BMW Italia archivia il primo semestre del 2025 con risultati che consolidano ulteriormente la sua posizione di riferimento nel mercato premium nazionale. I dati comunicati dalla filiale italiana della casa di Monaco parlano chiaro: 47.454 unità vendute complessivamente tra BMW e MINI, con un incremento del 6,7% rispetto al medesimo periodo del 2024. Si tratta di un dato che conferma non solo la solidità del brand sul mercato italiano, ma anche la capacità di intercettare le nuove esigenze della clientela premium, sempre più attenta a contenuti tecnologici, sostenibilità ed efficienza. In particolare, le vendite del marchio BMW hanno raggiunto le 39.712 unità, con un aumento del 6,1%, mentre MINI ha totalizzato 7.742 vetture con un progresso del 9,9%, numeri che ribadiscono la vitalità di due marchi che, pur interpretando filosofie diverse, riescono a coinvolgere pubblici ampi e trasversali.
Il risultato più interessante emerso da questo semestre riguarda però la crescita delle motorizzazioni elettriche ed elettrificate. BMW Italia ha infatti immatricolato nei primi sei mesi ben 3.704 vetture a batteria pura, pari a una crescita del 50,8% rispetto allo scorso anno. Nel dettaglio, 2.543 unità sono BMW elettriche, in aumento del 18,5%, mentre MINI ha fatto registrare un impressionante +273,3% con 1.161 unità, segno di una domanda in forte espansione anche nel segmento urbano. Ancora più marcata la performance dei modelli elettrificati, tra ibridi plug-in e mild hybrid, che hanno raggiunto la soglia di 4.916 unità vendute a livello di Gruppo, con una crescita del 40,1%. Questi numeri testimoniano una trasformazione in atto che coinvolge sempre più clienti premium orientati verso soluzioni di mobilità sostenibile, senza però rinunciare a piacere di guida e contenuti di prestigio.
Il dominio BMW nel mercato premium
Al di là dei numeri assoluti, BMW Italia ha consolidato la propria leadership nel mercato premium, conquistando una quota del 29,8%, in aumento di 4,6 punti percentuali rispetto al primo semestre dello scorso anno. Un dato che conferma quanto la strategia portata avanti dal gruppo stia premiando, anche in un contesto di mercato non privo di ostacoli e incertezze. La forza di BMW in Italia è legata a un’offerta ampia, tecnologicamente avanzata e capace di adattarsi a target diversi, ma anche alla qualità della rete distributiva che riesce a supportare i clienti in tutte le fasi, dall’acquisto all’assistenza.
L’amministratore delegato di BMW Italia, Massimiliano Di Silvestre, ha sottolineato come questi risultati non siano frutto del caso, ma derivino da una strategia chiara, orientata alla soddisfazione del cliente e alla modernità di approccio. Secondo Di Silvestre, la capacità del team BMW Italia e della rete di partner ha reso possibile un semestre così positivo, rafforzando la leadership della filiale italiana non solo nel panorama europeo ma anche a livello globale. Infatti l’Italia si è confermata uno dei mercati con la migliore crescita percentuale per il marchio BMW su scala mondiale.
Elettrico ed elettrificato: il traino della crescita
Il successo di BMW Italia passa inevitabilmente attraverso l’espansione della gamma elettrica ed elettrificata. Nei sei mesi analizzati, la domanda di modelli a batteria pura è cresciuta in modo esponenziale, dimostrando come il cliente premium sia sempre più sensibile ai temi ambientali e all’efficienza energetica. La divisione MINI, in particolare, ha vissuto un vero e proprio boom grazie a una crescita superiore al 270% rispetto al semestre precedente, confermando la bontà della strategia di elettrificazione anche per le citycar di lusso.
