In un panorama dominato da supercar e hypercar che rincorrono record di potenza, velocità e numeri assoluti, Kimera Automobili sceglie una strada differente. L’azienda guidata da Luca Betti vuole riportare al centro dell’esperienza automobilistica ciò che davvero rende unica una vettura: la capacità di emozionare.
Non è la scheda tecnica a contare, ma la sensazione che nasce dal contatto diretto con la meccanica, dal design artigianale, dal suono di un motore che racconta storie di corse e passione, dal tatto di materiali raffinati e dall’odore tipico delle auto da gara. Questa filosofia si traduce in una visione alternativa del lusso automobilistico, che parla ai sensi e si rivolge a chi cerca autenticità più che prestazioni da primato.
La filosofia di Luca Betti e della sua Kimera Automobili
Alla guida del progetto c’è Luca Betti, ex pilota e imprenditore che ha saputo circondarsi di un team di ingegneri, artigiani e creativi accomunati da un unico obiettivo: costruire auto che siano prima di tutto esperienze di vita. Secondo Kimera, ogni dettaglio deve avere una funzione estetica, tecnica e sensoriale. Le linee della carrozzeria, la lavorazione dei materiali, il suono del motore e persino la procedura di accensione contribuiscono a trasformare ogni guida in un rituale. È questo approccio che ha dato vita al nuovo modello EVO38, una vettura pensata come manifesto della filosofia del marchio.
La EVO38, il debutto in California
Il palcoscenico scelto per il debutto della Kimera EVO38 è stato quello della Monterey Car Week, in California, un appuntamento che richiama collezionisti e appassionati da tutto il mondo. Tra gli eventi della settimana spiccano Motorlux, Santa Lucia Preserve, The Quail, Exotic on Broadway, Monterey Motorsport Festival e il gran finale di Pebble Beach. È in questo contesto che Kimera ha presentato la sua creazione, attirando l’attenzione di chi cerca emozioni autentiche in un settore spesso dominato da numeri e tecnicismi. La EVO38 si è imposta come una delle protagoniste assolute, portando il suo inno all’automobile intesa come opera d’arte meccanica.
Kimera Automobili: un design che racconta la meccanica
La EVO38 è la prima vettura di produzione completa del marchio, realizzata in soli 38 esemplari, quasi tutti già assegnati a collezionisti internazionali. Il design non è solo un esercizio di stile ma un vero e proprio racconto della meccanica che si cela sotto la carrozzeria. L’albero di trasmissione centrale della trazione integrale è a vista, protetto da un cristallo trasparente che attraversa il tunnel dell’abitacolo. La torretta del cambio è interamente fresata da un blocco di alluminio massiccio, mentre il freno a mano è idraulico, esattamente come sulle vetture da rally. Ogni scelta stilistica ha un preciso richiamo al mondo delle competizioni, ma con un’eleganza che riflette il gusto italiano per i dettagli raffinati.
Materiali pregiati e lavorazioni artigianali
Gli interni della EVO38 sono un omaggio alla tradizione artigianale italiana. Pelle pregiata, Alcantara e cuciture a mano si alternano a inserti in alluminio lavorato e fibra di carbonio. La combinazione restituisce un ambiente sportivo ma elegante, dove nulla è lasciato al caso. Persino i pulsanti di accensione riprendono le procedure degli elicotteri da combattimento, rendendo l’avvio del motore un momento rituale. La strumentazione fonde il fascino delle lancette analogiche con la precisione della tecnologia digitale, creando un connubio senza tempo che sottolinea l’anima ibrida della vettura, a metà tra passato e futuro.
