistica che guarda avanti. L’obiettivo è chiaro: offrire un’alternativa a zero emissioni che non rinunci alla tipicità del brand, ma anzi la amplifichi in una dimensione quotidiana e globale.

A110 R Ultime: il canto del cigno della sportiva termica

In un contesto dominato dalla transizione elettrica, Alpine ha voluto celebrare con enfasi anche il proprio passato più recente, portando a Goodwood l’A110 R Ultime. Si tratta della versione più estrema e raffinata della coupé a motore centrale che ha rappresentato la rinascita del marchio. Con 345 CV, 420 Nm di coppia e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, la A110 R Ultime è stata progettata per offrire il massimo della performance in pista, tanto da essere più veloce di 20 secondi rispetto alla A110 R sul circuito del Nürburgring Nordschleife.

Il suo debutto dinamico a Goodwood rappresenta anche l’inizio dell’epilogo per il modello, che uscirà presto di produzione. Un’uscita di scena in grande stile, celebrata con una partecipazione alla shootout cronometrata del Festival e con una presenza scenica che ha riscosso entusiasmo tra i puristi del marchio e gli appassionati di guida analogica.

Alpine F1 Team e gamma stradale: la passione non si spegne

A completare il quadro di un’esposizione senza precedenti, Alpine ha coinvolto anche il team BWT Alpine di Formula 1, protagonista quotidiano della salita di Goodwood con esibizioni a elevato tasso di adrenalina. La presenza della monoposto ha riaffermato il legame profondo tra il marchio e il mondo della competizione ai massimi livelli, mentre sul fronte stradale, i visitatori hanno potuto ammirare da vicino la gamma attuale con la A110 e la A290 elettrica in configurazione standard.

In particolare, la A110, che si avvia verso la fine della produzione, ha attirato l’attenzione dei fan più affezionati, rappresentando un ponte ideale tra l’heritage sportivo e il nuovo corso elettrico. La A290, già protagonista del premio come Auto dell’Anno, ha ribadito la sua vocazione urbana e sportiva, confermandosi come apripista del rinnovamento stilistico e tecnologico dell’intera offerta Alpine.

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