La Ypsilon Rally4 HF trionfa al Barum Rally: Lancia torna a vincere

Al Barum Rally 2025 la Lancia Ypsilon Rally4 HF guidata da Craig Rahill conquista ERC4 e Junior ERC, prima vittoria europea dopo oltre 30 anni, rilanciando Trofeo Lancia e tradizione rally.

Lancia Ypsilon Rally4 HF
Foto: Lancia - Stellantis

La Lancia Ypsilon Rally4 HF ha ottenuto una vittoria storica al Barum Czech Rally Zlín 2025, riportando il marchio torinese sul gradino più alto del podio in una competizione europea dopo oltre tre decenni. Guidata dal giovane irlandese Craig Rahill, affiancato dal copilota Conor Smith, la compatta da rally ha conquistato la 53ª edizione della gara ceca imponendosi sia nella categoria ERC4 sia nella Junior ERC. Questa impresa rappresenta un tassello fondamentale per il ritorno di Lancia nel mondo delle corse e un motivo di orgoglio per gli appassionati italiani che hanno visto il marchio dominare i rally mondiali negli anni Ottanta e Novanta. Il successo al Barum Rally testimonia anche la validità del progetto Ypsilon Rally4 HF, nato per valorizzare i giovani talenti e rendere più accessibile l’ingresso nel motorsport.

Il Barum Rally 2025 e la vittoria di Craig Rahill con la Lancia Ypsilon Rally4 HF

Il Barum Rally, giunto alla 53ª edizione, è considerato una delle prove più tecniche e selettive del calendario dell’European Rally Championship (ERC). Le rapide strade asfaltate della Moravia ospitano oltre 200 km di prove speciali distribuiti su tre giorni di gara. In questo contesto impegnativo, Craig Rahill, ventiduenne originario di Cavan, ha dimostrato maturità e velocità fin dall’inizio.

Grazie a una condotta di gara aggressiva ma intelligente, il portacolori della Motorsport Ireland Rally Academy ha costruito un vantaggio costante, resistendo alla pressione degli avversari e firmando un risultato che riporta l’alloro europeo a Lancia dopo più di 30 anni. La vettura è stata impeccabile: prestazioni affidabili, assetto bilanciato e potenza adeguata alle caratteristiche della classe Rally4 hanno permesso all’equipaggio di gestire le insidie del percorso, dalle curve veloci in mezzo ai boschi ai tratti cittadini ricchi di chicane. La vittoria in ERC4 e nella Junior ERC conferma che la Lancia Ypsilon Rally4 HF può competere ad armi pari con modelli più affermati, aprendo nuove prospettive per i giovani piloti che sognano un futuro professionistico.

Parametro Dato
Edizione Barum Rally 53ª
Pilota Craig Rahill, 22 anni
Copilota Conor Smith
Categorie vinte ERC4 e Junior ERC
Ypsilon Rally4 HF vendute Oltre 100 unità
Team iscritti al Trofeo Lancia 40
Prossima stagione ERC 2026 con squadra Lancia Corse HF

Un rally iconico e la sfida del FIA European Rally Championship

La fama del Barum Czech Rally Zlín deriva dalla combinazione di storia e difficoltà. Nato negli anni Sessanta, l’evento è diventato una pietra miliare del campionato europeo grazie alle sue prove veloci, al sostegno entusiasta del pubblico ceco e alla capacità di mettere alla prova le doti di piloti e vetture. Con oltre 50 edizioni alle spalle, la gara è considerata il perfetto banco di prova per giovani talenti che desiderano mettersi in luce. Nel 2025 il rally ha attirato alcuni dei migliori specialisti della categoria ERC4 e Junior ERC, offrendo una competizione serrata che ha visto Rahill primeggiare con margine. La presenza di Lancia su queste strade è ricca di significati: il marchio non partecipava a una competizione europea da decenni e rientrare con una vittoria rappresenta una rinascita sportiva. Gli appassionati italiani hanno seguito con emozione lo svolgersi delle prove, ricordando le imprese di piloti leggendari come Biasion, Kankkunen e Sainz, protagonisti dell’epopea Lancia Rally.

Il FIA European Rally Championship è la principale piattaforma continentale per i piloti emergenti, che vi partecipano per accumulare esperienza in attesa di approdare al mondiale. Vincere una gara dell’ERC offre visibilità e punti preziosi: per questo la vittoria della Ypsilon Rally4 HF non è solo un successo di tappa ma anche un segnale di competitività del progetto tecnico. Le regole Rally4 prevedono vetture a trazione anteriore con motori turbocompressi e potenze limitate, ideali per contenere i costi e favorire la formazione dei piloti. La Ypsilon HF si è rivelata un pacchetto equilibrato, dimostrando affidabilità e rapidità d’intervento degli ingegneri Lancia nel risolvere eventuali problemi. La squadra ha gestito strategicamente le gomme, fondamentale su strade dove l’aderenza può variare rapidamente per via della pioggia o dei tratti sterrati.

