Milano, la nuova Ztl nel Quadrilatero della Moda è realtà: cosa cambia

Attiva dal 12 maggio 2025, la Ztl Quadrilatero della Moda entra nella fase sperimentale. Ecco cosa prevede il provvedimento, le deroghe, le fasce orarie e la mappa aggiornata

Ztl Quadrilatero della Moda Milano
PH AI

La città di Milano ha dato ufficialmente il via alla Ztl Quadrilatero della Moda, una delle zone a traffico limitato più discusse e strategiche degli ultimi anni. Attiva dal 12 maggio 2025, questa misura si inserisce in una strategia più ampia di ridisegno della mobilità urbana, con l’obiettivo di ridurre il traffico veicolare in una delle aree più prestigiose e congestionate della città.

La zona coinvolge il cuore del distretto della moda milanese, quello compreso tra via Manzoni, via Senato, via San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca, racchiuso tra il celebre asse pedonale di piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele e piazza Duomo. L’iniziativa segna un passo deciso verso un modello di mobilità più sostenibile, che limita l’accesso alle auto private puntando su permessi mirati, deroghe e finestre orarie differenziate per categorie specifiche.

Il Comune ha scelto di avviare una fase sperimentale di due mesi, estendibile fino a settembre, durante la quale le telecamere installate per il controllo automatico degli accessi non emettono sanzioni. Questo periodo di osservazione è cruciale per calibrare il sistema e valutare eventuali modifiche prima dell’entrata in pieno regime della nuova Ztl del Quadrilatero della Moda.

Le regole della nuova Ztl e il ruolo della sperimentazione

Il provvedimento prevede che la nuova Ztl nel Quadrilatero della Moda sia operativa tutti i giorni, 24 ore su 24. La scelta di una copertura oraria continua mira a tutelare uno dei luoghi simbolo della città non solo dal traffico diurno, ma anche da quello serale e notturno, spesso causato da attività commerciali o da eventi legati al mondo della moda e del lusso.

Tuttavia, nei primi due mesi successivi all’attivazione ufficiale, il sistema di rilevamento elettronico non genera multe automatiche. Il pre-esercizio delle telecamere, che inizialmente doveva concludersi il 12 luglio, è stato prorogato fino a settembre 2025. In questo periodo non saranno erogate sanzioni a distanza, ma resta la possibilità per la Polizia locale di intervenire e multare i trasgressori colti in flagrante.

Questo approccio serve a introdurre con gradualità il nuovo sistema, consentendo ai residenti, ai commercianti e ai frequentatori dell’area di adeguarsi alle nuove regole. Inoltre, il periodo di test permette di analizzare i flussi reali di traffico e di monitorare l’efficienza dei dispositivi di controllo automatico, garantendo un avvio più preciso e condiviso.

Accessi, deroghe e orari: come funziona davvero la Ztl Quadrilatero

Il divieto di accesso nella Ztl Quadrilatero della Moda è esteso a tutti i mezzi privati, ma prevede un sistema articolato di deroghe per determinate categorie di utenti. I residenti e i domiciliati in possesso di autorizzazione alla sosta nelle strisce blu hanno diritto ad accedere liberamente. Stesso discorso per i proprietari di box o posti auto privati, e per coloro che hanno prenotato un posto in una delle autorimesse presenti nella zona.

L’accesso è consentito anche a moto e ciclomotori, ma solo per il primo anno dall’entrata in vigore della Ztl. Tra le deroghe previste ci sono anche quelle per i veicoli delle imprese impegnate in attività di manutenzione e per gli artigiani, a cui sono concessi 50 ingressi annuali per prestazioni occasionali. Rientrano tra i soggetti ammessi anche i mezzi destinati all’assistenza sanitaria gratuita, i taxi, i veicoli a noleggio con conducente e quelli utilizzati per il car-valet.

La disciplina è pensata per tutelare le esigenze logistiche delle attività economiche e dei servizi essenziali, senza compromettere l’obiettivo di ridurre la pressione automobilistica. I veicoli destinati al trasporto merci, ad esempio, possono entrare in fasce orarie ben definite: dalle 20 all’1 e dalle 9 alle 11.

Per i prodotti alimentari deperibili è prevista una finestra aggiuntiva dalle 16 alle 18. Ogni accesso, tuttavia, deve avvenire nel tempo strettamente necessario per le operazioni di carico e scarico. Particolare attenzione è stata riservata anche agli eventi legati alla moda e al turismo di fascia alta. Sono previste deroghe specifiche per i veicoli impiegati nel supporto logistico delle manifestazioni fashion e per le auto degli ospiti diretti agli hotel di lusso della zona.

Il nodo parcheggi e la mancata deroga dei 15 minuti

Uno dei punti più controversi emersi durante la prima fase di attuazione della Ztl del Quadrilatero della Moda riguarda la gestione dei parcheggi privati. Il Comune di Milano aveva proposto una deroga di 15 minuti per consentire ai veicoli non autorizzati di attraversare la Ztl al solo scopo di raggiungere i garage della zona. Questa ipotesi di “tolleranza operativa” è stata però bloccata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La soluzione che l’Amministrazione sta studiando prevede un’alternativa tecnologica: le telecamere, attraverso un sistema integrato con le autorimesse, potrebbero essere configurate per disattivare la registrazione del passaggio nel momento in cui l’auto entra in un garage. In questo modo si eviterebbe la multa automatica, pur mantenendo attivo il controllo su accessi e sosta. I mesi di sperimentazione servono anche a perfezionare questo tipo di meccanismo, con l’obiettivo di coniugare efficienza, sostenibilità e tutela delle attività economiche dell’area.

Le richieste dei cittadini e il confronto con l’amministrazione

La fase di pre-esercizio della Ztl Quadrilatero della Moda ha rappresentato anche un momento di ascolto attivo da parte dell’amministrazione comunale. Numerose segnalazioni e proposte di modifica sono arrivate da cittadini, commercianti, albergatori e soggetti istituzionali. Le osservazioni sono state raccolte dalla Direzione Mobilità, che ha avviato un lavoro di analisi e monitoraggio sui dati di transito e sulle criticità operative rilevate.

Il Comune ha assicurato che entro settembre saranno completate le analisi quantitative e qualitative, che serviranno da base per eventuali modifiche al provvedimento. In caso di necessità, si procederà con l’aggiornamento degli atti amministrativi e con la revisione della segnaletica stradale, in modo da garantire una Ztl Quadrilatero della Moda efficace ma anche equilibrata. Questo approccio progressivo punta a bilanciare gli interessi pubblici di riduzione del traffico con le esigenze concrete di chi vive, lavora o frequenta quotidianamente una delle aree più simboliche e delicate del tessuto urbano milanese.

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