Hyundai svela a Monaco un nuovo concept che anticipa la Ioniq 2

All’IAA Mobility di Monaco Hyundai presenta un concept che anticipa la Ioniq 2: design fastback, piattaforma E-GMP, motore singolo e prezzo accessibile.

hyundai concept
La presenza di Hyundai all’IAA Mobility di Monaco dal 9 al 14 settembre si annuncia come una delle più attese, grazie al debutto di un nuovo concept che anticipa lo stile delle prossime generazioni di modelli elettrici del marchio coreano. Lo stand di Hyundai in Ludwigstrasse 14 diventa così il palcoscenico scelto per mostrare in anteprima al pubblico europeo un prototipo che porterà avanti il percorso di design inaugurato con la Ioniq 5 e proseguito con la Ioniq 6. Questa nuova visione di stile sembra destinata a influenzare anche la futura Ioniq 2, modello di serie atteso per il 2026 e che rappresenterà la proposta di ingresso nel mondo delle compatte a zero emissioni.

Un design che punta a sorprendere per la Hyundai concept

Le prime immagini teaser pubblicate sui canali Instagram di Hyundai hanno già suscitato grande curiosità. Gli scatti mostrano la parte posteriore del prototipo, caratterizzata da un grande spoiler a coda d’anatra che sembra integrarsi con una barra luminosa a LED a tutta larghezza. Questo elemento accentua il carattere sportivo della vettura e al tempo stesso ne migliora l’aerodinamica.

L’inclinazione marcata del lunotto lascia immaginare un profilo fastback, soluzione che richiama lo stile della Ioniq 6, ma con proporzioni più compatte e un’impronta decisamente urbana. Nella zona inferiore del posteriore si intravede anche una presa d’aria che aggiunge un tocco tecnico e funzionale al disegno complessivo.

L’influenza della Ioniq 6 e l’identità Hyundai

Nonostante alcune somiglianze con la Ioniq 6, gli indizi raccolti portano a pensare che il concept non sia un restyling della berlina già presentata, ma piuttosto l’anteprima di un modello completamente nuovo. Hyundai conferma così la volontà di personalizzare ogni modello, anche quando condivide piattaforme e componenti tecnici con altre vetture del gruppo. La coda imponente e l’impostazione fastback sembrano voler comunicare una precisa identità stilistica, capace di unire eleganza e dinamismo anche nel segmento delle citycar elettriche.

Il legame con la futura Hyundai Ioniq 2

Una delle ipotesi più accreditate è che il concept in arrivo a Monaco anticipi la nuova Ioniq 2. Si tratta del modello compatto a batterie che Hyundai dovrebbe lanciare sul mercato europeo nel 2026, con l’obiettivo di offrire un’alternativa accessibile e al tempo stesso tecnologicamente avanzata a un pubblico sempre più vasto. La Ioniq 2 rappresenterà la porta d’ingresso alla gamma elettrica del marchio e andrà a collocarsi nel segmento delle citycar compatte, andando a sfidare concorrenti come la futura Volkswagen ID.1 o la BYD Dolphin Surf.

Un debutto atteso a lungo

Da tempo si vocifera dell’arrivo della Ioniq 2, avvistata in fase di test su strada e protagonista di indiscrezioni sempre più insistenti. La presentazione del concept a Monaco potrebbe dunque costituire il passo preliminare verso la versione di serie. Hyundai ha scelto il nome definitivo dopo che inizialmente si era ipotizzato un ritorno al marchio Pixo, già utilizzato in passato su una citycar sviluppata con Suzuki. La denominazione Wave, comparsa come allestimento speciale della Micra, è stata infine scartata in favore della continuità con la gamma Ioniq, ormai consolidata come brand a sé stante nel settore delle elettriche.