La Ypsilon Rally4 HF: caratteristiche e sviluppo

Il progetto Ypsilon Rally4 HF nasce per riportare la casa torinese nei rally e per alimentare la passione dei giovani. Secondo il comunicato, sono già state vendute oltre 100 unità della Rally4 HF, un risultato notevole per una vettura da competizione. Il veicolo è stato sviluppato con il contributo tecnico del due volte campione del mondo Miki Biasion, che ha lavorato sull’assetto, la distribuzione dei pesi e la robustezza del telaio per garantire prestazioni e affidabilità sin dal debutto. Il motore – conforme ai regolamenti FIA Rally4 – eroga una potenza sufficiente per permettere ai giovani piloti di affinare le proprie doti senza dover gestire livelli di coppia eccessivi. L’utilizzo di componenti standardizzati, come l’elettronica e i freni, aiuta a mantenere i costi entro limiti accessibili e favorisce la manutenzione.

Dal punto di vista dinamico, la Ypsilon Rally4 HF si distingue per la trazione anteriore e il cambio sequenziale a cinque rapporti con comandi al volante, che consentono passaggi di marcia rapidi. L’assetto regolabile permette di adattare la vettura a diversi tipi di fondo: dal vellutato asfalto italiano ai percorsi più sconnessi dell’Europa centrale. Il peso contenuto e la carrozzeria compatta derivano dalla Ypsilon di serie, ma il telaio è rinforzato con una gabbia roll‑bar omologata per le competizioni. Tutte queste caratteristiche rendono la Rally4 HF un mezzo ideale per imparare l’arte della guida “di traverso” che ha reso celebre Lancia nel mondo.

Il Trofeo Lancia 2025: un laboratorio per i talenti italiani

Il successo internazionale di Rahill e della Ypsilon Rally4 HF è solo la punta dell’iceberg di un progetto più ampio: il Trofeo Lancia 2025, monomarca che si disputa in Italia nell’ambito del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR). Con oltre 40 team iscritti e più di 100 vetture consegnate, il trofeo si sta affermando come uno dei campionati più seguiti e competitivi della stagione. La formula prevede costi contenuti, un regolamento chiaro e un ambiente altamente formativo. Le prime tappe – Targa Florio, Rally Due Valli e Rally di Roma Capitale – hanno offerto spettacolo e colpi di scena, confermando la validità dell’iniziativa. Attualmente Pisani guida la classifica assoluta e quella Master, con un vantaggio su Cogni, Pesavento e Mazzocchi. Tra gli Junior la sfida tra Di Pietro e Ardizzone è accesissima, mentre nella categoria Expert è Fiore a condurre davanti a Polonski e Maurino.

Il trofeo prevede che il vincitore finale ottenga un posto nella squadra ufficiale Lancia Corse HF per il 2026, un’opportunità unica per trasformare la passione in carriera. Le prossime prove si terranno al Rally del Lazio Cassino a metà settembre e al Rally di Sanremo per il gran finale. Ogni evento può ribaltare la classifica, mantenendo alta la tensione. Il monomarca è organizzato con la collaborazione di strutture tecniche e scuole di pilotaggio che supportano i partecipanti nella preparazione fisica e mentale. La presenza di Miki Biasion e di altri ex piloti come tutor aggiunge valore al programma, fornendo consigli preziosi ai concorrenti. In un Paese da sempre appassionato di rally, il Trofeo Lancia rappresenta un trampolino di lancio per i talenti e alimenta l’interesse del pubblico verso la disciplina.

Il futuro e il ritorno di Lancia nelle competizioni

La vittoria al Barum Rally e il successo del Trofeo Lancia 2025 sono indicatori della volontà del marchio di tornare protagonista nelle competizioni. Il comunicato conferma che nel 2026 la squadra ufficiale Lancia Corse HF farà il proprio debutto nell’ERC:contentReference[oaicite:34]{index=34}, schierando la Ypsilon Rally4 HF e offrendo un sedile al vincitore del trofeo nazionale. Questa strategia ricalca la filosofia che negli anni Ottanta portò Lancia a dominare il Mondiale Rally: investire sui giovani, sviluppare una vettura competitiva e creare un collegamento diretto tra campionati nazionali e competizioni internazionali. Per il brand, che negli ultimi decenni aveva concentrato le proprie risorse su modelli stradali, rappresenta una scommessa sulla passione e un modo per riscoprire la propria anima sportiva.

Dal punto di vista commerciale, l’impegno nel motorsport può avere ricadute positive sulla gamma di serie. L’attenzione mediatica generata da vittorie come quella di Rahill contribuisce a migliorare la percezione del marchio tra i consumatori italiani, che potrebbero considerare con maggiore interesse la nuova Ypsilon di serie o eventuali versioni sportive HF. Inoltre, la presenza nei rally permette di testare soluzioni tecniche che potranno essere trasferite su modelli stradali, migliorando affidabilità e dinamica di guida. L’obiettivo ultimo è costruire un circolo virtuoso in cui le prestazioni in gara alimentino le vendite e viceversa.

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