RML GT Hypercar, il progetto esclusivo che unisce pista e strada

Presentata al Salon Privé 2025, la RML GT Hypercar combina 920 CV, aerodinamica attiva e design personalizzabile. Solo 39 esemplari previsti, di cui 10 Special Edition.

RML GT Hypercar
La nuova RML GT Hypercar ha fatto il suo debutto al Salon Privé 2025, uno degli eventi automobilistici più prestigiosi dedicati a vetture classiche e sportive, ospitato quest’anno in Francia. Questa Gran Turismo estrema nasce dalla profonda trasformazione di una Porsche 911 GT3 992, reinterpretata dal preparatore britannico RML con l’ambizione di creare una vettura capace di coniugare prestazioni da pista e fruibilità stradale. Ispirata alle leggendarie Le Mans Hypercar, in particolare alla Porsche GT1, la GT Hypercar rappresenta un nuovo punto di riferimento per il marchio inglese che celebra così i suoi oltre 40 anni di esperienza nel motorsport.

Un progetto chiamato P39

La RML GT Hypercar è conosciuta internamente con il nome in codice P39, che segna il trentanovesimo progetto sviluppato dal gruppo fondato da Ray Mallock. L’azienda britannica ha alle spalle una lunga storia di innovazioni tecniche, prototipi unici e successi sportivi, tra cui la realizzazione della hypercar elettrica NIO EP9, famosa per i suoi record al Nürburgring. Con la GT Hypercar, l’obiettivo è stato chiaro fin dall’inizio: sviluppare la Gran Turismo definitiva, in grado di offrire soluzioni tecnologiche avanzate, prestazioni estreme e al contempo un comfort che la renda adatta alla guida su strada.

Aerodinamica attiva e sospensioni intelligenti

Uno degli elementi che distinguono questa vettura è l’aerodinamica attiva, studiata per adattarsi alle condizioni della pista e della strada. Grazie a componenti mobili, la vettura è in grado di garantire il massimo carico aerodinamico in fase di guida sportiva, riducendo la resistenza quando non è necessaria. A supporto, le sospensioni a controllo elettronico permettono di regolare in tempo reale l’assetto della vettura, rendendo la RML GT Hypercar capace di affrontare i cordoli di un circuito senza rinunciare a un assetto confortevole durante un viaggio quotidiano.

Produzione limitata e collezionismo

La GT Hypercar sarà prodotta in soli 39 esemplari, un numero scelto per sottolineare l’esclusività del progetto e richiamare il nome in codice P39. Il primo modello è stato presentato in occasione del Salon Privé come parte della serie speciale dedicata al quarantesimo anniversario di RML. In questa configurazione celebrativa, solo 10 unità saranno realizzate, rendendo la Special Edition una vera rarità destinata a entrare subito nei garage dei collezionisti più appassionati. L’esclusività non riguarda solo i numeri, ma anche il livello di personalizzazione offerto, che permette a ogni cliente di creare un esemplare unico.

Prestazioni da hypercar

Alla base del progetto c’è il motore Porsche della 911 GT3 992, rivisto e ottimizzato con l’aiuto di Litchfield Motors. Nella configurazione della RML GT Hypercar Special Edition, la potenza è stata portata a 920 CV, mentre la coppia supera i 1.000 Nm. Questi valori avvicinano la vettura alle performance delle più moderne hypercar da competizione, con l’obiettivo di garantire accelerazioni brucianti e una velocità massima di riferimento. A completare il pacchetto ci sono i programmi Performance e Track, che includono assetto regolabile in altezza, roll cage posteriore e l’eliminazione dei sedili posteriori per ridurre il peso complessivo.

RML GT Hypercar

Il pacchetto Performance è pensato per chi vuole un utilizzo sportivo senza rinunciare alla strada, mentre il Track è stato studiato per trasformare la GT Hypercar in un’arma da circuito. La regolazione dell’assetto, l’aggiunta del roll cage e le modifiche interne sono soluzioni che garantiscono sicurezza e prestazioni estreme, pur mantenendo un livello di comfort adeguato per viaggi su strade pubbliche.

Design personalizzabile e dettagli esclusivi

Il design della RML GT Hypercar è stato presentato in una configurazione esclusiva Storm Purple, con cofano e tetto in carbonio a vista. I cerchi oro con fissaggio centrale e le pinze freno in finitura Gunmetal completano un look aggressivo e raffinato. All’interno, l’attenzione ai dettagli si traduce in cuciture e cinture in tonalità Crayon, inserti in carbonio in tinta con la carrozzeria e un roll cage rifinito nello stesso Storm Purple esterno. Ogni cliente avrà la possibilità di scegliere combinazioni di colori, finiture e materiali per creare un modello unico, trasformando ogni esemplare in un pezzo da collezione personalizzato.

L’eredità di RML Group

Fondata nel 1984 da Ray Mallock, RML Group ha costruito negli anni una reputazione internazionale nel mondo delle corse e delle vetture speciali. Dalle auto da turismo campioni del mondo alle GT da competizione, passando per prototipi innovativi e hypercar su misura, l’azienda ha sempre mantenuto un approccio che unisce ingegneria avanzata e artigianato di precisione. Oggi la sede di Wellingborough rappresenta un centro all’avanguardia per la progettazione e lo sviluppo, dove vengono realizzati progetti limitati destinati a costruttori e clienti privati. La GT Hypercar si inserisce in questa tradizione come il manifesto di ciò che l’azienda è in grado di offrire: esclusività, tecnologia e passione per le auto estreme.

La presentazione della RML GT Hypercar non è solo un evento isolato, ma un segnale delle ambizioni future del marchio. In un panorama automobilistico sempre più orientato verso l’elettrificazione e la produzione di massa, RML ha scelto di continuare a puntare su vetture in serie limitata, capaci di emozionare per prestazioni e design. Con la GTH, l’azienda britannica dimostra di voler lasciare un segno nella storia delle Gran Turismo, mantenendo viva l’anima delle hypercar tradizionali e offrendo al tempo stesso un livello di tecnologia che le rende pronte ad affrontare le sfide del futuro.

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