Alcolock obbligatorio: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova normativa

Il nuovo regolamento sull’Alcolock è pronto a entrare in vigore: caratteristiche, installazione, obblighi e veicoli compatibili. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

alcolock obbligatorio

L’Alcolock (obbligatorio) è pronto a diventare una realtà per gli automobilisti italiani. Il dispositivo, progettato per impedire l’accensione del veicolo se il tasso alcolemico del conducente supera lo 0,0 g/l, rappresenta un’importante novità introdotta dal nuovo regolamento in fase di approvazione. Dopo la riforma del Codice della Strada entrata in vigore il 14 dicembre 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito le specifiche tecniche e le modalità di installazione, trasmettendo lo schema di regolamento all’Unione Europea per la valutazione finale. Se non ci saranno modifiche, l’obbligo potrebbe diventare operativo prima dell’estate 2025.

L’obiettivo dell’Alcolock è aumentare la sicurezza stradale e ridurre drasticamente gli incidenti legati alla guida in stato di ebbrezza, un problema che in Italia continua a causare numerosi sinistri ogni anno. Ma come funziona esattamente questo dispositivo? Quali sono le regole per la sua installazione? Scopriamo tutti i dettagli.

Come funziona l’Alcolock obbligatorio?

L’Alcolock è un dispositivo elettronico collegato al sistema di accensione dell’auto, che richiede al conducente di soffiare in un etilometro prima di poter avviare il motore. Se il tasso alcolemico rilevato è superiore a 0,0 g/l, il veicolo non potrà essere messo in moto.

Ogni dispositivo dovrà rispettare precisi standard europei per garantire affidabilità e precisione nelle misurazioni. In particolare, sarà conforme alla norma EN 50436 sugli etilometri e dovrà essere omologato secondo il regolamento UNECE n.10.

I dispositivi Alcolock dovranno inoltre riportare:

  • Marchio del fabbricante
  • Numero di serie e versione del software
  • Validità della taratura
  • Marcatura CE

Per prevenire manomissioni, l’Alcolock sarà dotato di un sigillo autodistruttivo e dovrà essere certificato da un laboratorio indipendente accreditato prima di essere messo in commercio.

Regolamento e obblighi di installazione

La normativa prevede che l’Alcolock possa essere installato su:

  • Veicoli predisposti con un’interfaccia dedicata
  • Veicoli non predisposti, attraverso un’installazione aftermarket

Dal luglio 2022, per tutte le auto di nuova omologazione è obbligatoria la predisposizione per l’Alcolock, ma il regolamento ora chiarisce le modalità di installazione e utilizzo per tutti i veicoli.

L’installazione dovrà essere effettuata esclusivamente da officine autorizzate, che rilasceranno:

  • Dichiarazione di avvenuta installazione
  • Certificato di taratura, con data di scadenza per la successiva revisione
  • Istruzioni per l’uso e la manutenzione

Questi documenti dovranno essere sempre a bordo del veicolo e mostrati in caso di controlli delle forze dell’ordine.

Manutenzione e revisione dell’Alcolock obbligatorio

Per garantire il corretto funzionamento, l’Alcolock dovrà essere regolarmente tarato da un laboratorio accreditato. La taratura sarà obbligatoria a intervalli prestabiliti, indicati nel certificato rilasciato al momento dell’installazione.

L’utente sarà responsabile della manutenzione del dispositivo e dovrà assicurarsi che il certificato di taratura sia sempre valido. In caso di malfunzionamento o alterazione, il veicolo potrebbe risultare non conforme alla normativa e il conducente potrebbe incorrere in sanzioni amministrative.

Vantaggi dell’Alcolock

L’introduzione obbligatoria dell’Alcolock è destinata a rivoluzionare la sicurezza stradale in Italia. Tra i principali benefici troviamo:

  • Riduzione degli incidenti legati all’alcol: impedendo la guida in stato di ebbrezza, il numero di sinistri potrebbe diminuire drasticamente.
  • Maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada: il dispositivo contribuisce a rendere il traffico più sicuro, riducendo il rischio di incidenti causati da conducenti irresponsabili.
  • Conformità agli standard europei: il regolamento allinea l’Italia alle normative internazionali per la prevenzione degli incidenti stradali.

Le criticità dell’Alcolock

Nonostante i vantaggi, il sistema presenta alcune criticità:

  • Costi di installazione e manutenzione: il prezzo del dispositivo e le tarature periodiche rappresentano una spesa aggiuntiva per gli automobilisti.
  • Limitazioni tecniche: il sistema potrebbe generare falsi positivi, impedendo l’avvio del veicolo anche in caso di un consumo minimo di alcol (ad esempio, per l’uso di collutori contenenti alcol).
  • Rischio di manomissioni: nonostante le misure di sicurezza, potrebbero verificarsi tentativi di elusione del dispositivo.

Quando entrerà in vigore l’obbligo dell’Alcolock?

Il 17 marzo 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso il regolamento all’Unione Europea, avviando la fase di pubblica consultazione per valutarne la conformità al diritto comunitario.

Se il testo verrà approvato senza modifiche, l’obbligo dell’Alcolock potrebbe diventare operativo prima dell’estate 2025.

L’Alcolock rappresenta un passo avanti nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza e potrebbe ridurre in modo significativo il numero di incidenti stradali. Tuttavia, la sua implementazione su larga scala richiede attenzione ai costi, alla manutenzione e alla gestione delle criticità tecniche.

Nei prossimi mesi, l’Unione Europea valuterà il regolamento e la sua compatibilità con le normative comunitarie. Nel frattempo, gli automobilisti dovranno prepararsi a un’eventuale nuova regolamentazione che potrebbe cambiare le abitudini di guida in Italia.

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