Piattaforma e specifiche tecniche

La futura Ioniq 2 nascerà sulla piattaforma E-GMP, la stessa base tecnica che ha dato vita a modelli come la Kia EV3. Questa architettura modulare, progettata espressamente per le auto elettriche, consente un’ampia flessibilità in termini di configurazioni di motore e pacchi batteria. Nel caso della nuova compatta Hyundai, la scelta dovrebbe cadere su una configurazione più semplice e razionale, con un singolo motore elettrico anteriore e batterie di capacità ridotta rispetto a quelle montate dalla EV3. Le indiscrezioni parlano infatti di accumulatori inferiori ai 58,3 kWh di base della cugina Kia, per contenere costi e pesi e ottimizzare l’autonomia per l’uso prevalentemente cittadino.

Motore e autonomia

Le informazioni disponibili suggeriscono che la Ioniq 2 sarà equipaggiata con un motore elettrico da 85 CV, equivalente a 63 kW, realizzato in collaborazione con Shanghai Electric Drive. La trazione sarà anteriore, in linea con le esigenze di una vettura compatta destinata soprattutto a contesti urbani. La batteria LFP da circa 30 kWh, fornita da CATL, dovrebbe garantire un’autonomia intorno ai 300 km nel ciclo WLTP, un valore che rende la vettura competitiva nel suo segmento e perfettamente adatta anche a brevi tragitti extraurbani. La tecnologia LFP, già utilizzata da altri costruttori, assicura vantaggi in termini di durata e costi di produzione.

Un prezzo competitivo per il mercato europeo

Uno degli aspetti più rilevanti della futura Ioniq 2 riguarda il prezzo. Secondo le anticipazioni, la vettura dovrebbe essere commercializzata a una cifra intorno ai 30.000 euro. Si tratta di una soglia che, pur superiore di circa 5.000 euro rispetto alla Hyundai Inster, resta tra le più competitive nel panorama delle elettriche compatte. In diversi Paesi europei, inoltre, la presenza di incentivi governativi per le auto elettriche potrà abbassare ulteriormente il prezzo effettivo di acquisto, rendendo la nuova proposta Hyundai ancora più interessante per chi desidera avvicinarsi alla mobilità sostenibile.

Strategia e posizionamento

Con la Ioniq 2 Hyundai punta ad ampliare la propria base clienti, intercettando chi cerca una vettura pratica, connessa e sicura, senza rinunciare al piacere di guida. La combinazione di design distintivo, tecnologia moderna e prezzo competitivo rappresenta il cuore della strategia che ha già reso vincenti modelli come la Ioniq 5 e la Ioniq 6. Questo nuovo modello rafforzerà ulteriormente la gamma, consolidando il ruolo di Hyundai come marchio pioniere nell’elettrificazione di massa.

Hyundai a Monaco: un segnale di continuità e innovazione

La scelta di svelare il concept all’IAA Mobility di Monaco non è casuale. L’evento bavarese è ormai uno dei palcoscenici principali per le novità nel settore dell’automotive, in particolare per le vetture elettriche e i progetti legati alla mobilità sostenibile. Per Hyundai si tratta di un’occasione fondamentale per mostrare al pubblico europeo e mondiale il proprio impegno nella transizione ecologica e al tempo stesso per raccogliere feedback dagli appassionati e dagli addetti ai lavori. Proprio come dichiarato dai responsabili del marchio, il concept non è solo un esercizio di stile, ma un vero e proprio manifesto di ciò che vedremo nei prossimi anni nella gamma coreana.

Con il debutto del prototipo a Monaco, l’attenzione si concentra ora sull’arrivo della versione di serie previsto per il 2026. Sarà quello il momento in cui la Ioniq 2 si mostrerà in tutte le sue caratteristiche definitive, dalle specifiche tecniche complete agli interni fino alle dotazioni di sicurezza e connettività. L’attesa è alta, ma il percorso tracciato da Hyundai con questo concept fa immaginare una citycar elettrica capace di ridefinire il segmento, unendo innovazione, sostenibilità e un design che non lascia indifferenti.

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