Compatta, rialzata quanto basta e con un design distintivo, la prova su strada della Kia Stonic punta a capire se questo SUV urbano riesce a convincere anche lontano dal listino. L’obiettivo è valutare come si comporta nella guida quotidiana, nelle condizioni più comuni: città congestionate, strade extraurbane con curve e salite, autostrade percorse a velocità costante.
Abbiamo guidato la Stonic in vari contesti, cercando pregi nascosti, piccoli difetti e reazioni concrete. Il nostro test prende in esame aspetti tecnici come comfort, risposta del motore, precisione dello sterzo, fluidità del cambio, consumi effettivi e supporti alla guida. Una guida reale, vissuta, come quella di chi usa l’auto ogni giorno.
Com’è guidare la Kia Stonic in città
Nel traffico urbano, la guida urbana della Kia Stonic risulta sorprendentemente agile e intuitiva. Le dimensioni compatte e l’altezza contenuta facilitano le manovre anche negli spazi più stretti, come parcheggi a pettine o garage condominiali. Il raggio di sterzata è contenuto e il volante leggero alle basse velocità permette manovre rapide, perfette per chi si muove frequentemente in centro.
La visibilità anteriore è buona, con un cofano corto che aiuta a percepire bene gli ingombri. Dietro, la visuale è leggermente penalizzata dal lunotto piccolo, ma i sensori di parcheggio e la retrocamera (disponibili a seconda dell’allestimento) rendono le manovre semplici e sicure. Nei parcheggi stretti, la Kia Stonic trasmette sicurezza e padronanza, qualità fondamentali per chi usa l’auto tutti i giorni.
Nel traffico stop-and-go, la risposta del motore ai bassi regimi è pronta, specialmente nelle versioni turbo benzina 1.0 T-GDi. Il cambio automatico a doppia frizione (DCT) si comporta bene nelle partenze da fermo, anche se in alcune situazioni mostra lievi esitazioni tra la prima e la seconda marcia. Nella versione manuale, la frizione è leggera e ben modulabile, con innesti precisi.
Nel complesso, la Kia Stonic in città è una compagna di viaggio pratica, facile da gestire e anche gradevole nei piccoli spostamenti quotidiani, dove la reattività del motore e le dimensioni contenute fanno davvero la differenza.
Prestazioni e comportamento su strade extraurbane
Fuori dai centri abitati, la prestazioni della Kia Stonic mettono in luce un equilibrio ben studiato tra compattezza e piacere di guida. Nei tratti extraurbani, il motore da 100 o 120 cavalli (a seconda della versione del 1.0 T-GDi) garantisce una buona prontezza in ripresa, soprattutto in modalità Sport, dove la risposta all’acceleratore diventa più diretta e reattiva.
Sorpassi e rilanci non sono mai bruschi, ma avvengono in modo progressivo, grazie anche al peso contenuto del veicolo che consente al motore di non affaticarsi troppo. L’inserimento in curva è preciso, e la Stonic offre una sensazione di controllo superiore a quella che ci si aspetta da un SUV compatto. Merito di un assetto piuttosto rigido – senza però diventare scomodo – che tiene bene il corpo vettura nelle rotatorie strette o nei tornanti collinari.
Su asfalto irregolare o con buche, l’assorbimento non è morbido come su SUV più grandi, ma resta comunque dignitoso. Il compromesso scelto da Kia privilegia la reattività e la stabilità, rendendo la guida dinamica piacevole, specie per chi affronta spesso strade provinciali, zone collinari o tratti misti tra urbano e campagna.
Nel complesso, la Kia Stonic su strade extraurbane offre un buon mix di agilità, tenuta e comfort, dimostrando una personalità equilibrata e rassicurante anche fuori dalla città.
Comfort e insonorizzazione alle alte velocità
In autostrada, il comfort della Kia Stonic si conferma buono, pur nei limiti fisiologici di un B-SUV compatto. A velocità costante, il motore a tre cilindri lavora in modo regolare e silenzioso, soprattutto nelle versioni più recenti dotate di miglioramenti all’isolamento acustico. I fruscii aerodinamici si fanno sentire oltre i 120 km/h, ma restano contenuti e non invadenti.
La tenuta di strada si mantiene stabile anche nei cambi di corsia più bruschi, merito della trazione anteriore ben calibrata e di un telaio rigido che trasmette sicurezza. Le sospensioni, leggermente rigide in città, qui tornano utili per smorzare bene le giunzioni dei cavalcavia o i piccoli dislivelli dell’asfalto autostradale.
