A Melfi inizia la produzione della nuova Jeep Compass: il cuore elettrico del Made in Italy

La nuova Jeep Compass viene prodotta nello stabilimento Stellantis di Melfi, simbolo dell’innovazione industriale e della transizione elettrica del marchio americano.

Jeep Compass prodotta a Melfi

Con l’avvio della produzione della nuova Jeep Compass nello stabilimento Stellantis di Melfi, il marchio americano scrive un nuovo capitolo della propria storia industriale in Europa. Si tratta della terza generazione di un modello diventato negli anni una colonna portante della gamma Jeep, con oltre 2,5 milioni di unità vendute nel mondo. Il sito lucano, che da più di trent’anni rappresenta un punto di riferimento per qualità e innovazione, diventa oggi uno dei poli più avanzati per la produzione di SUV elettrificati del gruppo Stellantis, incarnando perfettamente l’incontro tra tradizione produttiva italiana e futuro tecnologico globale.

La nuova Compass nasce per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più orientato verso l’efficienza e la sostenibilità, ma senza rinunciare al DNA Jeep fatto di libertà, versatilità e capacità fuoristradistiche. Il modello, costruito sulla piattaforma STLA Medium, segna un passo avanti decisivo in termini di prestazioni, autonomia e flessibilità produttiva, dimostrando la centralità del sito di Melfi nella strategia europea del marchio.

Un impianto simbolo del Made in Italy automobilistico

Lo stabilimento di Melfi, situato in provincia di Potenza, è uno dei fiori all’occhiello della rete industriale Stellantis. Con una superficie di 1,9 milioni di metri quadrati e oltre 4.600 addetti, il sito rappresenta una delle realtà produttive più avanzate d’Europa. La sua storia nel mondo Jeep inizia nel 2014, quando diventa il primo impianto del marchio fuori dal Nord America, producendo la Renegade e, successivamente, la Compass nelle varianti ibride e plug-in 4xe. Da allora, oltre 2,3 milioni di veicoli Jeep sono usciti dalle linee di montaggio lucane, confermando la capacità del polo di combinare volumi elevati e qualità costante.

Ciò che distingue Melfi è la sua straordinaria flessibilità produttiva. La linea di assemblaggio è stata progettata per adattarsi in tempo reale alla domanda del mercato, potendo arrivare, se necessario, a una produzione 100% BEV. Questa “libertà di produzione” rappresenta una delle principali innovazioni di Stellantis, che ha scelto il sito lucano come laboratorio per sperimentare nuove metodologie industriali e tecnologie di digital manufacturing. La combinazione tra automazione avanzata e competenze umane qualificate – con un’anzianità media di servizio di oltre vent’anni – garantisce livelli di precisione e affidabilità tra i più elevati dell’industria automobilistica europea.

Efficienza e sostenibilità: Melfi come polo d’avanguardia

Il complesso produttivo di Melfi è un esempio concreto di come l’innovazione possa convivere con la sostenibilità. Il sito è integrato a ciclo completo, con reparti dedicati allo stampaggio, verniciatura, produzione di componenti plastici, assemblaggio e batterie. Ogni fase è ottimizzata per ridurre i consumi e l’impatto ambientale. L’adozione del processo di verniciatura 4-Wet elimina un intero strato di rivestimento, riducendo le emissioni e il consumo di energia. Nelle cabine di verniciatura sono installate pompe di calore ad alta efficienza, mentre nuovi sistemi laser e telecamere elettroniche ad alta risoluzione monitorano con precisione millimetrica l’allineamento e i profili della carrozzeria.

Il sito lucano si distingue anche per l’utilizzo crescente di energie rinnovabili. Grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e a un innovativo sistema di biometano ottenuto dal riciclo dei rifiuti organici delle aziende agricole locali, Melfi mira a raggiungere entro il 2030 una potenza di 54 MW di energia pulita, pari al 70% del fabbisogno totale dell’impianto. Un traguardo che pone la fabbrica tra le più sostenibili del continente e in linea con la roadmap di decarbonizzazione di Stellantis. Tutto ciò rende Melfi non solo un centro produttivo, ma un punto di riferimento per l’industria automobilistica europea che guarda alla neutralità carbonica.

La nuova Jeep Compass: tecnologia e libertà di scelta

La nuova Jeep Compass segna l’inizio di una nuova era per il marchio, combinando un design evoluto, un pacchetto tecnologico all’avanguardia e una gamma di propulsori elettrificati mai così ampia. Costruita sulla piattaforma STLA Medium, sviluppata da Stellantis per i veicoli di segmento C e D, la nuova generazione è in grado di offrire prestazioni superiori, maggiore autonomia e un’esperienza di guida più efficiente. È il SUV Jeep più aerodinamico di sempre, con un coefficiente di resistenza di 0,29, risultato di un’accurata ottimizzazione delle linee e dei flussi d’aria.

