Toyota, teaser su YouTube: arriva la GR GT3?

Toyota prepara un evento al Fuji Speedway per presentare un modello sportivo, probabilmente la GR GT3, l’auto da corsa ibrida che anticipa la futura Lexus LFR e segna l’evoluzione della sportività del marchio.

toyota teaser

La Toyota GR GT3 rappresenta uno dei progetti più attesi e significativi nella recente storia del marchio giapponese. Dopo anni di indiscrezioni e anticipazioni, Toyota sembrerebbe pronta a svelare la sua nuova supercar da competizione, una vettura che coniuga tradizione, innovazione e una visione chiara del futuro del motorsport. Il grande evento è fissato per il 13 ottobre, alle 6.00 ora italiana, con un misterioso teaser pubblicato da Toyota su Youtube che lascia intravedere l’annuncio di una novità di portata storica. L’ambientazione non è casuale: il Fuji Speedway, luogo simbolico del DNA sportivo giapponese, farà da cornice alla presentazione di quella che molti considerano la naturale erede delle leggende 2000GT e LFA.

Il video diffuso da Toyota contiene un messaggio enigmatico ma eloquente: “Il segno al Fuji Speedway è cambiato. A sinistra c’è la 2000GT. Accanto c’è la LFA. E accanto a quella…?”. È un richiamo diretto alla storia sportiva di Toyota, che negli anni ha dato vita ad alcune delle vetture più iconiche della cultura automobilistica giapponese. L’accostamento non è casuale, perché dopo la 2000GT degli anni ’60 e la LFA del 2010, la GR GT3 è destinata a rappresentare il terzo capitolo di questa dinastia di auto simbolo.

Toyota e il teaser sui social: un evento globale per il marchio e i suoi brand

Il teaser pubblicato su YouTube non riguarda solo Toyota ma coinvolge anche i marchi GR, Crown e Daihatsu. Tuttavia, l’attenzione mediatica è tutta rivolta alla divisione Gazoo Racing, cuore pulsante dell’attività sportiva del gruppo. La GR GT3, infatti, non è un semplice esercizio di stile ma una vettura da competizione a tutti gli effetti, progettata per partecipare alle più prestigiose serie internazionali di corse GT e per servire da base tecnologica alla futura Lexus LFR, la sua versione stradale.

Secondo le indiscrezioni confermate da David Wilson, presidente di Toyota Racing Development, la GR GT3 debutterà ufficialmente in gara alla 24 Ore di Daytona del 2026. Una data che segna il ritorno di Toyota nel mondo delle competizioni GT3 con una vettura ibrida di nuova generazione. Il progetto non è solo una sfida sportiva, ma anche un manifesto tecnologico che testimonia la capacità del marchio di integrare l’elettrificazione nelle auto da corsa senza compromettere le prestazioni.

Design e DNA sportivo: un omaggio alla tradizione Toyota

La Toyota GR GT3 non è ancora stata mostrata in forma definitiva, ma il suo design è già stato parzialmente anticipato dal concept presentato al Tokyo Auto Salon 2022. Le linee muscolose e affilate incarnano la filosofia estetica di Gazoo Racing, fondata sull’equilibrio tra efficienza aerodinamica e aggressività visiva. È un’auto nata per correre, ma con uno stile che richiama il linguaggio formale delle grandi sportive Toyota del passato. Il riferimento alla 2000GT e alla LFA non è solo simbolico: la nuova GR GT3 intende raccoglierne l’eredità tecnica ed emozionale, proiettandola verso un futuro dove la propulsione ibrida diventa il nuovo standard delle performance.

L’identità della vettura è legata indissolubilmente al concetto di prestazione sostenibile. Toyota, forte della sua esperienza ventennale nell’elettrificazione, ha voluto dimostrare che l’ibrido non è sinonimo di compromesso, ma di evoluzione. La GR GT3 nasce per dimostrare come il connubio tra potenza termica e potenza elettrica possa generare un nuovo equilibrio, capace di ridefinire la sportività stessa.

Un V8 biturbo ibrido per oltre 700 cavalli

Le informazioni tecniche disponibili delineano un quadro chiaro della filosofia costruttiva della GR GT3. Il cuore della vettura sarà un V8 biturbo da 5.2 litri, derivato e profondamente evoluto rispetto al motore montato sulla Lexus RC F GT3. A questo propulsore termico si abbineranno un motore elettrico e un pacco batterie ad alte prestazioni, con una potenza combinata stimata di circa 700 cavalli.

Il sistema di propulsione segue uno schema ispirato alle tecnologie delle LMP1, le auto da competizione che hanno dominato la 24 Ore di Le Mans, e riflette la volontà di Toyota di integrare nei programmi GT la propria esperienza maturata nel campionato endurance. L’obiettivo non è solo garantire velocità e potenza, ma anche migliorare la gestione energetica e la distribuzione della coppia in modo più preciso e dinamico.

Il cambio sarà un’unità completamente nuova, progettata per gestire l’interazione tra motore termico e sistema ibrido, mentre la trazione rimarrà posteriore per assicurare la massima purezza di guida. La scelta del V8 biturbo sottolinea la volontà di mantenere un carattere sonoro e meccanico distintivo, in continuità con la tradizione Toyota-Lexus. Anche la componente elettrica, tuttavia, avrà un ruolo cruciale nel rendere la GR GT3 più efficiente e reattiva, soprattutto nelle fasi di accelerazione e frenata.

