Lancia, il ritorno dell’Elefantino Rosso: sportività senza tempo

Il marchio italiano riporta su strada e nei rally l’Elefantino Rosso e la sigla HF, simboli di un’epopea sportiva che oggi si rinnova con modelli e tecnologie all’avanguardia.

lancia

La Lancia celebra il rientro di due icone che hanno segnato decenni di competizioni e passione automobilistica: l’Elefantino Rosso e la sigla HF. Due simboli che tornano a vivere su modelli di nuova generazione, sia su strada sia nei rally, legando il patrimonio sportivo del marchio alle più moderne tecnologie. La strategia del brand si concretizza nella nuova Ypsilon HF 100% elettrica da 280 CV, nella Ypsilon HF Line per un uso quotidiano dinamico e nelle varianti da competizione Ypsilon Rally4 HF e Ypsilon HF Racing.

L’evoluzione del logo HF e il legame con la tradizione

Il nuovo logo HF è una reinterpretazione fedele e contemporanea dell’emblema originale, mantenendo i colori storici bianco, rosso e nero e le geometrie che hanno reso celebre questo marchio. L’inclinazione delle lettere riprende quella utilizzata dalla Lancia Delta degli anni Novanta, un dettaglio pensato per trasmettere velocità e decisione. Il design attuale si definisce “Progressive Classic” perché unisce in perfetto equilibrio elementi del passato e una proiezione verso il futuro, esprimendo innovazione e italianità.

La storia della sigla HF e dell’Elefantino Rosso

La sigla HF nacque nel 1960 con il club “Lancia Hi-Fi” e trovò applicazione sportiva a partire dal 1966 sulla Fulvia Coupé HF. La Squadra Corse HF, fondata da Cesare Fiorio nel 1963, adottò come simbolo i quattro elefantini rossi in corsa, emblema di forza inarrestabile. La leggenda dell’Elefantino affonda le radici nel 1953, quando Gianni Lancia lo scelse come portafortuna, ispirandosi alla mitologia orientale e alla convinzione che un elefante lanciato in corsa non possa essere fermato.

La Fulvia Coupé HF rappresentò l’inizio di un’epopea sportiva unica. La prima versione montava un motore 1.2 litri da 88 CV, seguita da varianti più potenti fino alla leggendaria 1.6 HF “Fanalone” da 130 CV. Il trionfo al Rally di Monte Carlo del 1972 con Sandro Munari e Mario Mannucci consacrò Lancia come protagonista assoluta del rally, dando inizio a una serie di vittorie che portarono il marchio a conquistare 10 titoli mondiali costruttori nella disciplina.

Oltre alla Fulvia, la storia sportiva di Lancia è segnata da modelli come la Stratos HF, vincitrice di tre mondiali consecutivi tra il 1974 e il 1976, e dalla Delta HF Integrale, dominatrice indiscussa dal 1987 al 1992 con sei titoli mondiali consecutivi. Questo palmarès, che include anche successi in endurance, alla Targa Florio e alla Carrera Panamericana, fa di Lancia il marchio più vincente nella storia dei rally.

La nuova Ypsilon HF: potenza e innovazione

La Lancia Ypsilon HF segna un salto tecnologico importante. Equipaggiata con un motore elettrico da 280 CV e 345 Nm, scatta da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 180 km/h. L’autonomia arriva fino a 370 km secondo il ciclo WLTP grazie alla batteria agli ioni di litio da 54 kWh e alla ricarica rapida che consente di percorrere 100 km in soli 10 minuti. L’assetto ribassato, la carreggiata allargata e il differenziale Torsen migliorano precisione e tenuta di strada, mentre l’impianto frenante Alcon e le sospensioni irrigidite garantiscono prestazioni di livello.

Un design che parla di sportività

Lo stile della Ypsilon HF si ispira alle icone storiche del marchio, con paraurti dedicati, cerchi in lega da 18 pollici, passaruota specifici e dettagli scuri. Gli interni sono rifiniti con sedili sportivi in Econyl, volante in pelle traforata con logo HF e plancia con finiture ispirate alla Delta Evoluzione. La tecnologia è protagonista grazie al sistema S.A.L.A., al cluster digitale da 10,25 pollici e a un pacchetto ADAS di livello 2 che integra funzioni avanzate di assistenza alla guida.

La Ypsilon HF Line interpreta la sportività in chiave urbana. Spinta da un motore ibrido 1.2 litri da 110 CV con tecnologia 48V e cambio automatico, raggiunge i 190 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi, mantenendo emissioni contenute a 105 g/km di CO₂. Il design include cerchi da 17 pollici, paraurti specifici e l’Elefantino Rosso in evidenza, mentre gli interni propongono sedili “a cannelloni” e plancia blu elettrico.

Ypsilon Rally4 HF: il ritorno nei rally

La Ypsilon Rally4 HF è il modello con cui Lancia torna ufficialmente nei rally. Spinta da un motore turbo 1.2 litri a tre cilindri da 212 CV, utilizza un cambio meccanico SADEV a 5 rapporti e un differenziale autobloccante meccanico di ultima generazione. L’assetto McPherson con ammortizzatori Ohlins regolabili e i freni ventilati da 330 mm garantiscono performance elevate in ogni condizione. Lo sviluppo ha visto la partecipazione di Miki Biasion, due volte campione del mondo rally.

Pensata per avvicinare i giovani piloti al mondo delle competizioni, la Ypsilon HF Racing adotta un motore turbo 1.2 litri da 145 CV con cambio manuale a sei rapporti corti e differenziale meccanico. La scocca è conforme alle normative FIA e dotata di rollbar omologato. I freni anteriori da 302 mm e posteriori da 290 mm assicurano potenza frenante costante. Con un prezzo di 38.900 euro più IVA, è fornita pronta gara e le prime consegne sono previste dopo l’estate 2025.

Con il ritorno dell’Elefantino Rosso e della sigla HF, Lancia non solo rende omaggio al proprio passato glorioso, ma lo proietta nella mobilità del futuro. Le nuove Ypsilon, in versione stradale o da competizione, uniscono design, tecnologia e prestazioni in un equilibrio che richiama la tradizione sportiva del marchio, interpretandola con le soluzioni più avanzate dell’era elettrica.

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