Il futuro europeo di Mitsubishi si gioca sempre più all’interno di un’alleanza industriale che ne definisce i modelli, le strategie e le produzioni. Dopo il rilancio della ASX e della Colt, entrambe strettamente derivate da progetti Renault, il marchio dei tre diamanti si appresta a fare un nuovo passo nel segmento dei SUV elettrici con una protagonista d’eccezione: la nuova Mitsubishi Eclipse Cross elettrica, attesa al debutto mondiale nel settembre 2025 e pronta a raggiungere i concessionari entro fine anno. Il nuovo modello sarà costruito a Douai, in Francia, nella stessa fabbrica che produce la Renault Scenic E-Tech Electric, da cui eredita meccanica, piattaforma e buona parte della tecnologia.
Una base francese per rilanciare il marchio in Europa
L’operazione è chiara: Mitsubishi intende rafforzare la sua presenza in Europa con una gamma di modelli in grado di rispondere alle esigenze ambientali e tecnologiche del mercato, ma lo fa affidandosi ai progetti dell’alleata Renault. Non è una novità: la Colt è una Clio sotto altro nome, così come la ASX ricalca perfettamente la Captur. Con la nuova Eclipse Cross, la casa giapponese compie un ulteriore passo nella stessa direzione, proponendo una versione rielaborata della Scenic elettrica, rivolta a una clientela che cerca un SUV pratico, moderno e a emissioni zero.
Il nuovo modello rientra in un piano di rilancio che prevede quattro modelli condivisi con Renault, tra cui anche la Grandis, versione Mitsubishi della nuova Renault Symbioz, con motori ibridi. Un piano ambizioso che guarda non solo al contenimento dei costi, ma anche all’ottimizzazione delle risorse e alla penetrazione capillare nel mercato europeo.
Design e architettura: cambiamenti mirati
Le immagini teaser diffuse da Mitsubishi non lasciano molti dubbi: la nuova Eclipse Cross elettrica manterrà le proporzioni della Scenic, ma presenterà una serie di ritocchi estetici mirati per esprimere il linguaggio stilistico del marchio giapponese. I gruppi ottici anteriori, la calandra chiusa e alcuni elementi decorativi saranno reinterpretati per richiamare la tradizione Mitsubishi e distinguere il modello francese da quello nipponico.
Sarà interessante valutare se gli interni subiranno modifiche significative. Ad oggi, la Scenic E-Tech propone un ambiente altamente tecnologico con schermo verticale OpenR Link da oltre 12 pollici, materiali di qualità e grande attenzione all’abitabilità. Mitsubishi potrebbe mantenere questi punti di forza, rivedendo solo la grafica e i loghi del sistema infotainment, ma senza stravolgerne la sostanza.
Motorizzazioni e autonomia: si parte da 87 kWh
Sul fronte tecnico, la nuova Mitsubishi Eclipse Cross elettrica sarà proposta inizialmente nella configurazione Long Range, con batteria da 87 kWh, la stessa utilizzata sulla Scenic di punta. Questo pacco batterie consente di superare i 600 km di autonomia nel ciclo WLTP, con prestazioni brillanti e tempi di ricarica compatibili con l’uso quotidiano e i lunghi viaggi.
La versione Standard Range con batteria da 60 kWh arriverà nel 2026, ampliando la gamma verso il basso e offrendo un’alternativa più accessibile. In entrambi i casi la trazione sarà anteriore, con un motore singolo che, secondo le anticipazioni, potrebbe sviluppare una potenza compresa tra 170 e 220 cavalli, in base alla versione. Non è previsto, almeno per ora, un modello a trazione integrale o con doppio motore.
Produzione in Francia e strategie di localizzazione
La produzione della nuova Eclipse Cross elettrica avverrà a Douai, in uno degli stabilimenti più avanzati dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Questo impianto è già responsabile della Scenic E-Tech e, in prospettiva, potrebbe accogliere altri modelli condivisi, in una logica di produzione modulare e flessibile. Mitsubishi conferma così il proprio impegno industriale in Europa, pur senza sviluppare piattaforme autonome. Una strategia che consente di accorciare i tempi di sviluppo, contenere i costi e rispondere in modo più efficace alle normative europee sulle emissioni.
Proprio il rispetto delle regole ambientali e la possibilità di ottenere incentivi nazionali saranno tra i fattori chiave del successo commerciale di questo SUV, che punta anche a entrare nel mercato delle flotte aziendali e dei clienti privati più attenti alla sostenibilità.
Un marchio in trasformazione
La nuova Mitsubishi Eclipse Cross elettrica rappresenta un nuovo tassello in una trasformazione più ampia che coinvolge tutto il brand giapponese. Oggi, l’unico modello completamente sviluppato da Mitsubishi per l’Europa resta la Outlander, che però non è ancora disponibile in Italia. Anche la Space Star, utilitaria apprezzata per il prezzo contenuto, è vicina al pensionamento.
In altri mercati, tuttavia, Mitsubishi continua a progettare in autonomia: è attesa una nuova compatta elettrica realizzata con Nissan, sulla base della futura Leaf, così come è stato siglato un accordo con Foxconn per commercializzare, dal 2026, una versione Mitsubishi della Foxtron Model B, che sarà prodotta a Taiwan da Yulon.
L’eredità dell’Eclipse
L’utilizzo del nome Eclipse Cross su un SUV elettrico ricalca una scelta già fatta nel 2017, quando Mitsubishi rilanciò il nome “Eclipse”, appartenuto a una coupé sportiva degli anni ’90, per identificare un crossover compatto. Una scelta controversa per molti appassionati, ma che oggi sembra seguire una logica precisa: rilanciare nomi noti del passato adattandoli a un presente dominato dalla mobilità sostenibile.
Nel caso del nuovo modello, l’abbinamento con una base come quella della Scenic E-Tech dovrebbe garantire comfort, abitabilità e autonomia, tre elementi fondamentali per conquistare una clientela europea sempre più esigente. L’intenzione è quella di posizionarsi tra le alternative elettriche del segmento C con un’offerta concreta, affidabile e immediatamente riconoscibile.
Verso il debutto di settembre
La presentazione ufficiale della nuova Mitsubishi Eclipse Cross elettrica avverrà a settembre 2025. Per ora, il marchio ha diffuso un teaser e alcune indiscrezioni tecniche, ma ulteriori dettagli su dotazioni, versioni, prezzi e tempi di commercializzazione arriveranno nei prossimi mesi. È già certo però che il debutto commerciale avverrà entro la fine del 2025, con le prime consegne previste a partire dal primo trimestre 2026.
L’attesa è alta, soprattutto per capire se il pubblico europeo accoglierà positivamente questa nuova operazione di rebadging o se si sentirà orfano dell’anima autenticamente giapponese che ha sempre contraddistinto il marchio Mitsubishi.