Il legame con Lexus e la nascita della LFR

Il progetto GR GT3 non vive in un vuoto isolato ma è parte integrante di una strategia più ampia del gruppo Toyota. La vettura da corsa fungerà infatti da piattaforma tecnica per la futura Lexus LFR, supercar stradale che ne condividerà architettura e filosofia. Questo approccio segue la logica “race to road”, tipica della divisione Gazoo Racing, in cui le soluzioni sviluppate per la pista vengono successivamente trasferite ai modelli di produzione.

La Lexus LFR è attesa anch’essa per il 2026, con un prezzo stimato compreso tra 150.000 e 200.000 euro. Condividerà con la GR GT3 la configurazione ibrida ad alte prestazioni e la struttura V8 biturbo, ma sarà adattata per l’uso stradale, combinando comfort, lusso e dinamismo. Nella grafica del teaser diffuso da Toyota, la presenza simultanea dei loghi Toyota, Lexus e GR suggerisce la possibilità di una presentazione congiunta, che celebrerebbe la sinergia tecnica e stilistica tra i due marchi.

In questo modo, Toyota riafferma la propria strategia di integrazione tra le diverse divisioni del gruppo. Da un lato la sportività pura di Gazoo Racing, dall’altro l’eleganza e l’esclusività di Lexus: due anime complementari che trovano nella GR GT3 e nella LFR il loro punto d’incontro. Entrambe le vetture incarnano una visione comune, in cui il piacere di guida rimane al centro anche in un contesto di elettrificazione sempre più avanzata.

Tradizione e innovazione: il segno del Fuji Speedway

Il messaggio, contenuto nel teaser Toyota, delinea chiaramente il significato simbolico dell’evento. L’immagine della 2000GT, della LFA e della misteriosa nuova vettura è un tributo al percorso di crescita compiuto da Toyota nella sua storia sportiva. La 2000GT rappresentò la prima affermazione del Giappone nel mondo delle auto sportive, un’icona che dimostrò la capacità tecnica del Paese negli anni Sessanta. La LFA, con il suo V10 aspirato e la monoscocca in carbonio, portò nel 2010 un livello di perfezione ingegneristica che divenne leggenda. Ora la GR GT3 è pronta a scrivere il terzo capitolo, unendo le due eredità in un’unica sintesi moderna: tradizione meccanica e propulsione ibrida.

Non è un caso che Toyota abbia scelto il Fuji Speedway come teatro di questo annuncio. Il circuito, situato alle pendici del monte Fuji, è un simbolo del motorsport giapponese e un luogo di profonda connessione con la storia del marchio. Qui Toyota ha testato e sviluppato molte delle sue vetture più significative, dalle auto da competizione ai prototipi stradali. L’annuncio della GR GT3 in questo contesto diventa un gesto di continuità e rinnovamento, una dichiarazione d’intenti che lega passato e futuro.

La strategia sportiva di Toyota e l’evoluzione della divisione GR

La nascita della GR GT3 si inserisce nella più ampia strategia di Gazoo Racing, la divisione sportiva che negli ultimi anni ha ridato linfa al carattere dinamico del marchio. Dopo il successo delle Yaris GR e Supra GR, Toyota ha deciso di portare la sua esperienza nel mondo GT verso una dimensione più radicale, puntando su una piattaforma sviluppata interamente in casa. La GR GT3 non sarà una derivazione di un modello esistente, ma una vettura costruita da zero per la pista, una dimostrazione di capacità tecnica e indipendenza progettuale.

Con questo progetto, Toyota riafferma la sua presenza nelle competizioni di alto livello e rafforza il legame tra sportività e sostenibilità. L’introduzione dell’ibrido nel mondo GT3 non è solo una scelta tecnica, ma una dichiarazione di coerenza con la filosofia aziendale. Toyota è da sempre pioniera nell’elettrificazione, e con la GR GT3 dimostra che anche la performance estrema può convivere con l’efficienza e il rispetto ambientale.

La visione sportiva di Toyota è quindi una sintesi tra potenza, innovazione e responsabilità. Non si tratta di sostituire la tradizione, ma di reinterpretarla alla luce delle nuove sfide tecnologiche. L’ibrido, in questo contesto, diventa non solo una soluzione tecnica, ma un linguaggio nuovo con cui esprimere l’essenza stessa della velocità.

Il 2026 come anno chiave per il marchio

Il 2026 sarà un anno cruciale per Toyota. Da un lato segnerà il debutto in gara della GR GT3 alla 24 Ore di Daytona, dall’altro l’arrivo sul mercato della Lexus LFR. Entrambi i modelli rappresentano il culmine di una strategia che unisce le esperienze maturate nel motorsport con la produzione stradale, rafforzando il posizionamento globale del gruppo come leader nella tecnologia ibrida ad alte prestazioni.

Con la GR GT3, Toyota riafferma la propria capacità di innovare senza rinnegare la sua storia. È la prova che la passione per la guida può convivere con l’evoluzione tecnologica e che l’ibrido non è soltanto una soluzione per ridurre i consumi, ma una via per migliorare le prestazioni. La sfida lanciata al Fuji Speedway segna così l’inizio di una nuova epoca per la Casa giapponese, pronta a riscrivere le regole del motorsport con una supercar capace di coniugare emozione e avanguardia tecnica.

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