Škoda celebra il centenario della fusione con Laurin & Klement: un secolo di innovazione

Nel 2025 Škoda celebra i 100 anni dalla fusione con Laurin & Klement, un passaggio storico che ha cambiato il marchio e lo ha portato verso il successo globale.

Škoda Laurin Klement

Nel settembre 2025 il mondo dell’automotive celebra una ricorrenza di grande valore storico: i 100 anni della fusione Škoda–Laurin & Klement. Un secolo fa, il 12 settembre 1925, l’azienda Laurin & Klement di Mladá Boleslav, già nota per le sue automobili e motociclette, unì le forze con il gruppo industriale Škoda di Plzeň. Questo evento segnò la nascita di una nuova era, in cui due realtà complementari unirono risorse, conoscenze e capacità produttive per affrontare un periodo difficile e allo stesso tempo colmo di opportunità. Da allora, il marchio Škoda ha saputo evolversi mantenendo saldo il legame con le sue origini, diventando un riferimento globale nell’industria automobilistica.

Le radici di Laurin & Klement e l’incontro con Škoda

Per comprendere l’importanza della fusione è necessario ripercorrere le origini di Laurin & Klement. Fondata nel 1895 da Václav Laurin e Václav Klement, l’azienda di Mladá Boleslav divenne rapidamente un simbolo di ingegno e passione per la mobilità. Dopo aver mosso i primi passi nel settore delle biciclette e motociclette, la società si affermò nella produzione automobilistica, raggiungendo traguardi significativi come la costruzione di modelli sempre più sofisticati e competitivi. Nel 1925 l’azienda celebrava il suo trentesimo anniversario e i vent’anni di attività nel settore auto, ma un incendio devastante del 1924 e le difficoltà economiche del periodo misero in crisi la sua stabilità. Fu in quel contesto che nacque la decisione di cercare un partner solido.

Dall’altra parte, Škoda Plzeň era già una potenza industriale, con oltre 30.000 dipendenti attivi soprattutto nel settore degli armamenti e delle grandi macchine, ma con una presenza limitata nel mondo automobilistico. La fusione rappresentava per entrambe le aziende una scelta strategica: Laurin & Klement poteva continuare a produrre auto in modo indipendente, mentre Škoda ampliava il proprio raggio d’azione acquisendo un marchio con esperienza e reputazione consolidata. La decisione fu formalmente approvata dalle assemblee generali il 20 luglio 1925, con un rapporto di scambio delle azioni di 2:1, e ricevette l’approvazione definitiva dal Ministero degli Interni il 12 settembre dello stesso anno.

L’inizio di una nuova era

Dopo la fusione, Škoda–Laurin & Klement inaugurò un percorso di forte crescita. L’integrazione portò investimenti mirati, la diffusione di tecnologie all’avanguardia e l’introduzione della produzione in serie, elemento che permise di aumentare la competitività e la presenza sul mercato. La resilienza dimostrata negli anni successivi consentì all’azienda di superare difficoltà importanti, come la crisi economica globale degli anni Trenta e, più tardi, la nazionalizzazione del 1945 che interruppe formalmente il legame diretto con la sede di Plzeň. Nonostante ciò, la tradizione e il nome Laurin & Klement non scomparvero mai davvero, rimanendo parte integrante del DNA del marchio.

Laurin & Klement come simbolo di eccellenza

A partire dal 1995, Škoda ha deciso di reintrodurre il nome Laurin & Klement per identificare i propri allestimenti di punta. Questo ritorno ha rappresentato una scelta simbolica, un omaggio alla storia e al prestigio dei due fondatori, ma anche un modo per posizionare i modelli più esclusivi all’interno del segmento premium. Il debutto avvenne con la Škoda Felicia Laurin & Klement, dotata di dettagli raffinati come rivestimenti in pelle, vernice blu scuro effetto perla e cerchi in lega in stile retrò. Da allora, ogni nuova generazione di modelli Škoda ha proposto una versione L&K, sinonimo di lusso, comfort e tecnologia.

L’integrazione nel Gruppo Volkswagen

Un altro capitolo fondamentale nella storia di Škoda è stato l’ingresso nel Gruppo Volkswagen nel 1991. Grazie a questo passo, l’azienda ha potuto modernizzare i propri processi, adottare standard tecnologici di livello internazionale e accelerare la propria espansione globale. L’appartenenza a uno dei più grandi gruppi automobilistici del mondo ha garantito risorse e sinergie indispensabili per affrontare le sfide di un settore in costante evoluzione. I risultati sono tangibili: da marchio regionale con una produzione limitata, Škoda è diventata una realtà con presenza in tutti i principali mercati, capace di consegnare oltre 926.000 veicoli a livello mondiale nel 2024.

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I numeri di un secolo di evoluzione

I dati raccontano meglio di qualsiasi altra cosa il percorso compiuto in un secolo di storia. Nel 1925, poco prima della fusione, Laurin & Klement impiegava 1.125 persone e produceva circa 833 automobili all’anno, mentre Škoda Plzeň contava oltre 30.000 dipendenti. Nel 1991, anno dell’ingresso nel Gruppo Volkswagen, i dipendenti erano 16.974 e la produzione annuale ammontava a 172.074 auto. Oggi, Škoda vanta circa 40.000 collaboratori nel mondo e un volume di consegne superiore a 900.000 unità, confermandosi un marchio globale. Questo straordinario sviluppo dimostra la capacità dell’azienda di adattarsi, innovare e crescere pur mantenendo saldo il legame con le proprie origini.

Le celebrazioni del centenario

Per celebrare i 100 anni della fusione, Škoda ha organizzato numerose iniziative volte a ricordare il passato e a proiettarsi verso il futuro. Una delle più curiose è il progetto realizzato dagli studenti della Scuola Professionale Škoda Auto, che hanno trasformato una Superb Combi in un veicolo di scorta per competizioni ciclistiche, denominato L&K 130. Questo modello speciale celebra anche i 130 anni di storia del marchio, unendo tradizione e creatività. L’azienda ha inoltre dedicato il nuovo complesso di uffici al nome Laurin & Klement, un tributo che riafferma l’importanza dei due pionieri nella cultura aziendale attuale.

Il valore simbolico del nome Laurin & Klement

Oggi il nome Laurin & Klement non è solo un richiamo nostalgico, ma un elemento vivo dell’identità del marchio. Indica gli allestimenti più lussuosi, quelli che esprimono al meglio la filosofia di innovazione e precisione con cui tutto ebbe inizio. L’iconico logo Art Nouveau rimane un segno distintivo di qualità e di esclusività, un ponte tra passato e presente che conferisce prestigio ai modelli Škoda e rafforza il legame con la propria storia. È un simbolo che continua a ispirare designer e ingegneri, rappresentando il lato più autentico della tradizione ceca nel mondo dell’automobile.

Un secolo di resilienza e innovazione

Il centenario della fusione Škoda–Laurin & Klement non è soltanto un anniversario celebrativo, ma un’occasione per riflettere su un secolo di resilienza, sfide superate e innovazioni costanti. Dalle difficoltà economiche degli anni Venti alla crisi globale degli anni Trenta, dalla nazionalizzazione del 1945 all’apertura verso i mercati internazionali con Volkswagen, ogni fase ha contribuito a forgiare l’identità di un marchio che oggi è sinonimo di solidità e crescita. Le radici di Laurin & Klement, basate su passione, innovazione e precisione, continuano a vivere nelle strategie e nei modelli Škoda, proiettando il marchio verso un futuro in cui la sostenibilità e l’elettrificazione saranno protagoniste.

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