Acqua nel motore, cosa fare per evitare il peggio?

Nessuno vorrebbe mai avere il motore con l'acqua dentro, ma potrebbe capitare in caso di allagamenti o peggio alluvioni.

Riscontrare la presenza di acqua nel motore non è proprio un’eventualità che capita tutti i giorni, eppure tra le mille cose che possono capitare a un automobilista c’è anche questa ed è una delle peggiori perché può optare a conseguenze fatali per il veicolo.

Acqua nel motore: le cause

Non è normale che un motore aspiri dell’acqua e dunque dell’acqua entri al suo interno, ma può capitare. Certamente non accade a causa di una semplice pioggia, ma può avvenire in caso di allagamenti o peggio alluvioni. Chi abita in zone a rischio idrogeologico e ha subito uno di questi fenomeni lo sa molto bene: spesso, dopo un’alluvione o a una frana di fango, le auto sono tutte da buttare.

In casi meno peggiori di questo, un motore potrebbe arrivare ad aspirare acqua mentre sta attraversando un “guado” in città, cioè una strada molto molto allagata. Parliamo ovviamente di una considerevole quantità di acqua, non di 2 cm.

Acqua nel motore: come mai si blocca?

Quando l’acqua entra nel motore, cioè viene aspirata da esso al posto dell’aria, succede l’idroblocco. Al posto dell’aria, dentro i cilindri entra l’acqua e dunque non può avvenire la combustione interna perché fondamentalmente l’acqua non è comprimibile come l’aria.

Nei casi più fortunati, il motore si ferma. Nei casi peggiori verranno registrati grossi danni su bielle, bronzine, pistoni e monoblocco. L’altro problema è la ruggine: l’acqua può dare il via a fenomeni corrosivi letali: tutto dipende dalla quantità di acqua aspirata.

Cosa fare se c’è acqua nel motore?

A parte sperare che i danni siano “minimi” e rivolgersi a un meccanico, l’unica vera soluzione è la prevenzione:

  • prendete coscienza del fatto il 94% dei Comuni italiani è a rischio idrogeologico, per cui dovete conoscere bene il territorio che abitate cosicché possiate evitare zone pericolose durante le giornate di allerta (e prendete coscienza anche di queste allerte);
  • in via generale, non guidate nell’acqua se questa è troppo alta. A seconda del tipo di auto, bastano pochi centimetri (anche solo 15) per aspirarla, meglio non rischiare;
  • posto che dovreste conoscere le zone a rischio del vostro territorio e non mettervi al volante in giornate di maltempo e di allerta, se la vostra zona si è allagata e volete portare l’auto all’asciutto potreste provarci a patto che l’acqua non sia molto alta (20/25 cm al massimo) e che la zona non sia pericolosa. Procedete a bassissima velocità e fermatevi se l’auto inizia singhiozzare. Se siete in zona ad alto rischio, lasciate perdere.

Se siete riusciti a portare l’auto in salvo da una strada allagata, lasciatale raffreddare e poi controllate che non ci siano contaminazioni nell’olio motore, nel fluido di trasmissione o nella benzina. Se ce ne sono, dovrete andare dal meccanico per la loro sostituzione. A quel punto è meglio fare un controllo completo e controllare anche le candele. In ogni caso, se avete il dubbio di aver aspirato acqua, non girate la chiave: chiamate il carro attrezzi e andate dal meccanico perché se per un’infiltrazione minima i costi sono bassi, lo stesso non si può dire per il caso contrario.

 

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