Il futuro dei trasporti pesanti è qui: svelato il nuovo Volvo FH Aero Electric

Il nuovo camion elettrico Volvo FH Aero Electric arriva nel 2026 con 600 km di autonomia, ricarica in 40 minuti e 780 kWh di capacità: una svolta nel trasporto a lungo raggio.

Volvo FH Aero Electric

Volvo Trucks ha ufficialmente svelato il nuovo camion elettrico a lunga percorrenza, il Volvo FH Aero Electric, un mezzo destinato a cambiare radicalmente il volto del trasporto pesante su strada. Pensato per affrontare le grandi distanze e ridurre le emissioni nei settori più critici della logistica, questo veicolo rappresenta un passo deciso verso l’azzeramento delle emissioni nel trasporto commerciale. L’autonomia fino a 600 km, la capacità di ricarica superveloce e un nuovo concetto di e-axle segnano un momento di svolta non solo per Volvo, ma per l’intero comparto dei trasporti europei.

600 km di autonomia reale: elettrico anche per i lunghi tragitti

La vera innovazione del Volvo FH Aero Electric è l’autonomia. Fino a oggi, l’elettrificazione del trasporto a lunga percorrenza era limitata da batterie poco capienti e tempi di ricarica troppo lunghi. Il nuovo camion elettrico di Volvo risponde a entrambe le criticità con un pacco batterie da 780 kWh di capacità installata, distribuito su otto moduli, capace di garantire una percorrenza dichiarata fino a 600 km con una singola carica. Un traguardo che posiziona questo mezzo tra i più avanzati e affidabili della categoria.

Il segreto di questa autonomia non è solo nella batteria, ma anche nella nuova architettura tecnica del veicolo. Il sistema e-axle, ovvero un assale motorizzato completamente elettrico, consente di liberare spazio nel telaio per montare più batterie, migliorando nel contempo la distribuzione del peso e l’efficienza complessiva della trasmissione.

Ricarica superveloce e gestione intelligente dei tempi di fermo

Uno dei principali vantaggi del nuovo FH Aero Electric è la compatibilità con il nuovo standard MCS (Megawatt Charging System), che consente di effettuare una ricarica dal 20% all’80% in circa 40 minuti. Questo significa che un autista può ricaricare il mezzo durante le pause obbligatorie previste dalla normativa UE, ottimizzando i tempi e aumentando la produttività.

Il supporto alla ricarica megawatt è un elemento chiave per l’integrazione dell’elettrico nella logistica a lungo raggio. Non si tratta solo di ridurre i tempi di fermo, ma anche di garantire continuità operativa in tratte dove ogni minuto conta. La ricarica intelligente integrata nei servizi digitali offerti da Volvo consente inoltre di pianificare in anticipo le soste, individuare i punti di ricarica più efficienti e monitorare in tempo reale lo stato delle batterie.

Portata da diesel, ma senza emissioni

Il nuovo camion può operare con un peso totale a terra di 48 tonnellate, mantenendo una capacità di carico utile molto vicina a quella di un camion diesel convenzionale. Ciò è reso possibile anche dalla configurazione 6×2 con asse portante supplementare, che non solo consente di gestire meglio il peso aggiuntivo delle batterie, ma migliora anche la stabilità e la distribuzione del carico.

Questo significa che il Volvo FH Aero Electric è perfettamente in grado di affrontare le stesse sfide logistiche di un veicolo a combustione interna, ma con un impatto ambientale drasticamente ridotto. Le aziende di trasporto potranno quindi beneficiare di una soluzione elettrica senza dover scendere a compromessi sulla capacità di carico o sulla flessibilità operativa.

Tecnologia e servizi integrati per una transizione completa

Oltre alla potenza e all’autonomia, Volvo ha costruito intorno al nuovo camion un ecosistema di servizi dedicati, per supportare le aziende nel passaggio all’elettrico. L’offerta comprende consulenza per la valutazione dei percorsi più adatti all’elettrificazione, strumenti per il monitoraggio remoto della flotta, soluzioni per la ricarica sia in deposito che su strada, e sistemi digitali per l’ottimizzazione della manutenzione.

Tutti questi elementi rientrano nella strategia di Volvo per diventare leader globale nella mobilità elettrica per veicoli pesanti. Dal 2019, anno in cui è partita la produzione in serie dei primi camion elettrici, il marchio ha consegnato più di 5000 unità a clienti in 50 Paesi, costruendo una rete di conoscenze e infrastrutture che rappresenta un vantaggio competitivo importante.

Un design pensato per efficienza e aerodinamica

Il Volvo FH Aero Electric non si limita a replicare la sagoma dei suoi predecessori diesel. La nuova cabina “Aero” è stata progettata per ottimizzare l’aerodinamica e ridurre la resistenza all’avanzamento, migliorando così ulteriormente l’autonomia. Linee più tese, deflettori d’aria ridisegnati e un profilo più efficiente fanno di questo mezzo non solo una piattaforma tecnica avanzata, ma anche un esempio di come il design possa contribuire attivamente alla sostenibilità.

Ogni dettaglio è stato curato per ridurre al minimo il consumo energetico durante la marcia: dalla gestione dei flussi d’aria al bilanciamento dei pesi, ogni componente lavora in sinergia per garantire la massima efficienza possibile.

Una strategia a tre vie verso le emissioni zero

Il FH Aero Electric è parte della più ampia strategia Volvo per raggiungere l’obiettivo Net Zero al 2040. L’azienda ha adottato un approccio triplice, che affianca ai camion elettrici a batteria anche soluzioni basate su celle a combustibile alimentate a idrogeno verde e motori a combustione interna alimentati con biocarburanti avanzati come il biogas o l’HVO (olio vegetale idrotrattato).

Questa visione modulare consente a Volvo di offrire soluzioni su misura in base alle esigenze operative dei clienti, al contesto normativo e alla disponibilità di infrastrutture nei diversi mercati. L’elettrico rappresenta quindi solo uno dei percorsi per arrivare alla neutralità carbonica, ma con il lancio del nuovo FH Aero Electric diventa sempre più una via praticabile anche per il trasporto pesante a lunga distanza.

L’arrivo sul mercato del nuovo camion è previsto per la prima metà del 2026, ma già oggi Volvo raccoglie lettere di intenti da parte delle aziende interessate. Il successo di questo modello non si misurerà solo nei numeri di vendita, ma anche nella capacità di ridurre concretamente le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti, contribuendo alla trasformazione energetica del comparto.

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