Il comfort dei sedili anteriori è buono per la categoria, con imbottiture adeguate e una postura naturale, mentre dietro si paga un po’ in spazio per le gambe nei viaggi lunghi. Nel complesso, il comportamento della Kia Stonic in autostrada è quello di un’auto ben costruita, più solida di quanto la sua taglia lasci immaginare, e capace di affrontare serenamente trasferte anche sopra i 100 km.
Comportamento dello sterzo e del cambio
Uno degli aspetti più sorprendenti della cambio della Kia Stonic riguarda la sensazione trasmessa dallo sterzo, che risulta più diretto e preciso rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un SUV cittadino. Il volante ha un diametro ridotto e una taratura leggera a basse velocità, ma diventa più consistente man mano che si aumenta l’andatura, offrendo una buona comunicazione con l’avantreno.
Nelle manovre veloci o nei percorsi più guidati, la Stonic mantiene una risposta coerente e prevedibile, con un ritorno al centro naturale che dà fiducia anche a chi è meno esperto. Il comportamento resta sempre sicuro, senza effetti di sottosterzo marcati, anche in curva affrontata con brio.
Per quanto riguarda il cambio, la versione automatica a doppia frizione DCT è fluida in marcia, con innesti rapidi e generalmente ben gestiti dall’elettronica. In fase di rallentamento o nel traffico urbano a bassa velocità, può mostrare qualche esitazione tra le marce basse, ma nulla di problematico. La versione manuale, invece, è piacevole da usare, con una leva ben posizionata e innesti secchi ma precisi, ideali per chi cerca un controllo diretto della vettura.
Consumi reali rilevati
Nella guida quotidiana, i consumi della Kia Stonic si sono rivelati in linea con quanto ci si aspetta da un SUV compatto con motore turbo benzina. In città, con traffico intenso, partenze frequenti e uso del climatizzatore, il consumo medio si è attestato tra i 7 e gli 8 litri ogni 100 chilometri, leggermente superiore ai dati dichiarati, ma perfettamente comprensibile in un uso urbano reale.
In extraurbano, percorrendo strade scorrevoli con andatura regolare, la Stonic mostra il suo lato più efficiente: si riescono facilmente a toccare i 5,5–6 l/100 km, specialmente se si sfruttano bene l’elasticità del motore e l’effetto veleggiamento nei rallentamenti.
In autostrada, invece, i consumi si alzano fisiologicamente: mantenendo una velocità costante di 130 km/h, il motore lavora oltre i 2.500 giri/min e i consumi si avvicinano ai 7,5 l/100 km. Va detto però che la stabilità e la sensazione di controllo restano intatte, senza bisogno di forzare il ritmo per tenere il passo.
Nel complesso, la Kia Stonic nei consumi reali si comporta con coerenza e senza sorprese. Con uno stile di guida regolare e qualche accorgimento, si può ottenere un buon equilibrio tra prestazioni e risparmio di carburante.
Tecnologia e supporto alla guida durante la prova
Durante il test, i ADAS della Kia Stonic hanno dimostrato di essere ben calibrati per l’uso quotidiano. Il cruise control adattivo, disponibile nelle versioni meglio accessoriate, funziona in modo fluido, mantenendo le distanze in modo progressivo e senza frenate brusche. Il sistema di mantenimento corsia interviene in maniera discreta, utile soprattutto nei tratti autostradali.
L’infotainment centrale con schermo touch da 8” è chiaro, intuitivo e ben leggibile anche in piena luce. Il sistema supporta Android Auto e Apple CarPlay, risultando comodo per la navigazione o la gestione delle chiamate in movimento. La visibilità dei comandi è ottima, e durante la guida si apprezza la reattività dei tasti fisici a supporto dello schermo, che evitano distrazioni.
Nel complesso, la Kia Stonic per tecnologia e assistenza alla guida si difende bene nella sua fascia di prezzo, offrendo dispositivi utili, semplici da usare e realmente efficaci nel migliorare la sicurezza e il comfort di guida.
Come va, in definitiva, la Stonic?
La prova su strada della Kia Stonic conferma la solidità del progetto: un SUV urbano compatto, piacevole da guidare, ben insonorizzato e dai consumi equilibrati. È agile in città, sicura fuori e abbastanza confortevole in autostrada, offrendo una soluzione concreta e razionale per la mobilità quotidiana. Se sei interessato all’acquisto o vuoi conoscere altri modelli in promozione, visita la pagina offerte auto nuove di Carx: potrai conoscere tutte le migliori promozioni attive e confrontare i modelli.