BMW ha inoltre continuato a sviluppare la propria proposta di ibridi plug-in, che garantiscono flessibilità d’uso e la possibilità di viaggiare in modalità zero emissioni nei centri urbani, senza sacrificare autonomia e prestazioni nei viaggi più lunghi. In un mercato in continua evoluzione, la capacità di offrire una gamma completa, dal mild hybrid all’elettrico puro, rappresenta un vantaggio competitivo decisivo per BMW, che può così intercettare gusti e priorità diverse.
BMW Motorrad, solidità nonostante le difficoltà del mercato
Un altro capitolo significativo di questo primo semestre 2025 è rappresentato dalle performance di BMW Motorrad. In un mercato delle due ruote oltre 500 cc in calo del 14%, la divisione motociclistica di BMW ha mantenuto la leadership sia nel segmento premium sia nei segmenti sopra 500 cc e 750 cc, con 9.491 motociclette vendute. Si tratta di un risultato che certifica la solidità del brand anche in un contesto complesso, grazie a una gamma che continua a essere punto di riferimento per affidabilità, tecnologia e capacità di soddisfare motociclisti esigenti.
L’approccio BMW Motorrad, basato su continua innovazione, qualità costruttiva e attenzione al piacere di guida, ha consentito di mantenere alte le vendite nonostante il calo generalizzato della domanda. Questa capacità di adattamento conferma la forza di BMW come gruppo globale, in grado di sostenere la propria presenza su più fronti, dall’automobile alla motocicletta, senza subire eccessivi contraccolpi anche nei periodi di contrazione del mercato.
Il mese di giugno accelera ulteriormente
Analizzando i dati più recenti, emerge come il mese di giugno 2025 abbia fornito ulteriore slancio alle vendite di BMW Italia. Nel solo mese sono state immatricolate 8.024 unità complessive tra BMW e MINI, con una crescita del 14% rispetto a giugno 2024. Il marchio BMW ha toccato le 6.687 unità (+10,8%), mentre MINI ha conquistato 1.337 clienti con un incremento del 33%, confermando l’ottima accoglienza sul mercato italiano.
Particolarmente significativi anche in questo caso i dati legati all’elettrico: le vetture a batteria pura hanno raggiunto nel solo mese di giugno 685 unità (+26,6%), di cui 461 BMW e 224 MINI, mentre le elettrificate hanno toccato quota 1.226 unità, facendo segnare addirittura un +147,7% grazie al contributo della gamma plug-in hybrid BMW, visto che MINI al momento non offre PHEV sul mercato. BMW Motorrad ha registrato 2.124 motociclette vendute a giugno, con una crescita del 5,2% nonostante il quadro generale del settore resti complicato.
La strategia BMW Italia tra premium e sostenibilità
La forza di BMW Italia nel mercato premium trova solide basi nella capacità di rinnovarsi e anticipare i cambiamenti. Il processo di elettrificazione rappresenta la punta dell’iceberg di una strategia molto più ampia, che punta a costruire una mobilità di qualità, tecnologica e al tempo stesso rispettosa dell’ambiente. In questo contesto, il lavoro svolto dalla rete di concessionari e dalla struttura post-vendita assume un ruolo strategico per mantenere alta la soddisfazione del cliente e la percezione di valore del marchio.
Proprio l’amministratore delegato Massimiliano Di Silvestre ha sottolineato come la cultura dell’orientamento al cliente sia al centro delle politiche di BMW Italia, insieme a una continua attenzione all’evoluzione dei gusti e delle priorità della clientela premium. La forte identità del marchio, costruita nel tempo grazie a investimenti su prodotto, comunicazione e servizi, permette a BMW di presentarsi oggi come un marchio capace di resistere anche a momenti di mercato complessi, confermando la propria leadership.
La mobilità elettrica sarà ancora protagonista nei prossimi trimestri, con nuove soluzioni in arrivo e ulteriori modelli destinati a rafforzare la proposta a zero emissioni. Il pubblico premium italiano, stando ai numeri di questo semestre, sembra pronto a seguire questa transizione, premiando la qualità costruttiva e il design BMW, che si declinano in proposte di guida dinamica e sostenibile.