Un motore compatto ma straordinario
Sotto il cofano della Kimera EVO38 pulsa un cuore tecnologico che rappresenta una sintesi di potenza e innovazione. Il motore è un quattro cilindri da 2,2 litri, una cilindrata contenuta ma resa straordinaria dalla doppia sovralimentazione: un compressore volumetrico abbinato a un turbo di nuova concezione. Il risultato sono circa 600 cavalli di potenza massima, supportati da un sistema elettronico a 48 volt che aumenta la prontezza e l’elasticità della risposta. La filosofia non è quella di inseguire numeri assoluti, ma di garantire un’erogazione viva, sempre coinvolgente, capace di regalare emozioni al guidatore in ogni condizione di guida.
Sospensioni e telaio da competizione
Il telaio della del nuovo modello di Kimera Automobili è stato completamente ridisegnato per accogliere le nuove soluzioni tecniche. Le sospensioni sono a schema push-rod, derivate dal motorsport, mentre la barra duomi a croce integra addirittura un sistema di raffreddamento del turbo che sfrutta la sovrapressione della wastegate. È una soluzione ingegnosa e innovativa, che dimostra come Kimera sia in grado di fondere competenze tecniche da corsa con la creatività tipica della scuola italiana. Nonostante la trazione integrale, il peso complessivo è stato ridotto rispetto ai modelli precedenti, migliorando agilità e reattività. Il risultato è una vettura che trasmette al guidatore la sensazione di avere tra le mani un organismo vivo, con un carattere ben definito.
Un sistema di scarico unico al mondo
Tra le soluzioni più spettacolari della EVO38 c’è il sistema di scarico, concepito non solo come componente tecnico ma come elemento scenografico. Una valvola situata subito dopo il turbo permette di deviare i gas di scarico dal sistema silenziato a uno scarico diretto. Quando questa opzione viene attivata, la girante incandescente del turbo diventa visibile dal retro della vettura, regalando un effetto visivo di rara suggestione. È un dettaglio che riassume la filosofia di Kimera: trasformare la meccanica in emozione pura, offrendo al pubblico uno spettacolo che coinvolge non solo l’udito ma anche la vista.
L’esperienza di guida
Mettersi al volante della Kimera EVO38 significa entrare in contatto diretto con la meccanica più pura. Lo sterzo è reattivo e progressivo, capace di trasmettere ogni sfumatura del comportamento della vettura. La frenata è stabile e immediata, favorita dal peso ridotto e dall’accurata distribuzione delle masse. Ogni regolazione, dalle mappature del motore alle funzioni delle sospensioni fino al controllo di trazione e ABS, permette di modellare l’esperienza di guida sulle esigenze del pilota. È una sensazione paragonata dagli stessi ingegneri a quella di domare un animale vivo, capace di esprimersi con voce propria e di rispondere con sincerità a ogni input del guidatore.

La presenza alla Monterey Car Week della Kimera Automobili
La presentazione della EVO38 non è stata un evento isolato ma parte di un programma più ampio che ha visto Kimera protagonista in diverse manifestazioni della Monterey Car Week. Oltre al debutto ufficiale, la vettura e alcune delle precedenti EVO37, inclusa una rarissima versione Martini 7, sono state esposte nei vari eventi che caratterizzano la settimana californiana, da The Quail a Exotic on Broadway fino al prestigioso Pebble Beach Concours d’Elegance. Questa presenza capillare ha permesso al marchio di farsi conoscere dal pubblico internazionale come ambasciatore della meccanica italiana, capace di unire artigianalità, tecnologia e un forte senso identitario.
Un inno all’arte meccanica italiana
Con la EVO38, Kimera Automobili ha voluto lanciare un messaggio chiaro: esiste ancora spazio per chi concepisce l’automobile come un’opera d’arte meccanica, fatta di emozioni, sensazioni e passione. Il marchio porta in California un prodotto che rappresenta l’orgoglio della manifattura artigianale italiana, unendo innovazione tecnologica e tradizione estetica. In un’epoca in cui i grandi marchi competono su numeri e tecnicismi, Kimera sceglie la via della purezza, della creatività e della capacità di emozionare. Una filosofia che la rende unica e che trova nella EVO38 la sua espressione più autentica.