La gamma di motorizzazioni riflette il concetto Jeep di “libertà di scelta”. Si parte da una versione e-Hybrid da 145 CV, ideale per l’uso quotidiano, fino a una variante plug-in hybrid da 195 CV che combina potenza e versatilità. Al vertice dell’offerta si colloca la Compass completamente elettrica, capace di erogare fino a 375 CV con trazione integrale e un’autonomia che raggiunge i 650 km. Questi valori dimostrano il salto tecnologico compiuto dal marchio, che unisce l’efficienza della propulsione elettrica alle capacità off-road per cui Jeep è riconosciuta a livello mondiale.

Jeep Compass prodotta a Melfi

Design e capacità al top della categoria

Il nuovo modello conserva il carattere distintivo della Jeep Compass ma lo reinterpreta con un linguaggio più moderno e funzionale. L’aerodinamica ottimizzata non penalizza lo spazio interno, che resta tra i più ampi del segmento, mentre il bagagliaio beneficia di un packaging intelligente che ne aumenta la versatilità. Gli interni offrono soluzioni di comfort avanzate e tecnologie digitali di ultima generazione, mantenendo quell’atmosfera robusta e raffinata che è parte integrante del DNA Jeep.

Dal punto di vista tecnico, la nuova Compass conferma le caratteristiche che ne hanno decretato il successo: un’altezza da terra superiore a 200 mm, angoli di attacco e di uscita ottimizzati e la capacità di affrontare guadi fino a 480 mm. Il sistema Selec-Terrain, abbinato ai sensori intelligenti e alla protezione a 360 gradi, garantisce la sicurezza e la trazione necessarie su qualsiasi tipo di terreno. Tutti questi elementi permettono alla Compass di mantenere la propria identità di SUV capace e versatile, adattandosi tanto alle strade urbane quanto ai percorsi off-road più impegnativi.

Melfi e Jeep: una sinergia per il futuro

Con la produzione della nuova Compass, lo stabilimento di Melfi consolida il proprio ruolo strategico nel piano di crescita di Jeep in Europa e nel mondo. È qui che viene realizzato uno dei modelli più globali della gamma, destinato a oltre 60 Paesi tra Europa, Medio Oriente, Africa, Asia, Australia e Nuova Zelanda. Progettata, ingegnerizzata e costruita in Italia, la Compass rappresenta un esempio concreto di come la manifattura nazionale possa competere ai massimi livelli globali, unendo competenza artigianale, ricerca tecnologica e processi sostenibili.

Lo stabilimento lucano non è solo un impianto produttivo, ma un centro d’innovazione in continua evoluzione. Le soluzioni sperimentate a Melfi – come i sistemi laser per l’allineamento della carrozzeria e le telecamere di controllo ad alta precisione – diventeranno presto standard in altri stabilimenti Stellantis. È una visione industriale che mette al centro l’efficienza, l’innovazione e il rispetto per l’ambiente. In questo contesto, la nuova Jeep Compass non è solo un SUV rinnovato, ma un simbolo della transizione verso un futuro di mobilità intelligente e responsabile, dove ogni aspetto della produzione riflette un impegno concreto per la qualità e la sostenibilità.

Un futuro elettrico costruito in Italia

La Compass di Melfi rappresenta l’unione perfetta tra il know-how industriale italiano e la vocazione globale di Jeep. È un modello che incarna il concetto di “Made in Italy tecnologico”, dove la produzione locale si fonde con una piattaforma globale all’avanguardia. La capacità dello stabilimento di adattarsi in tempo reale alla domanda del mercato, fino a produrre esclusivamente modelli elettrici, testimonia una visione orientata al lungo periodo, coerente con la strategia di elettrificazione del gruppo Stellantis.

Nel prossimo futuro, Melfi continuerà a essere un nodo centrale della rete produttiva europea, grazie anche all’integrazione di sistemi di produzione digitali e all’espansione delle fonti energetiche rinnovabili. In questo scenario, la Jeep Compass prodotta a Melfi si impone come una delle vetture simbolo della nuova era dell’automotive, capace di coniugare potenza, autonomia e sostenibilità. È un progetto che unisce innovazione e identità, ponendo le basi per un futuro in cui la libertà di movimento e la responsabilità ambientale viaggeranno finalmente nella stessa direzione.

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